SpaceX ha raggiunto un traguardo cruciale riuscendo ad effettuare un rientro controllato (in mare) del booster e del "secondo stadio" (Starship). Questo è un momento storico per l'azienda di Elon Musk che, al quarto tentativo, è finalmente riuscita a ottenere un successo che fa ben sperare per il futuro.
Recuperare le due parti del veicolo di lancio – il "Super Heavy booster" e il secondo stadio, ovvero la navicella Starship – è infatti essenziale per i piani a lungo termine dell'azienda. Come dichiarato da Musk stesso, SpaceX punta a rendere Starship il primo razzo completamente riutilizzabile. Ma per riutilizzare, bisogna prima recuperare, e SpaceX sta dimostrando di essere in grado di farlo.
L'obiettivo finale è far rientrare Super Heavy e Starship all'interno di Starbase, il sito privato di lancio e sviluppo di SpaceX nel Texas sudorientale. Un rientro controllato in mare è il primo passo concreto in questa direzione.
SpaceX punta a utilizzare il razzo per lanciare versioni più pesanti dei suoi satelliti Starlink e per portare astronauti sulla Luna per conto della NASA, con l'idea finale di "colonizzare" altri pianeti.
Anche se questo è solo il quarto volo orbitale di Starship, il test è andato sorprendentemente bene. Solo uno dei 33 motori Raptor del booster Super Heavy è andato fuori uso, e l'azienda ha completato con successo la tecnica di separazione degli stadi detta "hot-staging". Durante questo processo, i motori del secondo stadio si accendono temporaneamente mentre sono ancora attaccati al booster, aiutandone la separazione. SpaceX ha anche rilasciato per la prima volta l'anello di "hot-staging" situato tra Starship e Super Heavy, per ridurre il peso del booster durante il rientro.
Cannot get X.com oEmbed
Poco dopo il lancio, il booster è atterrato con successo nel Golfo del Messico. A circa un'ora dal lancio, Starship è atterrata con successo, sopravvivendo al calore estremo causato dal rientro in atmosfera a velocità ipersoniche e atterrando nell'Oceano Indiano. Il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha successivamente dichiarato su X che Starship è riuscita ad atterrare nonostante avesse un'ala danneggiata e avesse perso "molte piastrelle", ovvero le parti che compongono lo scudo termico della navicella.
Cannot get X.com oEmbed
Lo stesso Musk in precedenza aveva affermato che il sistema dello scudo termico rappresentava "il più grande problema rimanente" nello sviluppo di Starship e sembra che il lavoro degli ingegneri sia riuscito a colmare questo gap.
Per comprendere a pieno la grandezza dell'impresa bas ricordare cosa accadde nell'aprile 2023. In quel lancio, entrambi i componenti del razzo esplosero in aria e molti dei motori andarono in avaria. SpaceX ha fatto passi avanti enormi lancio dopo lancio e Starship ha raggiunto l'orbita per la prima volta nel terzo test lo scorso marzo. In quell'occasione, SpaceX ha anche messo alla prova capacità essenziali per il lancio di carichi nello spazio, come l'apertura e la chiusura del portellone di carico.
"Congratulazioni al team SpaceX per un risultato epico!!
La riuscita di questa impresa non puo far altro che spingere l'azienda aerospaziale verso nuovi e più importanti traguardi.