Con tutte le limitazioni alla quale Huawei è stata sottoposta, la soluzione per proseguire con il suo business tecnologico è tutt'altro che definita.
Dall'Oriente arrivano informazioni che sanno di sospiro di sollievo, tra cui la notizia che AMD avrebbe ricevuto una licenza valida per poter continuare a lavorare con l'azienda Cinese in difficoltà.
TSMC, Samsung e SK Hynix sono solo alcune delle aziende con la quale Huawei ha ridotto all'osso le relazioni business, per ovvie cause di forza maggiore. Ora però ci potrebbe essere un'ancora di salvezza all'orizzonte chiamata AMD.
Proprio ieri il vicepresidente del noto chipmaker - da sempre attivo nel mercato dei "notebook tradizionali" e concorrente diretto di Intel - ha confermato che è riuscita ad ottenere una licenza per poter effettuare affari con la Major cinese. La causale sarebbe che AMD, in caso contrario, diminuirebbe notevolmente il volume degli affari. Ovviamente la stessa cosa varrebbe anche per altre aziende e non capiamo perché AMD può e altri invece hanno ricevuto una risposta negativa.
In Cina i clienti sono molto affezionati a Huawei, tanto che in questo periodo di difficoltà stanno scegliendo di acquistare i loro prodotti con maggior frequenza. Il mercato ha recepito che presto bisognerà centellinare gli smartphone e gli attuali modelli stanno salendo di prezzo.
I componenti per realizzare smartphone, a questo ritmo, termineranno verso metà 2021, a meno di interventi legati alla rimozione di modelli che già sono in programma per il rilascio nel 2021. In ogni caso, se il vicepresidente di AMD avesse davvero questa licenza in mano, aspettiamoci presto una dichiarazione ufficiale ambo le aziende.
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