Un fitness tracker che include due piccoli auricolari True Wireless, si chiama Wearbuds ed è prodotto da AirPower.
Come è fatto
Certamente differente e più ingombrante rispetto un classico fitness tracker, e anche più grande della media degli smartwatch, il corpo principale include un piccolo schermo rettangolare, touchscreen. Non è particolarmente entusiasmante, sembra infatti di essere tornati indietro nel tempo di qualche anno per via della risoluzione solo sufficiente (si vedono i piccoli pixel ad occhio nudo) e della grafica molto elementare.
Per cambiare schermata basta passare il polpastrello in orizzontale, da sinistra a destra, o viceversa. Non sono supportate altre gesture, e non ne servono altre. Le sette schermate mostrano: ora e giorno, passi, battito cardiaco, chilocalorie, piani, distanza percorsa e l’ultima schermata permette di sincronizzare i dati. S’interfaccia con i dati dello smartphone, cioè Apple Salute e Google Fit.
Nella parte inferiore c’è un sensore per il battito cardiaco e i due piccoli contatti a cui collegare il cavo fornito di serie per la ricarica della batteria. Il cinturino è in silicone, non differente da quello di alcuni smartwatch o dell’Apple Watch, ma la plastica usata per il corpo principale, con finitura in finto metallo, non è probabilmente la scelta più azzeccata. La sensazione è quella di un prodotto economico.
Cliccate ai due lati ed ecco comparire due auricolari dagli appositi alloggiamenti. Un click e fuoriescono di un paio di millimetri per permettervi di prenderli saldamente tra due dita e indossarli. Gli auricolari sono piccoli e leggeri, probabilmente i più piccoli auricolari True Wireless in circolazione. Non è possibile inserirli al contrario, bisogna quindi fare attenzione a quando si ripongono: se la resistenza alla pressione è alta, probabilmente abbiamo sbagliato alloggiamento.
Esperienza d’uso
Non è particolarmente pesante, 56 grammi in totale, con il singolo auricolare che pesa circa 3 grammi. Tenerlo al polso non è quindi faticoso, ma le dimensioni, soprattutto lo spessore, non lo rende molto comodo sotto vestiti a maniche lunghe.
L’interazione con lo schermo è minima, considerando la tipologia di informazioni che mostra. Lo schermo si spegne e si accende al movimento del polso. Vi ritroverete a usarlo principalmente come orologio, poiché le funzioni di notifica sono elementari: lo schermo si limita a mostrarvi l’applicazione che ha inviato la notifica, ma non il contenuto.
Quando riceverete una chiamata, il gesto di sbloccare gli auricolari e inserirli nell’orecchio è veloce, ma non è semplice sbloccare un singolo auricolare, poiché viene spontaneo posizionare le dita per fare forza, altrimenti se il cinturino non sarà abbastanza stretto, la pressione sposterà il fitness tracker sul vostro braccio. Insomma, si può fare, ma non è comodissimo.
La forma degli auricolari suggerisce il verso d’inserimento nell’orecchio, ma sono talmente piccoli che spesso vi troverete a inserirli un po’ come capita, per poi aggiustarli. La superficie è sensibile al tocco e funziona molto bene: in base al tocco potrete cambiare canzone, rispondere a chiamate, mettere in stop o avviare la riproduzione, attivare l’assistente vocale e anche regolare il volume.
Non abbiamo rilevato particolari problemi durante la prova. Nonostante la particolarità del prodotto, l’uso è molto elementare, considerando che il fitness tracker non permette interazioni particolari e che lo userete principalmente come “supporto per gli auricolari”.
Autonomia
Il fitness tracker, con un uso limitato degli auricolari, offre un’autonomia di un paio di giorni. Gli auricolari arrivano a circa tre ore e mezza, un risultato soddisfacente considerando le dimensioni. Siccome gli auricolari si ricaricano quando inseriti nel fitness tracker, se li utilizzerete spesso durante la giornata, vi ritroverete a ricaricarli una volta al giorno come un classico smartwatch.
Qualità audio
Gli auricolari sono ottimi per le chiamate telefoniche, ma niente più. Airpower parla di “Graphene—augmented” driver, e ciò significa che è stato in qualche modo usato il grafene per migliorare la qualità dell’audio.
La resa con le voci delle chiamate telefoniche è buona, ma c’è una grande mancanza nella parte bassa dello spettro audio. In altre parole la resa sonora con le canzoni è solo sufficiente, va bene per un ascolto sporadico, ma non sono l’ideale per ascolti prolungati di buona musica. Considerando l’abbinamento con il fitness tracker, sono accettabili per musica di sottofondo durante un allenamento. Buoni invece se ascoltate audiolibri.
La qualità del microfono è buona, non abbiamo ricevuto lamentele dalle persone che abbiamo chiamato che hanno definito la voce sempre “buona”.
Verdetto
Wearbuds è un fitness tracker con auricolari True Wireless inclusi. Le funzioni da fitness tracker sono basilari, il design è abbastanza ingombrante, anche se gli auricolari sono molto piccoli e leggeri. Se vi piacciono i fitness tracker piccoli e leggeri, non è il prodotto che fa per voi.
Peccato per lo schermo di qualità solo sufficiente e le interazioni limitate che vi porteranno a usarlo principalmente come un sistema di trasporto degli auricolari, e un fitness tracker molto basilare. La qualità audio va bene per le chiamate, gli audiolibri e musica di sottofondo durante un allenamento, non per un ascolto musicale serio.
Avremmo preferito la scelta di un materiale differente per la cornice, la plastica con effetto metallo è una scelta del passato, economica. L’autonomia è di un paio di giorni con un uso moderato degli auricolari.
È un prodotto particolare, difficile da inquadrare e con un pubblico molto specifico: se avete bisogno di un paio di auricolari True Wireless molto piccoli, e per qualche motivo li volete avere sempre al polso, e non vi dispiace avere sott’occhio ora, passi e battito cardiaco, considerate il Wearbuds. Il prezzo di 145 euro giustifica la qualità costruttiva discreta.