A livello globale, gli aumenti si stanno facendo sentire in ogni settore e la casa della mela morsicata sembra pronta ad adattarsi alle esigenze di mercato. I prezzi delle app all'interno dell'App Store di Apple aumenteranno addirittura del 20% entro la prima settimana di ottobre.
Un periodo, questo, non molto roseo. Si sono visti aumenti di prezzo in ogni tipo di settore: a partire dall'edilizia, passando per le bollette, la benzina, il vetro, il cibo e via discorrendo, fino ad arrivare a colpire anche il settore degli smartphone. Quest'ultimo rincaro è stato principalmente messo sotto ai riflettori dai più voluminosi cartellini del prezzo dei nuovi iPhone 14 di Apple.
Sì, perché i nuovi smartphone top di gamma di Apple quest'anno costano di più, soprattutto per gli utenti inglesi, i quali pagano in sterline, e quelli europei che pagano in euro. I clienti americani non sono stati toccati dai rincari. Questi aumenti sono probabilmente dovuti alle forti variazioni del cambio euro/dollaro e sterlina/dollaro. In Italia, prendendo in esempio iPhone 14, si parte da 1.029 euro, contro i 799 dollari (più tasse) necessari in USA.
L'ultimo cambio di prezzi proveniente dall'azienda californiana, la quale ha anche alzato il prezzo della sostituzione delle batterie sui nuovi iPhone, riguarda App Store. Stiamo parlando di un aumento del 20% sui beni digitali, quindi sia le app che gli acquisti in-app. Il prezzo minimo salirà a 1,19 euro invece dei 0,99 euro attuali. Di conseguenza il prezzo massimo sale a 1.199 euro contro i 999 euro attuali. Quindi, dal 5 ottobre, un'applicazione che ora costa 9,99 euro la andremo a pagare ben 11,99 euro.
I servizi in abbonamento e quelli con rinnovo automatico non subiranno aumenti di prezzo automatici, sarà discrezione dello sviluppatore riportare aumenti o meno.
L'aumento dei costi in App Store interesserà soprattutto l'Europa e quindi anche l'Italia. Altri mercati colpiti sono quelli di Cile, Egitto, Giappone, Malesia, Pakistan, Polonia, Corea del Sud, Svezia e Vietnam.