SpaceX cattura un razzo in volo: un successo storico

SpaceX esegue il quinto volo di prova del suo enorme razzo Starship e recupera il booster Super Heavy al sito di lancio: un successo.

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a cura di Giulia Serena

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SpaceX ha compiuto domenica un'impresa ingegneristica senza precedenti, lanciando il quinto volo di prova del suo enorme razzo Starship e recuperando il booster Super Heavy al sito di lancio in Texas dopo 7 minuti utilizzando bracci meccanici.

Questo risultato è cruciale per la visione di SpaceX di riutilizzare rapidamente il razzo Starship, consentendo missioni umane su Luna e Marte. Il lancio è avvenuto alle 14:25 ora locale dal sito Starbase di SpaceX in Texas. Il razzo alto 121 metri ha generato una spinta di quasi 17 milioni di libbre dai suoi 33 motori Raptor, consumando 20 tonnellate di propellente al secondo. Dopo poco più di 2 minuti e mezzo, il booster Super Heavy si è separato mentre lo stadio superiore Starship ha proseguito verso lo spazio.

Il booster ha poi invertito la rotta tornando verso la costa texana. Dopo aver raggiunto un'altitudine di 96 km, ha iniziato una discesa supersonica prima di riaccendere 13 motori per frenare. Infine, utilizzando solo 3 motori, si è posizionato in hovering sopra la piattaforma di lancio.

A quel punto, la torre di lancio soprannominata "Mechazilla" ha afferrato il razzo con due bracci meccanici noti come "chopsticks". I motori si sono spenti, lasciando il booster sospeso a circa 60 metri da terra.

"Starships are meant to fly. It sure as hell flew today. So let's get ready for the next one."

Nei precedenti quattro test di Starship, SpaceX aveva fatto ammarare il booster Super Heavy nel Golfo del Messico. Il recupero alla piattaforma di lancio rappresenta quindi un importante passo avanti verso il rapido riutilizzo del razzo.

Il viaggio di Starship

Mentre il booster veniva recuperato, l'attenzione si è spostata sullo stadio superiore Starship durante la sua crociera di 40 minuti intorno al mondo. Rientrando nell'atmosfera, il veicolo è stato avvolto da un involucro di plasma con temperature esterne fino a 1.430°C.

A differenza del volo precedente, lo scudo termico e le alette di Starship hanno resistito meglio alle condizioni estreme del rientro. Il veicolo ha mantenuto la stabilità durante la discesa, effettuando un ammaraggio controllato nell'Oceano Indiano come previsto.

Sebbene Starship si sia disintegrata pochi secondi dopo l'ammaraggio, SpaceX considera il test un grande successo avendo dimostrato un rientro controllato con danni minimi.

Prossimi passi

SpaceX non ha ancora annunciato i piani per il prossimo volo di Starship. L'azienda seguirà un processo di sviluppo iterativo, applicando le lezioni apprese da questo test.

Tra gli obiettivi futuri ci sono la dimostrazione della riaccensione dei motori nello spazio e il rifornimento in orbita, fondamentali per abilitare missioni verso Luna e Marte. SpaceX sta anche costruendo nuove piattaforme di lancio in Texas e Florida per aumentare la frequenza dei lanci.

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