AirTag 2 sta arrivando e proporrà 3 interessanti novità

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple prevede di lanciare AirTag 2 verso la metà del prossimo anno.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Secondo quanto rivelato da Mark Gurman di Bloomberg, Apple prevede di lanciare AirTag 2 nella metà del prossimo anno. Il design rimarrà similare al modello originale, ma verranno introdotte tre sostanziali migliorie: maggiore portata, un chip wireless migliorato e maggiori garanzie sulla privacy.

Non è la prima volta che si sente parlare di AirTag 2, ma queste sono le prime informazioni concrete sui piani di Apple per il nuovo modello. Il primo AirTag è stato lanciato all'inizio del 2021, dopo quasi due anni di intense indiscrezioni. Il nuovo modello, denominato con il codice B589, sembra essere già avanzato nei test di produzione, suggerendo un'imminente introduzione sul mercato.

Le nuove funzioni di miglioramento dell'AirTag 2 rispondono a delle esigenze specifiche. L'aumento della portata e il chip wireless migliorato erano attesi, ma l'accento posto sulla privacy è una risposta diretta ai problemi sollevati dall'utilizzo improprio del dispositivo, incluse preoccupazioni su potenziali casi di stalking. L'obiettivo è infatti impedire l'uso degli AirTag per tracciare persone senza il loro consenso, problema emerso con il modello attuale.

Il crescente interesse e la prudenza nell'uso di tecnologie di tracciamento evidenziano l'importanza di tali miglioramenti, che potrebbero incrementare significativamente la sicurezza e la privacy degli utenti. Apple si mostra quindi attenta alle implicazioni etiche e legali legate all'uso dei suoi prodotti tecnologici.

Il prezzo attuale della generazione corrente di AirTag è di 39 euro per un singolo pezzo e di 129 euro per un pacchetto di quattro, suggerendo che Apple potrebbe mantenere un approccio competitivo per il prezzo anche per il nuovo modello.

La tecnologia dei tracker come l'AirTag di Apple ha le sue radici negli sviluppi iniziali della tecnologia RFID e NFC, usata inizialmente per tracciare gli inventari nei magazzini. Questi dispositivi sono evoluti a tal punto da diventare strumenti portatili e accessibili per individuare oggetti personali come chiavi, borse e altri oggetti di valore.

Originariamente progettati per aiutare le persone a trovare oggetti smarriti, alcuni hanno trovato per questi tag delle modalità d'uso creative e meno ortodosse. Ad esempio, sono stati utilizzati da fotografi e registi per tracciare le attrezzature costose sul set, evitando così perdite durante le produzioni complesse.

Con l'avvento degli smartphone, la capacità di integrare la tecnologia di tracciamento in dispositivi così piccoli e portatili ha segnato una rivoluzione. Tuttavia, il maggior potenziale di questi dispositivi ha anche sollevato preoccupazioni riguardanti la privacy e l'uso improprio delle tecnologie.

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