Software e prestazioni
Guardando al software, il Galaxy S6 è decisamente simile al GS 5 o al Note 4 dopo l'aggiornamento a Lollipop. Samsung ha scurito un po' la tonalità di TouchWiz, eliminato alcune ombre e animazioni, ma ci sono ancora molte, troppe cose superflue; compresi colori troppo accessi, strane ombreggiature ed elementi troppo o troppo poco elaborati.
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Tra le applicazioni che sono state riviste ci sono Messaggi ed S Health, che hanno un bell'aspetto ma non s'integrano molto bene con il resto dell'interfaccia, soprattutto le parti che non sono state aggiornate (vedi anche: Un anno con il Samsung Galaxy S5). In generale sono rimasti troppi elementi della vecchia versione di TouchWiz.
Comunque la somiglianza può essere un pregio per chi ha usato un telefono Samsung in passato, e l'azienda non può fare cambiamenti troppo radicali senza scontentare i suoi clienti più fedeli. L'interfaccia però manca ancora di coesione e raffinatezza, e in generale da Samsung ci piacerebbe un'interfaccia più moderna, sulla falsa riga di quanto già fanno concorrenti come HTC o Motorola.
Il problema sarebbe molto minore se Samsung lasciasse un po' più di libertà nello scegliere i temi di TouchWiz, anche perché quelli disponibili sono discutibili. Basterebbe permettere a sviluppatori indipendenti di proporre le proprie idea a riguardo, e il GS6 potrebbe migliorare molto.
Al di là dell'estetica, possiamo affermare che sul Galaxy S6 ci sono molte meno funzioni inutili, e molte di quelle presenti sono disattivate di default. Così i nuovi utenti non si trovano con troppe cose da imparare o tenere a mente. Tra le novità, quella più interessante è la nuova modalità a finestre, che abbiamo già visto sul Note 4.
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Dal punto di vista delle prestazioni, la nuova interfaccia ha pregi e difetti. Samsung sembra aver risolto i vecchi problemi, in particolare con il multitasking, i tempi di avvio delle applicazioni e l'alternarsi tra le stesse. Le animazioni sono fluide e il processore sembra più che in grado di gestire tutto, compresi i giochi 3D e la riproduzione multimediale. Purtroppo questa fluidità non è sempre presente, e ci sono delle frenate anche piuttosto brusche.
Questi blocchi temporanei sembrano comparire a caso, magari mentre si manda un messaggio o scorrendo l'applicazione di Twitter - cose del tutto ordinarie. Particolarmente frustrante quando in generale il telefono funziona al meglio, e all'improvviso sembra bloccarsi per alcuni secondi. Non siamo riusciti a identificare la causa del problema, ma siamo sicuri che certe cose non dovrebbero accadere con un telefono tra i più costosi in circolazione. È evidente che Samsung ha ancora del lavoro da fare.
Autonomia
Stiamo facendo ulteriori test sul Galaxy S6 e nella recensione completa vi daremo tutti i risultati. Per ora possiamo dirvi che l'autonomia durante l'uso reale lascia a desiderare. Di sicuro la causa principale è la batteria poco capiente, da 2.550 mAh, e la soluzione di Samsung è stato rendere la ricarica più semplice e veloce. Di sicuro il GS6 non è un campione da questo punto di vista, ma per chi non chiede troppo al proprio smartphone può anche andare bene. E no, non è detto che chi compra un top di gamma poi lo metta alla frusta tutto il giorno.
Nella nostra prova, è capitato di staccarlo dal caricatore alle 8 del mattino e vederlo spegnersi alle 22. Questo smartphone può quindi durare un'intera giornata se non lo si usa troppo, ma se capita di attivare l'hotspot, guardare qualche video in più o fare qualche altra attività impegnativa si rischia di averlo spento già alle otto di sera. Come altri marchi, anche Samsung risponde a questo problema con la ricarica veloce, a cui aggiunge anche quella wireless. Due comodità in più, ma se ci si trova lontano da una presa non aiutano poi molto.
È poi possibile mettere il Galaxy S6 in modalità Power Saving, che riesce ad aumentare l'autonomia residua del 10% circa riducendo la luminosità dello schermo, disattivando la vibrazione e riducendo le prestazioni del processore. C'è un'opzione ancora più aggressiva che si chiama Ultra Power Saving, e che praticamente spegne tutto eccetto le cose essenziali; arriva persino a mettere lo schermo in bianco e nero e spegnere la rete cellulare quando non la stiamo usando.