Mini-Nettuno é in realtà una Super-Terra ghiacciata potenzialmente abitabile.

Mini-Nettuno è, in realtà, un mondo denso simile a un oceano, ma fresco grazie alla sua tenue stella ospite. Insomma una Terra abitabile.

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a cura di Andrea Maiellano

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Un'entusiasmante scoperta nel campo dell'esplorazione spaziale ha catturato l'attenzione degli astronomi. L'esopianeta LHS 1140 b, situato a soli 40 anni luce dalla Terra nella costellazione di Cetus, potrebbe essere la Super-Terra più simile al nostro pianeta mai individuata finora.

Inizialmente classificato come Mini-Nettuno, dopo la sua scoperta nel 2023, dal telescopio spaziale James Webb della NASA, nuove analisi suggeriscono che LHS 1140 b sia in realtà una super-Terra. Questo tipo di pianeta è più massiccio della Terra ma mantiene caratteristiche terrestri.

LHS 1140 b potrebbe essere l'esopianeta con le migliori possibilità di ospitare dell'acqua sulla sua superficie.

Un team di ricercatori guidato dall'astronomo Charles Cadieux dell'Università di Montreal ha condotto uno studio approfondito pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.

I risultati indicano che LHS 1140 b potrebbe essere l'esopianeta con le migliori possibilità di ospitare acqua liquida sulla sua superficie, rendendolo potenzialmente abitabile.

La vicinanza di LHS 1140 b alla sua stella nana rossa suggerisce che potrebbe essere un enorme pianeta ghiacciato o un corpo prevalentemente congelato con un oceano nella regione più vicina alla stella. Questa configurazione gli conferirebbe l'aspetto di un "occhio cosmico".

Lo studio ha rivelato "prove allettanti di un'atmosfera dominata dall'azoto su una super-Terra nella zona abitabile". Questa scoperta è particolarmente significativa per la ricerca di mondi potenzialmente abitabili al di fuori del nostro sistema solare.

I ricercatori hanno utilizzato lo strumento NIRISS (Near-Infrared Imager and Slitless Spectrograph) del telescopio Webb per osservare due transiti di LHS 1140 b nel dicembre 2023. Attraverso la spettroscopia di transito, hanno analizzato la luce della stella ospite che passa attraverso l'atmosfera del pianeta.

Per testare l'ipotesi iniziale di un mini-Nettuno, il team ha creato un modello climatico globale 3D (GCM). Confrontando diversi GCM con lo spettro luminoso osservato, hanno scoperto che il modello di mini-Nettuno non corrispondeva alle osservazioni NIRISS.

I dati raccolti supportano invece l'idea di una super-Terra con un'atmosfera secondaria ricca di azoto o CO2, simile a quella terrestre. La densità inferiore al previsto per un mondo roccioso suggerisce che potrebbe trattarsi di un "pianeta oceanico" con una massa composta per il 10-20% da acqua.

Nonostante queste promettenti scoperte, sono necessarie ulteriori osservazioni per confermare la natura di LHS 1140 b. Il team di Cadieux intende confrontare i dati NIRISS con quelli di altre super-Terre raccolti dallo strumento NIRSpec di Webb.

Sono previste almeno tre osservazioni di transito del pianeta con lo strumento MIRI (Mid-Infrared) di Webb per escludere interferenze della radiazione stellare nelle osservazioni del pianeta stesso.

Gli scienziati avvertono che "data la limitata visibilità di LHS 1140 b, potrebbero essere necessari diversi anni di osservazioni per rilevare la sua potenziale atmosfera secondaria".

La ricerca su LHS 1140 b rappresenta un passo significativo nella nostra comprensione degli esopianeti e nella ricerca di mondi potenzialmente abitabili. Mentre attendiamo ulteriori dati, la possibilità di una "Terra ghiacciata" a soli 40 anni luce di distanza continua ad affascinare la comunità scientifica e il pubblico.

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