Apple ha annunciato l'acquisizione di Pixelmator, l'azienda dietro all'omonima e popolare app di editing fotografico disponibile su Mac, iPadOS e iOS.
L'accordo è ancora in attesa di approvazione regolatoria, ma Pixelmator ha giá dichiarato che al momento della conferma dell'acquisizione non ci saranno "cambiamenti sostanziali" alle sue applicazioni.
L'acquisizione permetterà a Pixelmator di "raggiungere un pubblico ancora più ampio e avere un impatto maggiore sulla vita delle persone creative in tutto il mondo", come affermato dall'azienda sul suo blog. Apple non ha rivelato i dettagli finanziari dell'operazione.
Pixelmator Pro si è affermata negli anni come valida alternativa a Adobe Photoshop, offrendo strumenti avanzati per l'editing fotografico, il design e il disegno a un prezzo molto più contenuto di 49,99€ una tantum.
L'app ha recentemente introdotto nuove funzionalità di masking e la possibilità di rimuovere lo sfondo dalle immagini tramite intelligenza artificiale.
Bisognerà, però, vedere come progredirà la situazione una volta che Apple porterà a termine l'affare. In passato l'acquisizione di software da parte di Apple ha avuto esiti imprevisti.
Dopo aver comprato l'app per il meteo Dark Sky nel 2020, Apple l'ha chiusa nel 2022 integrandone le funzionalità nella propria app Meteo. Altri software come Final Cut e Logic Pro, invece, sono tutt'ora disponibili anni dopo la loro acquisizione.
Non è chiaro al momento quale sarà il destino di Pixelmator nel lungo termine. L'azienda ha assicurato che per ora non ci saranno cambiamenti alle sue app, ma bisognerà vedere se in futuro verranno integrate in prodotti Apple o mantenute come software indipendenti. L'acquisizione potrebbe comunque rafforzare le capacità di editing fotografico di Apple sui suoi dispositivi (come il nuovo iPad mini).