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iPhone 14 Pro Max recensione, probabilmente non fa per voi!

Recensione di iPhone 14 Pro Max: analizziamo il suo display, il suo design, le sue fotocamere e le sue performance di potenza ed autonomia.

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a cura di Marco Cagliero

Descritto da molti come "il miglior smartphone che i soldi possano comprare" all’interno dell'intero panorama mobile, nella recensione di iPhone 14 Pro Max andremo a scoprire quanta verità esista realmente in questa affermazione, cercando di evidenziare punti di forza e di debolezza in quello che allo stato attuale è indiscutibilmente “il migliore iPhone di sempre”.

Se come visto infatti nell’analisi e nella recensione di iPhone 14 Probase” le differenze sono per lo più da ricondurre a dettagli minori in grado di scavare nel solco della continuità piuttosto che nel campo dell’innovazione. iPhone 14 Pro Max rappresenta in maniera eccellente l’evoluzione di un già ottimo iPhone 13 Pro Max. Con un nuovo display, nuove funzionalità software, nuovo comparto fotocamere (e un nuovo prezzo), sarà però davvero il miglior smartphone che i soldi possono comprare ad oggi?

Nessuno è "Pro" come lui!

Inconfondibilmente iPhone, inconfondibilmente Pro. Sin dal primo modello Pro lanciato da Apple nel mercato smartphone, questa linea di prodotti si è prefissata l’obiettivo di andare incontro alle esigenze della clientela premium, offrendo design e cura costruttiva in grado di far percepire all’utente qualità a ogni interazione.

iPhone 14 Pro Max altri non è che l’ennesimo esperimento riuscito, con un mix di materiali di pregio in grado di combinarsi in forme ormai ben note ai clienti della mela morsicata. Rispetto alla scorsa generazione troviamo le stesse finiture con in più una variante cromatica “viola”. Sempre più evidente l’ingombro del comparto fotografico al posteriore che ora ospita la nuova fotocamera principale da 48MP che discuteremo accuratamente nella sezione dedicata.

Novità principale ovviamente l’isola dinamica frontale, che pensiona il notch andando a creare non solo un nuovo elemento di design estetico ma anche una vera e propria nuova forma di interazione con lo smartphone. Mantenendo infatti inalterata la funzionalità Face ID (ed oscurando via software una piccola porzione di display OLED) Apple ha creato una nuova zona attiva dello schermo, da quelle che banalmente sono parti hardware con le quali non avremmo normalmente possibilità di interagire.

Figata? Funzione inutile? La verità come quasi sempre accade è nel mezzo. Molti hanno criticato questa scelta di Apple andando ad evidenziare come lo “stacco” fra blocco fotocamere e “annerimento” del display sia più evidente di quanto pubblicizzato in presentazione (critica vera, sotto il sole la differenza si nota). Altri hanno criticato la scelta di non aver puntato su fotocamere sotto al display, rimanendo vincolati ancora ad una scelta in grado di creare un disturbo visivo importante. Il fatto però che sullo store Android sin dalle prime ore seguenti la presentazione siano iniziate a comparire applicazioni per emulare questa funzionalità software racconta più di qualsiasi altra storia la verità su questa isola dinamica: Apple riesce sempre a fare scuola.

Che si tratti di una funzione in grado di modificare l’uso del proprio iPhone è secondo me una bugia. Che sia però un elemento estetico (ed in parte anche funzionale visto il software cucito da Apple apposta attorno a questa area) in grado di segnare un tratto distintivo col passato è altrettanto vero.

Una luminosità mai vista su di uno smartphone

Al netto della Dynamic Island, il pannello da 6,7” di iPhone 14 Pro Max rappresenta forse il miglior display mai montato su di uno smartphone. Oltre alla solita qualità di taratura alla quale Apple ci ha abituati, la grande novità è rappresentata dalla nuova luminosità massima raggiungibile, con il favoloso dato dei 2000 nit a sbaragliare ogni concorrenza attuale del mercato.

Oltre a questo, il supporto alla tecnologia LTPO con refresh rate variabile in automatico tra 1Hz e 120 Hz ha reso finalmente possibile l’adozione della tecnologia always-on display. Si tratta della possibilità di ricevere notifiche, vedere l’ora ed altri elementi di sistema sempre riprodotti sul pannello del proprio dispositivo. Questo almeno fino all’introduzione di questa funzionalità in salsa Apple. L’azienda californiana ha infatti ripensato interamente questa feature, andando a discostarsi con quanto visto fin qui sul mercato offrendo un approccio unico. Il display di iPhone infatti con la modalità Always-on attivata (via software è possibile anche disattivare questa opzione) non andrà mai a spegnersi del tutto, mostrando la lock-screen con una luminosità ridotta.

A differenza quindi dei produttori Android che utilizzano lo schermo OLED per spegnere del tutto i pixel e mostrarne solo alcuni di illuminati con poche funzioni software, iPhone 14 Pro Max continuerà ad essere virtualmente sempre in uso, proprio come il nome della funzione ci farebbe suggerire. Il consumo stimato extra con questa opzione attiva è di circa un 10/15% su base quotidiana. Non si tratta di un problema, come vedremo nell’analisi del comparto autonomia. L’elemento da analizzare è però quello di possibili pixel morti dovuti appunto alla riproduzione costante di contenuti. Solo il tempo ci saprò dare una risposta in merito…

IL cameraphone

Rispetto al passato, assistiamo con iPhone 14 Pro Max al più grande cambio di fotocamere mai visto su di un iPhone negli ultimi anni. Rispetto infatti ai passati 12 MP, la fotocamera principale della nuova serie Pro si dota di un sensore da addirittura 48MP (per scattare a questa risoluzione sarà necessario attivare la modalità ProRAW).

Non è però la sola fotocamera a cambiare, con la 12MP grandangolare che anche se non vede alterata la sua risoluzione vede le sue dimensioni fisiche ingrandirsi, con la possibilità di catturare quindi più luce e restituire immagini più nitide e chiare. Sempre presente poi una terza lente da 12MP dedicata allo zoom ottico 3x.

In un mercato che però sempre più vede l’elaborazione software come in grado di segnare differenze nette nei risultati finali ancora più che nelle ottiche in se, non si può non segnalare il nuovo sistema di elaborazione denominato Photonic Engine, pensato appositamente da Apple per ottenere il massimo dalle nuove focali a disposizione in termini di qualità dell’immagine e risoluzione.

Alla voce migliorie software sono poi da annoverare anche la nuova Action Mode pensata appositamente per le riprese video in contesti concitati ed in movimento, insieme ad un aggiornamento della Modalità Cinema, che ora prevede risoluzioni fino al 4K.

In definitiva si tratta di migliorie hardware e software in grado di estendere la leadeship del precedente modello (già punto di riferimento per il mercato mobile per i video) come cameraphone a 360°, adatto ad un pubblico di professionisti che ricerca il miglior pacchetto in ogni contesto di utilizzo.

Batteria e prestazioni

iPhone 14 Pro Max è uno dei migliori smartphone top di gamma in commercio per quanto concerne autonomia e prestazioni della batteria. Grazie al nuovo chip Apple A16 Bionic l'autonomia del nuovo modello è in grado di garantire facilmente due giorni d'uso normale, con lo straordinario risultato di un giorno e mezzo d'uso intenso (chiudendo quindi la prima giornata anche con 6 o 7 ore di display ed avendo ancora autonomia residua).

Sembra che rispetto lo scorso anno tra iOS 16 che fa i capricci e la modalità always-on display l'autonomia complessiva sia un po' calata se paragonata ad iPhone 13 Pro Max, nulla però che non possa migliorare con il tempo e con gli aggiornamenti.

Peccato per l'assenza di tecnologie di ricariche "moderne", con i 60 ed oltre Watt della concorrenza che vengono assolutamente snobbati in questa fase storica da Apple, così come anche la ricarica inversa, che con questa autonomia poteva proprio starci bene!

A chi è rivolto questo iPhone 14 Pro?

Tornando alla domanda iniziale con la quale abbiamo iniziato la recensione di iPhone 14 Pro Max, si tratta effettivamente del miglior smartphone che i soldi possono comprare ad oggi?

Al netto delle preferenze, ovvie e giustissime dettate dalle proprie necessità e legate al sistema operativo, a livello puramente tecnico ci troviamo davanti ad una delle macchine migliori in assoluto sulla piazza. Se non la migliore in assoluto (non esiste lo smartphone perfetto per tutti) si tratta di un prodotto con un target specifico rappresentato da utenti ultra esigenti, per la maggior parte creativi digitali, che ricerca dal proprio smartphone uno strumento lavorativo di classe superiore.

Non si tratta solo della qualità hardware e software, da sempre in grado di distinguere gli iPhone dai tanti top di gamma Android, ma di un insieme di caratteristiche che anche se mai al top assoluto, lavorano in sinergia per creare un mix impareggiabile. L'ottima autonomia, opinabilmente il miglior comparto multimediale per foto e video, il miglior display, il processore migliore dell'intero panorama mobile sono soltanto alcune delle peculiarità che possono portarvi a considerare iPhone 14 Pro Max.

Dispositivo che se anche vede crescere il suo prezzo di listino con cifre esorbitanti per la versione da 256GB (versione minima per valorizzare le potenzialità multimediali del terminale) non deve essere visto come un "normale smartphone tradizionale". Il prezzo di listino infatti altri non è che un disincentivo per coloro che non saprebbero valorizzare la professionalità di questo prodotto e per i quali Apple ha pensato ad una vasta gamma di opzioni partendo da dispositivi entry come iPhone SE. Per tutti coloro che rientrano però nel target di utenti: sì, forse è il miglior smartphone che i soldi possono comprare... fino al prossimo iPhone "Ultra"?

Voto Recensione di Apple iPhone 14 Pro Max



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Display ad oggi migliore sul mercato

  • + Ottima autonomia

  • + Comparto foto e video ancora più evoluto

  • + Stabilità e piacevolezza d'uso senza pari

Contro

  • - Peso e dimensioni importanti

  • - Prezzo che aumenta sempre di più

Commento

iPhone 14 Pro Max rappresenta il meglio della tecnologia in salsa Apple. Un display dotato di novità hardware e software che gli permettono di rimanere sempre attivo, un processore in grado di ottimizzare consumi migliorando le prestazioni e un comparto multimediale in grado di strizzare l'occhio ai creator professionisti sono soltanto alcune delle peculiarità in grado di elevarlo al livello "Pro". Il peso veramente importante e il prezzo potrebbero essere le sue uniche criticità. Se per il costo non è possibile però fare poi molto (tutta la nuova gamma 14 ha infatti subito aumenti importanti) per le dimensioni potreste poter valutare iPhone 14 Pro "base", con la singola rinuncia di un autonomia inferiore ma portabilità superiore e resto delle caratteristiche tecniche invariate.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

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