Ieri sera Apple ha presentato la famiglia iPhone 15, insieme a Watch 9 e Watch Ultra 2. Potremmo comprare i prodotti tra qualche giorno, ma quest’anno una delle novità più interessanti è che i prezzi per l’Italia sono più bassi, fino a 100 euro in meno (circa).
Un’ottima notizia per chi vuole comprare un iPhone, anche se a ben guardare per uno smartphone che parte da €979 non stiamo parlando di un gran cambiamento. iPhone 14 al lancio costava €1.029, quindi 50 euro di differenza - più o meno il 5%.
Basta per comprarsi una bella custodia o qualche altro accessorio, ma non saranno molti quelli che cambieranno idea sull’acquisto per via di questa piccola differenza. Chi non voleva comprare un iPhone 15 per via del prezzo di certo non cambierà idea perché costa 50 euro in meno.
Per il consumatore dunque non cambia molto, ma forse per Apple potrebbe essere un’operazione importante? Dopotutto, poter dire di essere un’azienda che abbassa i prezzi è sempre un bel vanto, a maggior ragione in un momento storico in cui tutti gli altri prezzi, invece, vanno verso l’altro. Tuttavia da parte di Apple Italia, almeno per ora, non ci sono state comunicazioni che mettano in evidenza questo aspetto - in effetti, non ci sono state comunicazioni a parte i comunicati ufficiali dedicati ai nuovi prodotti.
Dunque, pare che il motivo per Apple non sia il desiderio di migliorare la propria immagine. Anche perché l’Italia è un mercato marginale dopotutto, e qui vale l’immagine che Apple si costruisce a livello globale - non c’è granché che si possa fare localmente. Per non parlare del fatto che l’immagine di Apple non è certo quella di un’azienda che fa sconti. Anche se alcuni hanno forse una percezione un po’ distorta dei loro prezzi.
La ragione più probabile per cui Apple ha abbassato i prezzi in Italia in effetti potrebbe essere molto più terrena, cioè il fatto che l’Euro ha recuperato valore rispetto al dollaro statunitense nell’ultimo anno. L’anno scorso pagavamo gli iPhone un po’ di più perché l’euro valeva un po’ di meno, e quest’anno viceversa.
Una realtà poco entusiasmante in effetti, ma è vero anche che Apple non ha alzato i prezzi a livello globale, mantenendo quelli precedenti.
Si potrebbe pensare che non è niente di che, che tutto sommato i prezzi erano già alti l’anno scorso e ci mancava solo che Apple li alzasse ancora. Ma non è così che funziona: quando un prodotto migliora, di regola c’è sempre un aumento del prezzo.
Anzi, se guardiamo a concorrenti come i Google Pixel, i rialzi ci sono stati e ci saranno; più che sostanziosi a quanto pare.
Dunque, sarà anche vero che lo “sconto” è solo uno scherzo del mercato valutario, ma quest’anno iPhone 15 porta al cliente Apple un po’ più di valore, senza dover spendere di più.
Certo, nell’immaginario collettivo il cliente iPhone non è una persona che soffre più di tanto gli effetti delle crisi, ma i tempi sono difficili per tutti e se posso avere qualcosa - qualunque cosa - con un miglioramento senza spendere di più, è già un gran bel passo avanti.