Studente di origine italiana crea reattore a fusione, raggiunge il plasma

Il 17enne ha costruito un reattore per generare neutroni nel suo progetto di qualificazione avanzata, ottenendo plasma a giugno.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il diciassettenne Cesare Mencarini, studente presso il Cardiff Sixth Form College, ha sviluppato un piccolo reattore nucleare di fusione per il suo progetto di qualificazione esteso (EPQ), guadagnandosi un voto A* nei suoi risultati A-Level. Presentato di recente al Cambridge Science Festival, il reattore ha raggiunto la fase di plasma qualche mese fa e ha evidenziato il potenziale di Mencarini come futuro ingegnere.

L'obiettivo del reattore è creare le condizioni necessarie per la fusione nucleare, un processo che potrebbe rivoluzionare l'industria energetica fornendo una fonte di energia pulita e praticamente inesauribile. Malgrado le sfide tecniche, incluse le difficoltà nel replicare le pressioni generate dalla gravità del sole, Cesare ha utilizzato un'alimentazione ad alta tensione per riscaldare gli atomi ai livelli necessari.

“Sono massicciamente felice di questo risultato” ha scritto Mencarini su LinkedIn, commentando l'ottenimento del plasma nel suo reattore.

Nonostante le preoccupazioni iniziali del college sulla sicurezza del progetto, una serie completa di valutazioni del rischio ha permesso a Mencarini di procedere con il supporto del corpo docente.

"Il college era inizialmente preoccupato che questo progetto potesse essere pericoloso. Tuttavia, abbiamo effettuato valutazioni di rischio complete e il personale è stato così supportivo" ha dichiarato Mencarini.

Oltre all'impegno scolastico, Cesare ha dimostrato il potenziale del suo reattore collaborando con istituzioni accademiche di prestigio come l'Imperial College, l'Università di Bristol e l'Università di Bangor. Il suo lavoro non solo evidenzia il suo eccezionale impegno e competenza, ma segnala anche il suo futuro impatto sull'industria dell'energia.

"Mencarini è stato eccezionale nel suo impegno lavorativo e non vi è dubbio che avrà un impatto significativo sull'industria energetica in futuro" ha affermato il Dr. Julian Davies, preside del college.

Il successo di questo giovane studente italiano in una disciplina così complessa e di grande rilevanza mette in luce l'importanza del sostegno educativo nell'esplorazione di nuovi orizzonti scientifici e tecnologici. Mencarini prevede ora di candidarsi per una laurea in ingegneria e aspira a lavorare presso il Centre for Interface and Analysis dell'Università di Bristol, continuando a perseguire la sua passione per l'ingegneria e l'innovazione.

Fonte: Cesare Mencarini / LinkedIn

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