Apple Watch Serie 5 - Recensione

Recensione Apple Watch Serie 5, nuova incarnazione dello smartwatch dell'azienda di Cupertino, quest'anno equipaggiato con l'Always-on Display.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Schermo Always-On, questa è la più grande novità dell’Apple Watch 2019, giunto alla quinta serie. Non è l’unica novità rispetto alla Serie 4, ma è probabilmente la più impattante sull’esperienza d’uso, nonché una caratteristica che un sacco di utenti Apple aspettavano da tempo.

L’azienda di Cupertino per Apple Watch prosegue con il proprio approccio cauto. Lo schermo Always-On, quindi sempre accesso, non è certo una novità assoluta; addirittura possiamo dire che è una normalità per moltissimi smartwatch Android sul mercato da tempo. Tuttavia possiamo dire che Apple ha implementato questa funzione in una maniera unica.

Tra le altre novità troviamo l’aggiunta della bussola, nonché un miglioramento della connettività cellulare che gli permette di effettuare chiamate di emergenza in tutto il mondo.

Design

Nessuna novità sotto il profilo del design. Apple Watch 5 è lo smartwatch che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Questo significa che se non avete ancora acquistato il Watch perché non vi piace esteticamente, dovrete rassegnarvi, Apple rimane fedele al progetto originale. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, questo non cambiamento permette di utilizzare tutti gli accessori dei modelli precedenti, nonché accedere a una vastissima quantità di accessori che i vari produttori hanno realizzato negli anni e che potrete acquistare nei differenti shop.

Sempre disponibile nelle varianti da 40 e 44 mm, si parte dai modelli più economici con cassa in alluminio in tre varianti di colore (argento, oro e grigio siderale), cassa in acciaio inossidabile (argento, oro e nero siderale), cassa in titanio (anche in nero siderale) e cassa in ceramica bianca, il più costoso.

Sparisci dal listino Watch 4, ma rimane ancora il Watch 3, cioè il primo modello dotato di connettività cellulare.

Schermo Always-On

Non perdiamo altro tempo e parliamo subito dello schermo, come già detto la principale novità di quest’anno. Ricordiamo che il funzionamento base di Watch, fino alla quarta serie, prevede lo spegnimento dello schermo ogni qualvolta possibile per riattivarsi quando viene rilevato un movimento del braccio / polso, tipico di quando si fa il movimento per consultare l’orologio.

In tutti questi anni non mi sono mai lamentato di questo tipo di funzionamento, e non sono nemmeno state molte le occasioni in cui Watch non si accendesse nel momento in cui desideravo consultarlo. Devo ammetterlo, forse nei mesi mi sono abituato ad accentuare il movimento del braccio per essere certo di non avere problemi, e in ogni caso non sono tra coloro che desideravano a gran voce questa funzione.

Dopo un paio di settimane d’uso devo però ammettere che il nuovo schermo Always-On è veramente comodo. Ci sono tante piccole situazioni in cui torna utile: quando volete dare una sbirciata all’ora senza però ruotare il polso, grazie anche all’ampio angolo di visione, quando fate sport e non è possibile, o quantomeno comodo muovere il braccio per accendere lo schermo, e sono sicuro molto di voi si saranno trovati in altre situazioni dove sono stati costretti a ruotare il polso o picchiettare sullo schermo per accendere lo schermo.

Abbiamo detto che Apple ha implementato questa funzione in maniera speciale. Infatti non si tratta solo di lasciare lo schermo acceso, condizione che avrebbe impattato pesantemente sull’autonomia della batteria. Quando lo smartwatch va in condizione di “riposo”, cioè quando non lo state osservando o semplicemente coprendo il quadrante con una mano, lo schermo elimina le animazioni, abbassa la luminosità, inverte alcuni colori (o li elimina) e soprattutto diminuisce la velocità di refresh da 60 Hz a 1 Hz. Eliminando le animazioni, come ad esempio la lancetta dei secondi che si muove, vengono a mancare anche tutti le notifiche, come la ricezione di un messaggio. In questo caso Watch 5 vi darà sempre un feedback aptico (la vibrazione), ma non comparirà nulla a schermo, a meno che lo attiverete.

Eliminare o invertire alcuni colori dalla grafica (ad esempio trasformando il colore bianco in nero, o lasciando solo il contorno di alcuni elementi), significa spegnere fisicamente i pixel dello schermo OLED. Grazie alla tecnologia LTPO (low-temperature polycrystalline oxide) la frequenza di refresh si abbassa a 1 hz, praticamente l’immagine è statica e cambia solo una volta al secondo. In questo modo Apple è stata in grado di impattare minimamente sulla batteria.

Se ve lo state chiedendo, è certo possibile disattivare la funzione Always-On, e tornare al comportamento classico con lo schermo che si spegne.

Siccome Apple Watch può mostrare non solo l’ora, ma anche molte informazioni, tra cui alcune personali, è stato introdotta con Watch OS 6 la possibilità su Watch 5 di nascondere delle complicazioni, quando lo schermo Always On va in stand-by. Se, ad esempio, non vorrete che sullo schermo rimangano alcune informazioni, come i dati di salute o magari il prossimo appuntamento, è possibile scegliere quali informazioni fare sparire e mostrare unicamente quando il quadrante è attivo.

Autonomia

Abbiamo detto che Apple ha tarato la nuova tecnologia per evitare un impatto negativo sulla batteria. Abbiamo provato Watch 5 in entrambe le condizioni, una settimana con schermo Always On e una settimana con schermo che si spegne.

In quest’ultima situazione siamo sempre arrivati a sera senza problemi e con addirittura circa il 50% di batteria rimanente, o poco meno, dopo 12 ore di utilizzo. Abbiamo raggiunto e superato le 24 ore durante un viaggio intercontinentale.

Con funzione Always-On attiva, abbiamo misurato un impatto sull'autonomia di circa il 15% di consumo in più. Questo significa che farete ugualmente l'intera giornata, senza alcun tipo di problema

Bussola digitale

Watch 5 è dotato di una bussola digitale, che va a sommarsi a tutti gli altri sensori, tra cui il GPS. Che differenza fa questa novità? La risposta è semplice, a offrire maggior precisione.

L’esempio migliore da citare è quello della navigazione. Vi è mai capitato di aprire un’applicazione di mappe, inserire una destinazione e non capire subito in quale direzione muovervi? Solitamente si inizia a girare su se stessi per capire l’orientamento, poi a fare qualche passo, e infine quando il GPS segnala lo spostamento si capisce se stiamo andando nella direzione corretta o sbagliata.

Questo comportamento, con una bussola digitale, non accadrà più. Al movimento del Watch 5 si avrà su Mappe subito la corretta direzione in cui siamo orientati. E di conseguenza, tutte le applicazioni che possono fare uso di questa informazione saranno più precise.

Chiamate di emergenza

La novità per quanto riguarda la parte cellulare riguarda l’inserimento di un modem in grado di lavorare su bande di tutti i paesi (più di 150 nazioni secondo Apple), e permettere così alle chiamate di emergenza di funzionare ovunque.

Ovviamente per accedere a questa funzione dovrete acquistare un modello “GPS + Cellular”, ma non dovrete per forza abbinarlo a un piano dati. Qualora vi troverete in difficoltà, o il Watch rileverà una caduta, potrà inviare una richiesta di aiuto, ovunque vi troverete.

Ci auguriamo che ciò non vi serva mai, e sinceramente non sentiamo ogni giorno cronache di qualcuno che ha usato questa funzione, ma fa comunque piacere sapere della sua esistenza.

Watch OS 6

Importanti novità per la nuova versione del sistema operativo installato sugli Apple Watchovvero watchOS 6. Al di là infatti delle nuove watch-face, c’è soprattutto l’introduzione dell’App Store. È dunque possibile scaricare le applicazioni direttamente dall’orologio dell’azienda di Cupertino (anche con i comandi vocali), senza dover passare dall’iPhone, anche se lo schermo piccolo non aiuta in tal senso.

È inoltre possibile consultare tutte le app compatibili, leggerne le descrizioni e acquistarle qualora siano a pagamento. Una possibilità attesa da anni che finalmente si concretizza.

Apple ha inoltre introdotto la funzionalità di tracciamento del ciclo mestruale (Cycle Tracking), con la quale è possibile memorizzare le informazioni sul ciclo mestruale, per poi avere veri e propri grafici statistici da consultare attraverso l’hub Health. Una funzionalità che, tra l’altro, verrà introdotta direttamente anche sugli iPhone sotto forma di applicazione.

L’azienda di Cupertino ha poi introdotto tre nuove applicazioni native: Audiolibri, Note vocali e calcolatrice.

Verdetto

Non abbiamo parlato del nuovo chip S5, il cuore tecnologico di Watch Serie 5, e il motivo è che si tratta dello stesso chip dell’Apple Watch delle scorsa generazione, abbinato al chip W3 e con un po’ più di spazio di archiviazione. Ci siamo invece concentrati sulle novità, di conseguenza se non avete mai posseduto un Apple Watch e volete acquistare uno, vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra recensione dell’Apple Watch 4 dell’anno scorso.

Bussola digitale e chiamate di emergenza a parte, torniamo a dire che la principale novità di Apple Watch 5 è lo schermo Always On. Le nostre conclusioni sono quindi molto semplici: se troppe volte avreste desiderato che lo schermo del vostro Watch visualizzasse le informazioni senza necessità di toccare lo schermo o ruotare al polso, allora ha senso cambiarlo con Apple Watch Serie 5.

In tutti gli altri casi, lasciate perdere, il vostro Watch va ancora più che bene. Ovviamente, se non avete lo smartwatch e volete acquistarne uno, prendete Watch 5 se il vostro budget lo permette, altrimenti l’unica soluzione è acquistare Watch di terza generazione (qui potete leggere la nostra recensione), l’unico ancora in vendita, o rivolgervi al mercato dell’usato.

Leggi altri articoli