
Tutti gli smartphone che proviamo vengono impostati da zero, ogni volta scarichiamo nuovamente le App e le configuriamo. Questo perché vogliamo simulare l'uso vero e proprio di uno smartphone, dato che non tutti cambiano telefono ogni settimana, e in questo processo si possono scoprire possibili difetti o malfunzionamenti. E poi anche perché il sistema automatico di backup e ripristino è più le volte che non funziona, o funziona male, rispetto a quelle in cui funziona bene. Android M prova a migliorare questa situazione, con il backup automatico dei dati delle applicazioni, impostazioni dello smartphone, password e applicazioni installate.
Google lascia agli sviluppatori la scelta d'impostare come le proprie App dovranno usare questa funzione, quindi se permettere solo il salvataggio delle impostazioni e preferenze, o qualcosa di più massiccio. I backup automatici avverranno ogni 24 ore e i dati saranno memorizzati in una cartella specifica di Drive.