Google Wallet smetterà presto di funzionare su questi smartphone e smartwatch

Google interrompe il supporto di Google Wallet per i dispositivi Android e gli orologi smart meno recenti.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

In una recente mossa quasi passata in sordina, Google ha aggiornato la pagina di supporto di Google Wallet, delineando i nuovi requisiti necessari per utilizzare l'app di pagamento. D'ora in poi, per accedere alle funzionalità di Wallet, sarà indispensabile disporre di dispositivi che operano su Android 9 Pie o versioni successive e su Wear OS 2.x o versioni successive. Questo aggiornamento potrebbe spingere gli utenti in possesso di dispositivi datati a considerare un aggiornamento.

Google Wallet, soluzione di pagamento proprietaria di Google, consente transazioni rapide attraverso la tecnologia NFC e possibilità di memorizzare pass e biglietti direttamente su smartphone e smartwatch. Tuttavia, l'app sta gradualmente cessando il supporto per dispositivi considerati obsoleti.

Da una segnalazione di 9to5Google, emerge che a partire dal 10 giugno 2024 Google Wallet imporrà come requisiti minimi Android 9 Pie per gli smartphone e Wear OS 2.x per gli smartwatch. La decisione è stata presa per garantire che le transazioni effettuate tramite l'app rimangano altamente sicure, grazie alla possibilità di inviare aggiornamenti di sicurezza ai dispositivi.

Questa politica di aggiornamento non si preannuncia troppo severa. Android 9 Pie, rilasciato nel 2018, è stato adottato da dispositivi come la famiglia Samsung Galaxy S8, Galaxy Note 8, la serie Huawei P10 e la serie originale Google Pixel, che continueranno a supportare Google Wallet. Analogamente, chi possiede orologi con Wear OS 2.x non sarà costretto a passare agli ultimi modelli Wear OS 3.0 o 4.0, a meno che non desideri farlo.

C'è comunque da dire che la percentuale di utenti smartphone in possesso di un dispositivo con ancora a bordo Android 9 Pie sono veramente pochi, appena sopra al 3% secondo Statista. La situazione potrebbe impattare maggiormente gli utenti smartwatch, in quanto sono prodotti che non si cambiano alla stessa velocità di uno smartphone e, purtroppo salvo rare eccezioni, difficilmente aggiornati dai produttori.

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