Chase Doran Brownstein, ricercatore del Dipartimento di Ecologia e Biologia Evolutiva dell'Università di Yale e dello Stamford Museum and Nature Center, ha recentemente descritto due nuovi dinosauri, un erbivoro adrosauro e un carnivoro appartenente alla famiglia dei tirannosauridi, vissuti circa 85 milioni di anni fa, durante il tardo periodo Cretaceo, in quella che oggi è la regione nordamericana degli Appalachi.
Durante la seconda metà dell'era Cretacea, il Nord America è rimasto diviso in due distinte masse continentali, la Laramidia a Ovest e l'Appalachia, a Est, separate tra di loro dal Mare Interno Occidentale. Alcune delle più note specie di dinosauri, quali il Tyrannosaurus Rex e il Triceratops, è ormai accertato che vivessero in tutto il territorio della Laramidia, mentre invece si sa ancora molto poco delle varie specie che popolavano i territori dell'Appalachia. Brownstein sostiene che le condizioni geografiche e morfologiche della Laramidia, fossero state molto più favorevoli alla formazione di giacimenti fossiliferi, rispetto a quelle presenti più a Est, rendendo quindi più difficoltoso il rinvenimento nei territori dell'Appalachia di reperti significativi.
Gli esemplari che Brownstein ha studiato provengono dalla formazione Merchantville, un giacimento tardo cretacico a cavallo tra lo stato di New York e il Delaware, e furono rinvenuti negli anni '70. Esaminando accuratamente i fossili, il paleontologo è riuscito a identificare chiaramente uno scheletro parziale appartenuto a un teropode predatore di grandi dimensioni, appartenente alla famiglia dei tirannosauridi. L'esemplare presenta diverse caratteristiche degli arti posteriori simili a quelle osservate nel Dryptosaurus, un tirannosauro vissuto circa 67 milioni di anni fa in quello che oggi è il New Jersey. Il dinosauro possedeva “mani” e “piedi” differenti da quelli del più famoso Tyrannosaurus Rex, inclusi enormi artigli alle estremità degli arti anteriori, suggerendo quindi la possibile esistenza di un tipo differente di predatori, pur appartenenti alla stessa famiglia, evolutasi esclusivamente nelle regioni dell'antica Appalachia, distinta anche rispetto al ramo asiatico dei tirannosauridi, quali ad esempio il Tarbosaurus Bataar.
I fossili di adrosauro, invece, hanno fornito nuove e importanti informazioni sull'evoluzione della cintura scapolare di questi giganteschi erbivori. I resti a disposizione di Brownstein, appartenevano non soltanto a un esemplare adulto, ma anche a individui infantili o sub adulti, essendo di fatto la testimonianza più completa e meglio conservata della popolazione di questo tipo di animali a Est del bacino del fiume Mississipi.
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