Android 16 è già realtà, Google accelera mentre voi siete ancora su Android 14 (o nemmeno quello)

L'anteprima per sviluppatori di Android 16 anticipa il rilascio stabile di circa tre mesi.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Google sorprende ancora una volta il mondo tech con un'accelerazione nello sviluppo di Android. A poche settimane dall'annuncio del lancio anticipato di Android 16, previsto per il secondo trimestre del 2025, Big G rilascia la prima Developer Preview del nuovo sistema operativo. Un cambio di passo significativo rispetto al passato, che solitamente vedeva l'arrivo delle prime versioni di anteprima a febbraio.

Questa mossa, come spiegato da Google, mira a un migliore allineamento con il calendario di lancio dei dispositivi, permettendo a un maggior numero di smartphone di adottare più rapidamente la nuova versione di Android. Un'ottima notizia per gli utenti, che potranno godere prima delle novità del sistema operativo.

Cosa c'è di nuovo in Android 16 DP1?

Come di consueto per le Developer Preview, questa prima versione di Android 16 è destinata principalmente agli sviluppatori. L'obiettivo è fornire loro un ambiente di test per le proprie app, consentendo a Google di raccogliere feedback preziosi e perfezionare il sistema operativo prima del rilascio stabile.

Tra le novità più interessanti di Android 16 DP1 troviamo:

  • API migliorate per il Photo Picker: Google introduce nuove API che offrono agli sviluppatori un maggiore controllo sull'aspetto e il funzionamento del Photo Picker, il menu che appare quando si caricano media in un'app. Questo permetterà un'integrazione più fluida e personalizzata, mantenendo al contempo gli elevati standard di sicurezza e privacy introdotti con Android 15.
  • Supporto per i dati sanitari in Health Connect: Android 16 integra il supporto per la lettura e la scrittura di cartelle cliniche elettroniche (EHR) in formato FHIR (Fast Healthcare Interoperability Resources) all'interno di Health Connect. Una funzionalità che apre nuove possibilità per la gestione dei dati sanitari, ma che, data la sua delicatezza, è al momento limitata a un programma di accesso anticipato per gli sviluppatori.
  • Privacy Sandbox aggiornata: Android 16 include l'ultima versione di Privacy Sandbox, il controverso sistema di Google che mira a migliorare la privacy degli utenti limitando il tracciamento online tramite cookie di terze parti. Al momento, non sono state evidenziate modifiche sostanziali rispetto alle versioni precedenti.

Quali smartphone sono compatibili con Android 16?

Al momento, la Developer Preview di Android 16 è disponibile esclusivamente per i dispositivi Google Pixel più recenti. Nello specifico, la lista include:

Si prevede che la compatibilità si estenderà ad altri dispositivi Android di fascia alta con il progredire del programma beta. Tuttavia, è importante ricordare che le Developer Preview sono versioni instabili del sistema operativo, destinate principalmente agli sviluppatori e non consigliate per l'uso quotidiano.

Quando arriverà la versione stabile di Android 16?

Google prevede di concludere la fase di Developer Preview entro la fine del 2024, con il lancio della prima beta pubblica a gennaio 2025. Se tutto procederà secondo i piani, la versione stabile di Android 16 potrebbe arrivare già a maggio 2025, anche se giugno o luglio sembrano date più realistiche.

Considerando il lancio anticipato della serie Google Pixel 9, avvenuto ad agosto anziché a ottobre, è plausibile che la serie Pixel 10 possa essere la prima a debuttare con Android 16 preinstallato. Al momento, tuttavia, non ci sono informazioni ufficiali sulla data di lancio dei nuovi smartphone di Google.

Da segnalare infine che Google ha già annunciato un secondo aggiornamento dell'SDK di Android per il quarto trimestre del 2025. Si tratterà di un update minore, senza cambiamenti di compatibilità. Non è ancora chiaro se verrà commercializzato come Android 16.1 o con una denominazione diversa.

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