Addio SIM fisica, i nuovi iPad passano alle eSIM

Apple ha recentemente lanciato i suoi nuovi iPad Air e Pro che dicono definitivamente addio alle SIM fisiche per passare alle eSIM.

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a cura di Marco Silvestri

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Apple ha deciso di eliminare lo slot per la SIM fisica nei modelli cellulari dei suoi nuovi iPad Air e iPad Pro. Come fatto con l'iPhone 14 venduto negli Stati Uniti, l'azienda ha abbracciato completamente la tecnologia eSIM, rendendola l'unica opzione disponibile per i suoi dispositivi di ultima generazione. Questa novità, inizialmente limitata al mercato americano per l'iPhone, ora ha una portata globale e riguarda anche l'Italia.

La transizione verso l'eSIM non è nuova nel settore della telefonia mobile; molti dei principali smartphone la supportano, ma Apple è l'unico produttore che ha osato fare della eSIM l'unica opzione. Per la maggior parte degli utenti, questa scelta non rappresenta un problema. Infatti, l'attivazione e il trasferimento di una eSIM da un dispositivo Apple all'altro sono processi piuttosto semplici.

Tuttavia, per chi è abituato a spostare fisicamente la propria SIM da un dispositivo all'altro, specialmente tra sistemi operativi diversi come iOS e Android, l'adozione dell'eSIM potrebbe risultare scomoda.

La eSIM offre maggiore flessibilità nella scelta dei piani dati mobili per il tablet, senza la necessità di essere vincolati allo stesso operatore telefonico del proprio iPhone, come accade per l'Apple Watch.

Nondimeno, l'adozione dell'eSIM sugli iPad sembra essere una decisione logica. È probabile che molti utenti una volta inserita la SIM nel tablet non sentano più il bisogno di rimuoverla. Questa mossa da parte di Apple testimonia la volontà dell'azienda di guidare il settore verso l'adozione di questa tecnologia.

La scelta di Apple di passare esclusivamente all'eSIM nei suoi ultimi modelli di iPad si inserisce quindi in una strategia più ampia che mira a semplificare l'uso dei dispositivi mobili, offrendo al contempo un'esperienza utente più agile e moderna. Il tutto prende forma nell'ambito di un percorso che mira a creare un ecosistema digitale completamente integrato, dove la gestione delle connessioni mobili diventa più flessibile ed efficiente.

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