La crisi da carenza di chip colpisce l'intero settore. Inclusi i giganti come Apple, che ha dovuto adeguarsi riducendo del 50% la produzione di iPad e in parte anche quella dei vecchi iPhone. Un'altra produzione, infatti, era a rischio – quella dei nuovi iPhone 13 –, motivo per cui questa mossa si è resa indispensabile.
Nonostante il successo crescente di iPad, infatti, le vendite di iPhone rimangono prioritarie. Ciò significa che bisognerà attendere un po' di più prima di ricevere il tablet ordinato: attualmente, la stima di spedizione sullo Store ufficiale Apple fa pensare a quattro settimane (un mese) o addirittura di più, nel caso di alcuni modelli, e gli analisti consigliano di "abituarsi" a tempi di consegna così lunghi, dato che per il prossimo anno la situazione potrebbe non migliorare.
Il periodo più duro dell'anno, comunque, rimane quello delle festività natalizie. Onde evitare spiacevoli ritardi, Apple ha inserito un avviso sul suo sito in cui invita a fare in anticipo i propri acquisti di Natale, proprio perché la domanda è enorme e non è sicuro che Apple riesca a soddisfare tutti (almeno non entro il 25 dicembre).
Ma i problemi da carenza di chip non si limitano a "qualche" consegna posticipata. Gli effetti negativi hanno colpito direttamente l'azienda, con vendite calate sotto l'obiettivo stimato per la prima volta in cinque anni.
È la prima volta, dunque, che Apple delude le aspettative in termini di vendita, anche se il CEO Tim Cook si dice comunque "soddisfatto". Malgrado i vincoli, infatti, l'azienda sta registrando una crescita significativa di anno in anno in quasi tutte le categorie di prodotti, in particolare per quanto riguarda i servizi software (+26% rispetto allo scorso anno) e iPad (+21%). Dal 2020, l'aumento di entrate annuali si è attestato al 33%.
Acquista subito il nuovo iPad 2021 e metti in salvo i regali di Natale! Lo trovi su Amazon a 389 €.