Secondo paziente di Neuralink gioca a CS2 usando solo la mente

Il secondo paziente Neuralink gioca a Counter Strike 2 con il pensiero grazie al nuovo modello di Link.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

In un recente sviluppo nel campo delle interfacce cervello-computer (BCI), Neuralink, l'azienda fondata da Elon Musk, ha annunciato l'impianto di successo del suo secondo chip 'Link' in un paziente umano, Alex, che ora è in grado di controllare il computer e giocare a Counter Strike 2 utilizzando solo il pensiero. L'intervento è stato eseguito presso l'Istituto Neurologico di Barrow e Alex è stato dimesso il giorno successivo, con una rapida ripresa post-operatoria.

Quest'innovazione rappresenta un notevole avanzamento nella tecnologia BCI, mirata a migliorare significativamente la qualità della vita delle persone affette da quadriplegia. Attraverso l'uso del chip 'Link', queste persone possono controllare dispositivi digitali con una precisione e velocità mai viste prima, promettendo una maggiore autonomia e capacità di interazione con il mondo esterno.

L'impianto non solo ha permesso ad Alex di giocare a videogiochi come Counter Strike senza l'ausilio di tastiere o mouse ma ha anche facilitato l'uso di software di progettazione assistita da computer (CAD) per creare oggetti in 3D. Il tutto semplicemente mediante il pensiero. Neuralink ha ottimizzato ulteriormente l'interfaccia per permettere a Alex di eseguire clic di mouse diversificati e passare rapidamente tra varie funzioni del software CAD.

Il controllo accurato che Alex ha raggiunto con il 'Link' permette una partecipazione più attiva e immersiva nelle sue attività preferite, superando i limiti fisici imposti dalla sua condizione.

"È pazzesco", ha esclamato Alex, descrivendo la nuovissima esperienza di gioco possibile grazie al Link.

La prima fase di test con il dispositivo su un altro paziente, Noland, aveva mostrato problemi di retrazione dei fili, che temporaneamente riducevano le prestazioni del BCI. Neuralink ha implementato miglioramenti tecnici per ridurre questi problemi nell'impianto di Alex, risultando in nessun caso di retrazione dei fili e migliorando considerevolmente l'affidabilità del dispositivo.

L'obiettivo di Neuralink è continuare a sviluppare questa tecnologia, ottimizzando ulteriormente le prestazioni e la sicurezza del Link, per offrire agli utenti una nuova frontiera di interazione tecnologica e autonomia personale. Le implicazioni a lungo termine per i pazienti affetti da disturbi motori potrebbero essere rivoluzionarie, offrendo loro nuove vie per connettersi e interagire con il loro ambiente in modi prima inimmaginabili.

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