Marte, la superficie potrebbe essere un vero e proprio deposito di carburante per razzi

L'atmosfera di Marte intrappolata nelle rocce: possibile fonte di carburante per future missioni. La scoperta apre nuove prospettive per l'esplorazione.

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a cura di Andrea Riviera

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Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science Advances suggerisce che gran parte dell'atmosfera di Marte potrebbe essere intrappolata nelle rocce sedimentarie sulla superficie del pianeta. I ricercatori del MIT hanno calcolato che circa l'80% dell'anidride carbonica dell'antica atmosfera marziana potrebbe essere conservata all'interno di composti organici a base di carbonio. Questa scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per future missioni su Marte.

Il carbonio intrappolato potrebbe potenzialmente essere estratto e trasformato in carburante per razzi, facilitando i viaggi da e verso il Pianeta Rosso. "Questo metano potrebbe essere ancora presente e forse anche utilizzato come fonte di energia su Marte in futuro", ha dichiarato Oliver Jagoutz, professore di geologia al MIT e autore dello studio.

I ricercatori si sono concentrati su un minerale argilloso chiamato smectite, in grado di intrappolare enormi quantità di carbonio. Sulla Terra, questo minerale si è probabilmente formato a seguito dell'attività tettonica ed è stato responsabile dell'assorbimento e dello stoccaggio di grandi quantità di anidride carbonica, permettendo alla superficie del pianeta di raffreddarsi nel tempo.

Data l'abbondanza di argille smectitiche su Marte, gli scienziati hanno ipotizzato che gran parte dell'atmosfera primordiale del Pianeta Rosso possa essere stata assorbita in modo simile. "Sappiamo che questo processo avviene ed è ben documentato sulla Terra. E queste rocce e argille esistono su Marte", ha spiegato Jagoutz.

L'atmosfera mancante di Marte potrebbe essere nascosta in piena vista.

Circa 3,5 miliardi di anni fa, gli scienziati ritengono che l'acqua scorresse abbondantemente sulla superficie di Marte. Joshua Murray, dottorando in scienze planetarie al MIT e coautore dello studio, ha affermato: "In questo periodo della storia di Marte, pensiamo che la CO2 fosse ovunque, in ogni anfratto, e che l'acqua che percolava attraverso le rocce fosse piena di CO2".

Implicazioni per l'esplorazione futura

La scoperta potrebbe avere un impatto significativo sulle future missioni su Marte. Se confermata, potrebbe fornire una potenziale fonte di carburante per i razzi direttamente sul pianeta, riducendo la necessità di trasportare grandi quantità di carburante dalla Terra. Inoltre, la presenza di grandi quantità di carbonio intrappolato potrebbe offrire nuove prospettive per la comprensione della storia climatica di Marte e delle sue potenziali capacità di sostenere la vita nel passato.

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