Con l'arrivo dei giochi gratuiti su Epic Games Store Mobile, l'azienda accusa nuovamente Apple

Come ampiamente anticipato da Epic Games, sono arrivati i titoli mobile gratuiti sul suo nuovo store mobile, generando nuove polemiche.

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a cura di Andrea Maiellano

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Come ampiamente anticipato da Epic Games, sono arrivati i titoli mobile gratuiti sul suo nuovo store mobile, attualmente disponibile solo in Unione Europea su iOS e globalmente su Android. Il primo titolo offerto gratuitamente è Dungeon of the Endless: Apogee, disponibile fino al 20 febbraio senza alcun costo aggiuntivo per tutti gli utenti dell'app store di terze parti.

Questa novità rappresenta un importante passo avanti per l'Epic Games Store mobile, che finora offriva solo i giochi di Epic, quali Fortnite e Rocket League Sideswipe. L'azienda, però aveva ampiamente anticipato di voler espandere il proprio catalogo sia con titoli di terze parti (garantendo una commissione più bassa rispetto alle controparti di Apple e Google), sia iniziando la, oramai consolidata, tradizione della versione desktop dello store, di regalare agli utenti dei giochi con cadenza mensile.

Epic Games coprirà la Core Technology Fee di iOS per i titoli gratuiti, pur avendo già dichiarato che sarà una decisione "difficile da sostenere visti i costi".

Epic Games ha annunciato che inizialmente i giochi gratuiti saranno pubblicati mensilmente, per poi passare a una cadenza settimanale. Non si sa ancora se ci saranno periodi dove questa cadenza verrà intensificata, come avviene regolarmente sulla versione desktop dello store durante le varie festività. L'azienda, comunque, ha già annunciato che il prossimo titolo gratuito sarà Bloons TD 6.

Contestualmente, Epic ha criticato l'economia delle piattaforme mobile, in particolare la commissione del 30% trattenuta da Apple e Google sugli acquisti in-app. L'azienda ha dichiarato: "Persino nell'Unione Europea, considerando le nuove leggi approvate, l'inadempienza da parte di Apple e Google continua a ostacolare la concorrenza e la libertà di scelta di sviluppatori e consumatori".

Epic ha evidenziato come nessuno dei maggiori 100 sviluppatori mobile sia disposto a distribuire i propri titoli sull'Epic Games Store a causa della Core Technology Fee e delle restrizioni imposte da Apple e Google. Questa tariffa prevede un costo di 0,50€ per ogni installazione oltre il primo milione per le app pubblicate su store di terze parti nell'App Store.

Per incentivare la distribuzione di giochi gratuiti, Epic ha deciso di coprire temporaneamente la Core Technology Fee per questi titoli. Tuttavia, l'azienda ha sottolineato che questa soluzione "non è economicamente sostenibile né per gli app store di terze parti né per Epic" nel lungo periodo, puntando il dito, in particolar modo contro Apple.

Epic Games ha dichiarato che continuerà con questa strategia finché la Commissione Europea non avrà indagato sul presunto mancato rispetto delle normative da parte di Apple. L'obiettivo è promuovere una maggiore concorrenza e libertà di scelta nel mercato delle app mobile.

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