Android System SafetyCore, cos'è e perché si installa da solo sullo smartphone?

Cos'è quest'app di Google che si è installata in automatico sugli smartphone Android degli utenti?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Ti è mai capitato di trovare una nuova app sul tuo smartphone Android che non ricordi di aver installato? Potrebbe trattarsi di Android System SafetyCore, un componente di sistema di Google che sta suscitando curiosità e, in alcuni casi, preoccupazione tra gli utenti. Ma cos'è esattamente? È un'app di sicurezza, un nuovo tipo di bloatware o qualcosa di completamente diverso?

Google ha introdotto SafetyCore per migliorare la sicurezza dei dispositivi Android, come il Pixel 9, ma il suo arrivo "silenzioso" ha sollevato domande.

Cos'è Android System SafetyCore?

Android System SafetyCore non è un'app nel senso tradizionale del termine. Non la troverai nel drawer delle applicazioni e non ha un'icona che puoi toccare per aprirla. Si tratta di un servizio di sistema, un componente fondamentale di Android che opera in background. È stato sviluppato direttamente da Google e viene distribuito tramite gli aggiornamenti di sistema o del Google Play Store. Questo significa che l'installazione avviene automaticamente, senza che l'utente debba dare un consenso esplicito (a parte l'accettazione generale degli aggiornamenti di sistema).

SafetyCore fa parte di un'iniziativa più ampia di Google per rafforzare la sicurezza di Android. Il suo scopo principale è fornire una base per altre app e servizi per eseguire classificazioni di contenuti in modo sicuro e privato. Questo significa che SafetyCore non "fa" molto da solo, ma mette a disposizione di altre app strumenti per identificare contenuti potenzialmente indesiderati, come spam, scam, malware o immagini sensibili.

È importante sottolineare che, a differenza di quanto alcuni utenti hanno inizialmente temuto, SafetyCore NON esegue una scansione generalizzata di tutti i contenuti del telefono. Google ha chiarito che il servizio non effettua un "client-side scanning" (CSS) indiscriminato. La scansione avviene solo quando un'app specifica, che ha integrato le funzionalità di SafetyCore, lo richiede.

Come funziona Android System SafetyCore?

Il cuore di SafetyCore è un insieme di modelli di machine learning on-device. Questi modelli sono addestrati per riconoscere determinati tipi di contenuti, come immagini che contengono nudità o messaggi che presentano caratteristiche tipiche di spam o truffe.

Quando un'app, come Google Messaggi, utilizza SafetyCore, invia una richiesta al servizio per analizzare un contenuto specifico (ad esempio, un'immagine allegata a un messaggio). SafetyCore utilizza i suoi modelli di machine learning per classificare il contenuto e restituisce un risultato all'app. L'app può quindi decidere come agire in base a questa classificazione, ad esempio mostrando un avviso all'utente, bloccando il contenuto o contrassegnandolo come spam.

Tutto questo processo avviene localmente sul dispositivo. Le immagini e gli altri contenuti non vengono inviati a server esterni per l'analisi. Questo è un aspetto fondamentale per la privacy: i dati sensibili rimangono sullo smartphone dell'utente.

SafetyCore si integra anche con altri servizi di sicurezza di Google, come SafetyNet e la Play Integrity API. Questi servizi verificano l'integrità del dispositivo e del sistema operativo, aiutando a proteggere da malware e altre minacce. La combinazione di questi strumenti crea un ecosistema di sicurezza più robusto per i dispositivi Android.

È importante notare che i modelli di machine learning di SafetyCore non sono perfetti. Possono verificarsi falsi positivi (contenuti innocui classificati come dannosi) o falsi negativi (contenuti dannosi non rilevati). Tuttavia, Google lavora costantemente per migliorare l'accuratezza di questi modelli.

Android System SafetyCore e la privacy: cosa c'è da sapere

La principale preoccupazione sollevata dagli utenti riguarda la privacy. L'idea che un componente di sistema possa "scansionare" i contenuti dello smartphone, anche se in modo limitato, ha generato timori di sorveglianza e violazione della privacy.

È fondamentale ribadire che SafetyCore non effettua una scansione indiscriminata di tutti i contenuti del telefono. La scansione avviene solo su richiesta di un'app specifica e solo per contenuti specifici. Inoltre, l'analisi avviene localmente sul dispositivo, senza inviare dati a server esterni.

Google ha anche sottolineato che gli utenti hanno il controllo su SafetyCore. Sebbene il servizio sia installato automaticamente, le app che lo utilizzano devono richiedere l'autorizzazione dell'utente per accedere alle sue funzionalità. Ad esempio, in Google Messaggi, l'utente può scegliere se attivare o meno gli avvisi sui contenuti sensibili.

È comprensibile che la presenza di un componente di sistema che analizza i contenuti possa suscitare preoccupazioni. Tuttavia, è importante distinguere tra una scansione mirata e limitata, eseguita localmente e con il consenso dell'utente, e una sorveglianza di massa. SafetyCore rientra nella prima categoria.

Android System SafetyCore: un esempio pratico

L'integrazione di SafetyCore con Google Messaggi è l'esempio più chiaro del suo funzionamento. L'app utilizza SafetyCore per la funzione "Avvisi sui contenuti sensibili". Quando questa funzione è attivata, SafetyCore analizza le immagini ricevute tramite Messaggi per rilevare eventuali nudità o contenuti espliciti.

Se viene rilevato un contenuto sensibile, l'immagine viene sfocata e viene mostrato un avviso all'utente. L'utente può quindi scegliere se visualizzare l'immagine o meno. Questa funzione è particolarmente utile per proteggere i minori dall'esposizione a contenuti inappropriati, ma può essere attivata da qualsiasi utente.

Questo è solo un esempio di come SafetyCore può essere utilizzato. Altre app di messaggistica o app che gestiscono contenuti generati dagli utenti potrebbero integrare funzionalità simili in futuro.

Conclusioni

Android System SafetyCore è un componente di sistema progettato per migliorare la sicurezza dei dispositivi Android, in particolare per quanto riguarda la gestione dei contenuti sensibili. Sebbene la sua installazione automatica e la sua capacità di analizzare i contenuti abbiano sollevato preoccupazioni, è importante comprendere il suo funzionamento e il suo scopo.

SafetyCore non è uno strumento di sorveglianza di massa, ma un servizio che fornisce ad altre app gli strumenti per classificare i contenuti in modo sicuro e privato. L'analisi avviene localmente sul dispositivo e solo su richiesta specifica di un'app. Gli utenti mantengono il controllo sulle app che utilizzano SafetyCore e possono scegliere se attivare o meno le funzioni che ne fanno uso. La sua installazione automatica è una prassi che Google usa di frequente per i componenti critici di sistema.

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