Apple Intelligence cade vittima del phishing, sicurezza utenti iPhone a rischio?

Apple Intelligence mette in evidenza le email di phishing nell'app Mail, potenzialmente confondendo gli utenti iPhone.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nella più recente versione di prova per sviluppatori di iOS 18.1, emerge che la funzione di intelligenza artificiale implementata da Apple nel proprio client di posta elettronica, Mail, potrebbe presentare notevoli rischi per la sicurezza degli utenti. Infatti, secondo le segnalazioni di alcuni utenti su Reddit, la nuova funzione di filtri AI non sarebbe in grado di distinguere le email di phishing da quelle legittime, arrivando addirittura a classificare come prioritarie le comunicazioni potenzialmente pericolose.

Apple Intelligence è tra le novità più attese con il rilascio di iOS 18, nata con l'obiettivo di integrare ulteriormente le capacità di intelligenza artificiale all'interno del sistema operativo di Apple. Una delle sue funzionalità più interessanti riguarda la possibilità di fornire riassunti automatici delle email, permettendo agli utenti di valutare rapidamente l'importanza dei messaggi ricevuti. Tuttavia, la mancanza di attenzione su parametri chiave, come l'indirizzo del mittente, potrebbe portare a seri problemi.

Apple Intelligence potrebbe spingere gli utenti a cadere vittima di phishing

È chiaro che il problema delle email phishing non è una novità per Mail di Apple, la cui funzione di rilevamento automatico della posta indesiderata ha mostrato in passato delle lacune. Ciò nonostante, l'introduzione di Apple Intelligence potrebbe aggravare la situazione, facilitando involontariamente il compito degli aggressori informatici. Questo aspetto richiede un'immediata attenzione e risoluzione da parte di Apple, in vista del lancio ufficiale di iOS 18.1. Lasciare tali vulnerabilità irrisolte potrebbe avere conseguenze disastrose per un numero incalcolabile di utenti.

È importante sottolineare che Apple Intelligence è ancora in fase beta e questi problemi sono emersi nella prima versione di test per sviluppatori. Ci si aspetta quindi che vengano corretti prima del rilascio pubblico.

Una soluzione potenziale potrebbe essere l'integrazione da parte di Apple di un meccanismo di verifica degli indirizzi email nel suo sistema di filtri AI, unendo il riconoscimento degli indirizzi email verificati di determinate aziende con le nuove funzionalità per garantire che l'attenzione urgente richiesta dall'utente sia legittima e non parte di uno schema fraudolento.

In attesa di risposte concrete e aggiornamenti da parte di Apple, resta fondamentale per gli utenti prestare la massima attenzione alle email classificate come prioritarie dal loro dispositivo, verificando personalmente la legittimità di queste comunicazioni prima di intraprendere qualsiasi azione suggerita.

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