L'astronauta della NASA Matthew Dominick ha condiviso un affascinante time-lapse della Terra ripreso dalla Stazione Spaziale Internazionale nelle sue ultime settimane di permanenza in orbita dopo 6 mesi di missione.
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Il video mostra una vasta porzione dell'Asia mentre la ISS la sorvola di notte a circa 400 km di altitudine. Le immagini catturano numerosi lampi di fulmini su un'ampia area, brillanti agglomerati di luci cittadine e le luci colorate dei pescherecci, che Dominick descrive come "una delle mie cose preferite da vedere di notte dalla ISS".
Tuttavia, il time-lapse mostra anche una intensa luce rossa di cui Dominick non è sicuro dell'origine. Mentre alcuni commentatori hanno ipotizzato potesse trattarsi di attività vulcanica, altri ritengono possa provenire da pescherecci commerciali di calamari che usano potenti luci rosse per attrarre le prede.
Dominick ha trascorso parte dei suoi 6 mesi a bordo della stazione spaziale condividendo immagini mozzafiato non solo della Terra e dello spazio, ma anche degli interni dell'avamposto orbitale. Con l'arrivo dell'equipaggio SpaceX Crew-9 il prossimo mese, Dominick e i suoi tre compagni della Crew-8 torneranno sulla Terra a ottobre.
Il passaggio di consegne tra astronauti
Mentre molti sentiranno la mancanza delle straordinarie foto e video di Dominick, Don Pettit, recentemente arrivato sulla stazione, ha anch'egli la reputazione di produrre contenuti visivi impressionanti. Gli appassionati di spazio attendono quindi con impazienza di vedere cosa condividerà il veterano astronauta nei prossimi mesi.
Proprio l'altro giorno, Pettit ha catturato uno scatto notevole della navicella SpaceX Polaris Dawn mentre rientrava nell'atmosfera terrestre ad alta velocità dopo una storica missione di cinque giorni.
Le immagini condivise dagli astronauti a bordo della ISS offrono una prospettiva unica e affascinante del nostro pianeta e dello spazio circostante, permettendo al pubblico di apprezzare la bellezza e la fragilità della Terra vista dallo spazio. Queste condivisioni contribuiscono anche a sensibilizzare sull'importanza dell'esplorazione spaziale e della ricerca scientifica condotta sulla Stazione Spaziale Internazionale.