5G o non 5G? Ecco come si dividono i nostri lettori

Quanti di voi hanno acquistato di già uno smartphone 5G e quanti invece no?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

La scorsa settimana abbiamo chiesto la vostra opinione su un argomento che negli ultimi tempi ha fatto molto discutere: il 5G. Avete votato davvero in tanti e alcuni di voi hanno anche lasciato un commento sotto l'articolo originale del sondaggio spiegando la propria opinione a riguardo.

Qual è stato il risultato quindi? Quanti di voi hanno acquistato di già uno smartphone 5G e quanti invece no?

Recentemente vi abbiamo parlato dei primi test effettuati da Samsung riguardo alla tecnologia 6G e di alcuni possibili utilizzi che tale avanzamento tecnologico potrebbe portare, tuttavia l'arrivo sul mercato del 6G è ancora molto lontano.

Secondo i dati raccolti da OpenSignal, l'esperienza di utilizzo del 5G nel nostro Paese è ancora lontana dall'essere la migliore e, probabilmente, questa situazione delle reti nostrane ha condizionato molto anche le decisioni in fase di acquisto degli utenti.

Il nostro sondaggio si è concluso, infatti, praticamente in parità. Circa il 55% di voi ha affermato di non aver ancora tra le mani uno smartphone dotato di connettività 5G, mentre il restante 45% ha già acquistato un prodotto capace di connettersi alle reti di nuova generazione.

La domanda del nostro sondaggio era però abbastanza generica. Non era possibile indicare se il fatto di avere tra le mani uno smartphone senza 5G fosse una scelta conscia oppure se semplicemente deve ancora arrivare il momento di acquistare un nuovo dispositivo che invece possiede antenne e modem 5G.

Allo stesso modo, non si poteva specificare se la scelta di un prodotto 5G sia data dalla semplice mancanza di alternative recenti che si limitano alla connettività LTE oppure se si tratta di una decisione personale dettata dalla curiosità o dalla necessità.

Ecco perché vi avevamo invitato a commentare l'articolo con la vostra personale opinione.

Il nostro lettore GrapH ha così raccontato la propria esperienza:

"no, non lo possiedo. Possiedo un mediogamma acquistato 3 anni fa e che funziona in modo eccellente. In casa arriva la fttc (non è come la ftth ma va comunque benone) per cui non sento il bisogno di provare a collegarmi con il 5g, che fra l'altro neppure c'è dove vivo io. In compenso c'è il 4g che va in media a 40mb/s. Più che sufficienti per lo smartphone e soddisfacenti anche quando rare occasioni in cui collego il pc all'hotspot dello smartphone, quando a causa di un guasto o di un temporale viene a mancare la linea telefonica.Il prossimo smartphone che acquisterò sarà certamente 5g ma, non c'è nessuna fretta. Io sono fra quelli che cambiano smartphone solo quando si rompe definitivamente o diventa tanto obsoleto da non riuscire a gestire le più comuni app. Per necessità, non per moda".

Per lui quindi non c'è ancora alcuna fretta nell'effettuare il cambio di smartphone e credo che nel 55% di persone che hanno votato di non avere ancora un prodotto 5G tra le mani ce ne siano davvero tante a pensarla come lui. Effettivamente, se il dispositivo che avete tra le mani funziona ancora perfettamente, perché avere urgenza di cambiarlo?

Altri invece, come l'utente Aniello Annunziata, hanno approfittato di sconti e promozioni degli ultimi mesi per sostituire il proprio vecchio terminale, giunto al momento del pensionamento per un motivo o per l'altro, sostituendolo con un modello 5G per prepararsi al prossimo futuro.

"Ho sfruttato il Cyber Monday di Novembre per sostituire lo smartphone vecchio (Xiaomi Mi Mix 2 che dava segni di cedimento) e ne ho approfittato per prendere un telefono che fosse 5g (anche perché durerà 3-4 anni) anche se non ho un contratto che prevede il 5G (ho Tim) quindi non ne ho mai provato i benefici".

Ro om, possessore di iPhone 12 Pro abilitato al 5G, al contrario crede che al momento sia ancora presto per parlare di una vera utilità della tecnologia a causa della scarsa copertura:

"Pur avendo un iPhone 12 Pro e quindi abilitato anche per il 5G, al momento è un'opzione inutile, a meno che non si risieda in quelle poche città coperte.Qualche operatore vanta la quasi totale copertura del territorio nazionale con quelle frequenze ma, dopo averlo provato di persona, posso dire che attualmente è meglio, anche in termini di velocità, un buon 4G".

Vittorio M. si trova su una linea di pensiero molto simile, infatti afferma di non avere ancora necessità di passare ad un prodotto 5G:

"Francamente non sento la necessità di avere uno smartphone 5g.1 perché è prematuro. Tale rete attualmente si trova solo in 5 città (Torino Milano Bologna Roma Napoli per Vodafone, Torino e Roma solo per Tim)2 perché il costo di cellulari che supportano il 5g è elevato e a mio parere ingiustificato; a parità di prezzo si può avere uno smartphone 4g dalle qualità nettamente superiori3 perché uno smartphone 5g è estremamente energivoro: se confrontato con uno 4g ha una durata di batteria pari alla metà.Se poi uno lo deve avere assolutamente perché sennò non sei nessuno...bé, questo è un altro paio di maniche".

È però giusto sottolineare come alcuni dei punti espressi da Vittorio non siano però accurati. Il nostro lettore infatti afferma che siano solo 7 le città coperte dagli operatori TIM e Vodafone sommati, affermazione tutt'altro che veritiera.

Nonostante non ci sia una copertura che è possibile definire nazionale infatti, sono davvero molte le città che stanno attivando le reti 5G e non per forza sono tutte grandi città. Ad esempio, persino una piccola cittadina di nome Cormons (GO) molto vicina alla mia abitazione è già coperta dalla rete 5G di WindTre e molte altre ne seguono l'esempio.

Il 5G è lontano dall'essere onnipresente ma si sta diffondendo abbastanza velocemente!

Nel secondo punto afferma come si possano acquistare smartphone 4G equivalenti o addirittura superiori a quelli 5G a prezzi minori. Ricordando che i chip negli smartphone moderni sono generalmente più potenti (e non di poco) delle varianti 4G che li hanno preceduti a parità di fascia di prezzo, ci sentiamo quindi di smentire categoricamente la sua affermazione.

Ad oggi è persino possibile acquistare prodotti 5G a meno di 200 euro che hanno specifiche nettamente superiori a quelle degli smartphone dallo stesso costo di un paio di anni fa. È vero, i prezzi degli smartphone sono aumentati di recente e, quando il 5G si stava appena affacciando sul mercato, la colpa poteva essere data alla nuova tecnologia. Tuttavia, ora che i chip dotati di modem 5G sono diventati mainstream e non necessitano di componenti extra, sicuramente non si può imputare l'aumento dei prezzi solo alla presenza della connettività di nuova generazione.

E per quanto possiamo concordare sul fatto che la connessione alle reti 5G sia allo stato attuale delle cose poco amica dell'autonomia, affermare addirittura che gli smartphone 5G hanno una durata dimezzata rispetto ai modelli 4G ci sembra estremamente eccessivo e un preconcetto fuorviante.

Un altro lettore che si presenta con il nome di Xan afferma:

"personalmente fino a quando potrò evitare di comprare il telefono 5g continuerò a farlo, per quanto riguarda gli smartphone ci sono solo svantaggi come la durata della batteria e il costo maggiore. la mia non è una critica al 5g in toto, sto dicendo che nei telefoni non serve".

Questa linea di pensiero, per quanto comprensibile, è però dettata da un'idea sbagliata che gli utenti hanno del 5G. Certo, le reti 5G hanno il potenziale per essere molto più veloci di quelle 4G ma non è tutto qui. Il 5G modifica in modo sostanziale l'intera architettura di rete permettendo connessioni a bassa latenza, ad esempio per il cloud gaming, e risolvendo alcuni problemi di congestione del traffico che colpivano le aree densamente affollate.

Avete presente quando in passato ci si recava ad una fiera o ad un evento pubblico sovraffollato e gli smartphone (o addirittura i cellulari) smettevano di funzionare rendendo impossibili chiamate e SMS oltre che al collegamento alla rete internet? Bene, il 5G implementa soluzioni che evitano questo genere di inconvenienti, soprattutto calcolando la gran quantità di prodotti IoT in arrivo sul mercato che avranno la possibilità di collegarsi al 5G.

Anche Creatore nel 5G vede solo svantaggi e la sua conversazione con leonardo ci rivela una realtà dei fatti che colpisce ancora fin troppe zone del nostro Bel Paese:

Non sono poche infatti le zone in cui ancora il 4G non possiede una copertura sufficiente e gli utenti sono obbligati a rimanere connessi alla rete 3G. Attenzione però, non sono pochi gli operatori che hanno già iniziato a dismettere o stanno per iniziare l'opera di smantellamento della rete telefonica 3G.

Concludiamo questa analisi delle vostre opinioni riguardo al 5G con una frase di Dark, la quale è ovviamente scherzosa ed è riuscita a strapparci un sorriso:

"Tra poco farò il vaccino, quindi sarò io il 5G".

E voi da quale metà dei votanti siete rappresentati? Fateci sapere cosa ne pensate (in modo civile) nei commenti qui sotto.

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