Il numero di utenti abbonati ad Apple Music è cresciuto del 36% durante il 2019, consentendo alla piattaforma di conquistare la seconda posizione nella classifica dei servizi di streaming musicale on-demand. Apple Music, sviluppata dal colosso di Cupertino nel 2015, continua a riscuotere un discreto successo.
I dati sono stati pubblicati da Counterpoint Research. La società ha rivelato che il numero di abbonamenti per i servizi di streaming musicale è cresciuto del 32% su base annua, superando il traguardo dei 358 milioni di utenti attivi. Basti pensare che, nel 2019, l’80% delle entrate della musica in streaming proviene proprio dagli abbonamenti.
Abhilash Kumar, di Research Analyst, ha dichiarato che le piattaforme dedicate alla musica attraggono i consumatori con dei periodi gratuiti ben pubblicizzati, per poi proporre dei piani a pagamento (spesso con un prezzo inizialmente inferiore rispetto a quello di listino).
Interessanti sono i risultati di Apple Music, anche se si trova attualmente al secondo posto. Questo servizio ha raggiunto il 19% degli utenti e ha circa il 15% degli abbonamenti globali. Stiamo parlando di una crescita su base annua del 36%.
Spotify si riconferma il leader del settore, con il 31% delle entrate globali e il 35% degli abbonamenti globali. Rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto ci sono Amazon Music, YouTube Music e Tencent Music. Secondo gli analisti, l’interesse degli utenti nei confronti di questa tipologia di servizi potrebbe crescere ulteriormente nel 2020, con 450 milioni di utenti (con una crescita del 25%).
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