Android 11 si fa attendere, ancora. Dopo l’annullamento della Google I/O di maggio a causa del Coronavirus, il colosso di Mountain View aveva pianificato per il 3 giugno il lancio della prima beta della futura versione del sistema del robottino verde. Sembrava tutto pronto per il grande evento, ma non sarà così. Big-G ha rinviato tutto a data da destinarsi.
L’annuncio arriva via Twitter. Per Google “non è il momento di festeggiare”. Nessun’altra motivazione esplicita da parte della compagnia californiana. Le tempistiche annunciate pochi giorni fa dunque subiranno inevitabilmente dei ritardi. Android 11 è atteso in autunno quando dovrebbe debuttare nella sua forma definitiva a bordo della generazione Pixel 5.
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Sono diverse le novità che ci sono state mostrate nel corso degli ultimi mesi dalle varie Developer Preview. Google si è concentrata su privacy, sicurezza e sul miglioramento generale dell’esperienza utente. Grande attenzione a smartphone pieghevoli, 5G e dispositivi con display curvi. Tra le nuove funzioni, dovrebbe debuttare Fast Share come metodo di condivisione veloce di file tra dispositivi vicini anche se non connessi a Internet utilizzando la connessione Bluetooth. Funzionerà in maniera simile ad AirDrop di Apple.
Verranno introdotti nuovi strumenti per la gestione dei permessi concessi alle applicazioni. Dovrebbe essere possibile, per esempio, concedere l’autorizzazione unica a un’applicazione (ossia per un solo utilizzo). Se verrà chiusa e riaperta, per esempio, bisognerà nuovamente dare la relativa autorizzazione. Insomma, piccole e grandi novità che – assieme ai miglioramenti – hanno il costante obiettivo di potenziare l’esperienza utente che Android offre ai propri consumatori.
Insomma, ci toccherà attendere ancora. Intanto, potete dare un primo sguardo agli smartphone che dovrebbero aggiornarsi ad Android 11 consultando il nostro articolo raggiungibile a questo link.
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