L'attesissimo lancio del Apple Vision Pro ha scatenato un nuovo fenomeno di bagarinaggio, con rivenditori opportunisti che hanno approfittato dei tempi di consegna prolungati per l'ambito visore. I preordini per acquistare il Vision Pro, il cui prezzo è di ben 3.499 dollari, sono stati aperti venerdì scorso e l'enorme richiesta ha portato a un ritardo nelle spedizioni, causando frustrazione tra i clienti più impazienti.
Gli scalper, pronti a sfruttare la situazione, si sono assicurati i preordini del Vision Pro con una data di spedizione prevista per l'inizio di febbraio e ora stanno tentando di vendere i visori su piattaforme come eBay, con prezzi di richiesta che hanno toccato in alcuni casi l'incredibile cifra di 10.000 euro. Si tratta di un déjà vu che ricorda l'ondata di bagarinaggio di PlayStation Portal a novembre o, prima di questa, la vendita a prezzi fuori mercato per le GPU dopo il lancio della serie di GPU Nvidia RTX 3000.
Ad oggi, eBay vanta più di 1.000 inserzioni per il Vision Pro, il cui prezzo si aggira in media intorno ai 5.000 euro. Nonostante il costo esorbitante, diversi acquirenti hanno ceduto alla tentazione, come dimostrano le unità già vendute dai bagarini.
I rivenditori non sono timidi nel pubblicizzare le loro offerte, con promesse di "Consegna confermata il giorno del lancio" e rassicurazioni di spedire il visore durante la notte con corrieri come FedEx.
Vale la pena notare che il Vision Pro è disponibile esclusivamente negli Stati Uniti, il che lo rende un potenziale obiettivo per gli acquirenti internazionali disposti a pagare un sovrapprezzo. Anche se si dubita che il Vision Pro sia oggetto di transazioni della stessa portata delle GPU, la geografia limitata del rilascio potrebbe alimentare la domanda dei consumatori all'estero.
Il bagarinaggio ci ricorda le difficoltà che accompagnano l'acquisto di gadget tecnologici molto richiesti, trasformando quello che dovrebbe essere un lancio entusiasmante in un campo di battaglia per acquirenti impazienti.
Tuttavia, se vi è anche solo passata per la testa l'idea di correre ad acquistarne uno, tenete a mente alcune cose. Per prima cosa, Apple richiede una scansione Face ID per l'acquisto di Vision Pro in modo da personalizzare il cuscino su cui poi andrete ad appoggiare il volto per il migliore comfort. Ovviamente, acquistando un Vision Pro di "seconda mano" non avrete questa opportunità.
Come se non bastasse, poi, il nuovo visore di Apple potrebbe essere fortemente limitato al di fuori degli USA, unico Paese dov'è venduto ufficialmente. Per l'uso e l'attivazione richiede un account Apple americano (il che di per sé non è difficile da ottenere) e questo comporta l'impossibilità di utilizzare le carte di credito nostrane per acquistare app o esperienze su App Store. Di base, fuori dagli USA, il Vision Pro dovrebbe funzionare in una specie di modalità "demo" con molte delle funzionalità impossibili da sbloccare.