Apple si appresta a ritirare dal mercato dell'Unione Europea l'intera gamma di iPhone 14, l'iPhone SE di attuale generazione e diversi altri dispositivi entro il 28 dicembre. La decisione, ufficializzata nelle scorse ore, è una diretta conseguenza dell'imminente entrata in vigore della normativa europea che impone l'adozione universale della porta USB-C per la ricarica di tutti i nuovi smartphone. Un cambiamento epocale che segna un punto di svolta nel settore tecnologico e che costringe il colosso di Cupertino ad adeguarsi alle direttive comunitarie.
L'abbandono dei modelli dotati di connettore Lightning, lo standard proprietario di Apple, non si limiterà ai soli iPhone. L'azienda ha infatti confermato l'intenzione di cessare la commercializzazione di ulteriori prodotti che utilizzano questa tecnologia, sempre in ottemperanza alle nuove disposizioni europee. La transizione verso l'USB-C, già avviata con il lancio della linea iPhone 15, era diventata inevitabile a seguito delle crescenti pressioni da parte delle istituzioni europee e ha ricevuto un'accoglienza generalmente positiva da parte dell'industria e dei consumatori.
L'adeguamento all'USB-C rappresenta solo una delle numerose richieste avanzate dall'Unione Europea nei confronti di Apple. L'azienda, in passato spesso restia a modifiche che intaccassero il suo ecosistema chiuso, ha risposto implementando le modifiche richieste quasi esclusivamente per il mercato europeo, mantenendo invariate le caratteristiche dei suoi prodotti in altre regioni del mondo. Tra le concessioni di Apple all'UE figurano il supporto per app NFC di terze parti e la possibilità di installare app store alternativi all'App Store ufficiale. Unica eccezione, al momento, è rappresentata dall'Apple Intelligence, la cui implementazione in Europa risulta ancora bloccata a causa di divergenze con le normative locali in materia di privacy e gestione dei dati.
Un aspetto curioso emerge dalle indiscrezioni che circolano sul futuro iPhone SE. Sembra infatti che la prossima versione, dotata di porta USB-C, riutilizzerà il design dell'iPhone 14. Questa mossa strategica potrebbe consentire ad Apple di reintrodurre, di fatto, sia l'iPhone 14 che l'iPhone SE in un unico dispositivo compatibile con le normative europee e potenzialmente abilitato all'utilizzo dell'Apple Intelligence. Un ritorno in grande stile che consentirebbe all'azienda di recuperare quote di mercato nel Vecchio Continente.
Nonostante la decisione di interrompere la vendita di questi modelli, i rivenditori autorizzati all'interno dell'UE saranno autorizzati a smaltire le scorte residue. Questo significa che, per i consumatori europei interessati ad acquistare un iPhone 14, queste potrebbero rappresentare le ultime occasioni per farlo. Una situazione analoga si verificherà anche in Irlanda del Nord, nonostante non faccia più parte dell'Unione Europea, a conferma di una scelta di Apple di uniformare il mercato britannico.
La dismissione di questi dispositivi dal mercato europeo, seppur possa rappresentare un piccolo dispiacere per alcuni utenti affezionati al connettore Lightning, non preclude l'accesso a valide alternative. L'iPhone 15, infatti, rimane un'ottima scelta per chi desidera un dispositivo di ultima generazione, mentre per chi cerca una soluzione più economica l'attesa del nuovo iPhone SE potrebbe rivelarsi una scelta vincente.
Per coloro che intendono continuare a utilizzare dispositivi Apple dotati di porta Lightning, si consiglia di fare scorta di accessori compatibili prima che questi scompaiano definitivamente dal mercato. Un'azione preventiva che permetterà di continuare a utilizzare i propri dispositivi senza problemi di compatibilità nel prossimo futuro. La decisione di Apple, pur dettata da esigenze normative, apre un nuovo capitolo nella storia della tecnologia mobile, segnando un passo importante verso la standardizzazione e l'interoperabilità dei dispositivi elettronici.