Amazon ha annunciato la chiusura del suo Appstore per dispositivi Android a partire dal 20 agosto 2025. La notizia, comunicata agli sviluppatori e confermata da un portavoce dell'azienda, segna la fine di un'era per il colosso dell'e-commerce, che aveva lanciato lo store nel 2011 nel tentativo di competere con Google Play e creare un ecosistema alternativo per le applicazioni Android.
La decisione, spiega Amazon, è stata presa per concentrare gli sforzi sull'esperienza dell'Appstore sui propri dispositivi, come Fire TV e Fire Tablet, dove si concentra la stragrande maggioranza degli utenti.
"A partire dal 20 agosto 2025, non sarà più possibile accedere all'Amazon Appstore sui dispositivi Android. Discontinueremo anche il programma Amazon Coins nella stessa data", si legge in una pagina di supporto pubblicata dall'azienda.
La chiusura dell'Appstore di Amazon avrà un impatto limitato sulla maggior parte degli utenti Android. L'azienda ha infatti sottolineato che solo una piccola percentuale di clienti utilizza lo store al di fuori dei dispositivi Amazon. Tuttavia, per coloro che hanno scaricato app tramite l'Appstore di Amazon, la domanda principale è: le app continueranno a funzionare?
La risposta è sì, almeno per il momento. Le app già installate sui dispositivi Android continueranno a funzionare anche dopo il 20 agosto 2025. Tuttavia, non sarà più possibile scaricare nuove app o aggiornare quelle esistenti tramite l'Amazon Appstore. Gli utenti dovranno affidarsi a Google Play Store o ad altri store alternativi per gestire le proprie applicazioni.
Un altro aspetto importante della chiusura riguarda le Amazon Coins, la valuta digitale utilizzabile per acquistare giochi e app sull'Appstore. Amazon ha annunciato che rimborserà tutte le monete rimanenti nei conti degli utenti al 20 agosto 2025. Questo significa che gli utenti non perderanno il valore delle monete acquistate, ma non potranno più utilizzarle per effettuare acquisti all'interno dello store.
L'Amazon Appstore era nato con l'ambizione di sfidare il predominio di Google nel mercato delle app Android. L'azienda aveva persino tentato di lanciare il proprio smartphone, il Fire Phone, basato proprio sul suo store di applicazioni. Tuttavia, il progetto si è rivelato un fallimento e l'Appstore non è mai riuscito a raggiungere la popolarità di Google Play.
La chiusura dello store su Android segue quella, avvenuta lo scorso anno, del supporto per le app Android su Windows, iniziata nel 2021 e che terminerà definitivamente il 5 marzo 2025. Questi eventi sottolineano le difficoltà incontrate da Amazon nel tentativo di creare un ecosistema alternativo a quello di Google nel mondo Android.
La chiusura dell'Appstore arriva in un contesto in cui la piattaforma era stata oggetto di critiche per questioni di sicurezza. Lo scorso anno, i ricercatori di McAfee Labs avevano scoperto che un'applicazione presente sullo store si spacciava per uno strumento di salute per diffondere malware. Questo episodio aveva sollevato dubbi sulla capacità di Amazon di garantire la sicurezza delle app distribuite attraverso il suo store.
Nonostante la chiusura su Android, l'Amazon Appstore continuerà a esistere sui dispositivi proprietari dell'azienda, come Fire TV e Fire Tablet. Amazon ha chiarito che la decisione di abbandonare Android è motivata dalla volontà di concentrarsi sull'esperienza utente su questi dispositivi, dove l'Appstore rappresenta ancora un elemento centrale dell'ecosistema.