Apple accetta di modificare i pagamenti su iPhone per chiudere il caso antitrust dell'UE

L'impegno decennale di Apple consente finalmente agli sviluppatori di wallet di terze parti di accedere alla funzionalità tap-to-pay dell'iPhone.

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a cura di Giulia Serena

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Una notizia importante per gli utenti iPhone nell'Area Economica Europea (che include l'Unione Europea, la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein): Apple ha deciso di aprire la tecnologia Near-Field Communication (NFC) agli sviluppatori di wallet di terze parti, permettendo loro di accedere gratuitamente e di offrire un'alternativa ad Apple Pay per i pagamenti contactless.

Questa apertura deriva dal tentativo di Apple di risolvere una controversia antitrust protrattasi per anni con la Commissione Europea, che aveva iniziato a investigare sulle restrizioni imposte da Apple sull'uso del chip NFC negli iPhone già quattro anni fa. Le accuse erano state formalizzate nel 2022 e, dopo un processo di consultazione con sviluppatori di app e compagnie di servizi finanziari, la Commissione ha richiesto ad Apple di apportare alcune modifiche alle sue proposte. Ieri, la Commissione Europea ha annunciato l'accettazione delle nuove condizioni proposte da Apple.

Secondo gli accordi, Apple dovrà fornire l'accesso all'NFC senza costi, attraverso un processo obiettivo e imparziale per determinare l'ammissibilità degli sviluppatori terzi. Questi potranno utilizzare la modalità di emulazione della carta ospite (host card emulation, HCE), garantendo la sicurezza delle credenziali di pagamento. Questo sistema è considerato sicuro quanto il metodo di Apple Pay, che si affida a un elemento sicuro hardware.

Come funzionerà?

I consumatori potranno, quindi, scegliere il portafoglio di loro preferenza come predefinito, che si attiverà con un doppio clic sul lato del dispositivo o avvicinando il telefono a un lettore. Inoltre, i titolari di un Apple ID registrato nell'EEA potranno utilizzare i portafogli di terze parti anche viaggiando al di fuori dell'area, a condizione che si tratti di viaggi temporanei.

La Banca Centrale Europea ha espresso favore verso le modifiche, suggerendo tuttavia che potrebbero essere necessarie ulteriori regolamentazioni con l'introduzione del futuro euro digitale.

"Da oggi, Apple non può più usare il suo controllo sull'ecosistema iPhone per escludere altri portafogli mobili dal mercato", ha dichiarato Margrethe Vestager, capo dell'antitrust della Commissione, durante una conferenza stampa. "Gli sviluppatori di portafogli concorrenti, così come i consumatori, trarranno vantaggio da questi cambiamenti, che apriranno a innovazione e scelta, mantenendo al contempo sicurezza nei pagamenti."

Sebbene per ora queste modifiche interessino solo l'Europa, e vi possano essere problemi iniziali nella loro implementazione, è probabile che questa mossa venga osservata da vicino anche in altre parti del mondo. Se le app store di terze parti e i portafogli funzioneranno in Europa senza problemi significativi, potrebbero diventare un modello da seguire anche altrove.

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