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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Secondo le ultime voci di corridoio, il primo visore AR di Apple dovrebbe essere lanciato tra qualche mese al prezzo di 3000 dollari, ma quanto costa effettivamente all'azienda? I dati più recenti suggeriscono che il gigante tecnologico guadagnerà quasi il 100% di margine lordo per ogni unità venduta, anche se la lista dei materiali (Bill of Materials, BoM) rivela che la produzione sarà piuttosto costosa.

Il BoM del visore AR rivela anche le specifiche del dispositivo, tra cui il SoC M2. Un tweet di Brad Lynch afferma che il BoM del visore AR di Apple si aggirerà tra 1500 e 1600 dollari, anche se, analizzando la scomposizione totale postata più tardi, spicca la cifra di 1509 dollari. Le stime provengono da un rapporto cinese che fornisce anche le specifiche previste per il visore di realtà mista.

Considerando questi dati, il margine lordo di Apple sarà quasi del 100 percento, ma se aggiungiamo altri costi come ricerca e sviluppo, marketing e diverse variabili, il margine netto dell'azienda potrebbe essere significativamente inferiore. Non è un segreto che Apple addebiti ai suoi clienti un prezzo premium, che consente all'azienda di incassare miliardi ogni trimestre, ma è anche una questione di vendere prodotti in milioni di unità.

Tuttavia, il rapporto afferma che il visore AR verrà spedito solo in 400.000 - 500.000 unità nel secondo semestre dell'anno. Facendo i calcoli, il lancio del visore frutterebbe ad Apple "solo" 1,5 miliardi di dollari, il che significa che non sarà considerato un successo commerciale rispetto agli altri prodotti dell'azienda.

Passando ai singoli componenti, il più costoso di tutti sarà senza dubbio il pannello microLED, stimato in un costo compreso tra 280 e 320 dollari. Il secondo componente più costoso, è l'arrangiamento di 14 lenti per la fotocamera, dal costo di 160 dollari. I due chip forniti da TSMC si prevede che costino ad Apple tra 120 e 140 dollari ciascuno. Riguardo alle specifiche, sappiamo che il visore AR avrà sicuramente Apple M2, anche se non abbiamo informazioni sul secondo SoC. Altre informazioni indicano che il dispositivo avrà 12GB di RAM e 512GB di SSD, abbinati a Bluetooth 5.3 e Wi-Fi 6.

La bassa aspettativa di spedizioni per il visore AR potrebbe essere una delle ragioni per quel costo BoM tra 1500 e 1600 dollari, il che significa che se fosse solo una questione di volume, Apple potrebbe in futuro abbassare il prezzo di parecchio. Come capita, il gigante con sede in California ha un piano per questo e prevede di lanciare un successore significativamente più economico nel 2025, che verrà venduto insieme a una versione più premium del visore AR. Ci aspettiamo di vedere un'anteprima della prima iterazione al WWDC e, come sempre, forniremo ai nostri lettori ulteriori informazioni, quindi rimanete sintonizzati.

Insomma, il visore di Apple sarà un prodotto di nicchia, destinato a chi vuole provare in anteprima il futuro della realtà virtuale e aumentata. Per il grande pubblico, bisognerà aspettare ancora qualche anno, quando Apple lancerà probabilmente degli occhiali più leggeri e accessibili. Nel frattempo, chi vuole entrare nel metaverso dovrà accontentarsi dei prodotti della concorrenza, come Oculus Quest 2 o HTC Vive Pro 2.

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