Oltre al pagamento di una sanzione da 5 milioni di euro per le suddette pratiche commerciali scorrette, Facebook avrebbe dovuto eliminare l’affermazione “è gratis e lo sarà per sempre” in quanto – sempre a detta dell’Antitrust – il guadagno deriva dall’utilizzo dei dati degli utenti. Nella nota diffusa infatti si specifica che “i dati degli utenti di Facebook, in ragione della profilazione dei medesimi ad uso commerciale e per finalità di marketing, acquistano un valore economico idoneo a configurare l’esistenza di un rapporto di consumo, anche in assenza di corrispettivo monetario”. Questo obbligo è stato rispettato.
L’inottemperanza riguarda la mancata pubblicazione di una dichiarazione rettificativa sulla homepage del sito italiano, sull’app e sulla pagina personale di ciascun utente italiano registrato che informi l’utente con “chiarezza e immediatezza quanto alla raccolta e all’utilizzo dei propri dati con finalità remunerative”. Obbligo che non sarebbe ancora stato rispettato.
Per questo motivo, l’AGCM ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Facebook che rischia una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 10 mila e 5 milioni di euro. Il procedimento si concluderà entro 120 giorni.
Samsung Galaxy S10e, smartphone performante dalle dimensioni compatte, è in offerta su Amazon con uno sconto del 45%. Lo trovate a questo link.