La Regione Lombardia ha lanciato il nuovo bando "Collabora & Innova", evoluzione del precedente "Call Hub", con uno stanziamento di 100 milioni di euro. L'obiettivo principale è promuovere relazioni tra imprese, università e centri di ricerca per valorizzare le competenze strategiche e le eccellenze presenti sul territorio lombardo.
Il bando mira a favorire il trasferimento tecnologico e l'utilizzo di nuove tecnologie da parte del sistema produttivo regionale, rafforzando così la capacità innovativa e la competitività del territorio.
I progetti devono essere realizzati da partenariati composti da un minimo di tre fino a un massimo di otto partner, con almeno una sede in Lombardia. L'investimento minimo richiesto per le attività di ricerca e sviluppo è di 3.500.000 euro, con un finanziamento massimo di 5.000.000 euro per progetto.
Le imprese e gli enti di ricerca potranno presentare le loro proposte dall'8 ottobre al 28 novembre sulla piattaforma regionale "Bandi e Servizi".
L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto che coprirà i costi di progetto in percentuali diverse:
- 60% per le Piccole Imprese
- 50% per le Medie imprese
- 40% per Grandi imprese ed Organismi di Ricerca
L'assessore regionale all'Università ricerca e innovazione, Alessandro Fermi, ha sottolineato l'importanza di questo bando per rafforzare la capacità innovativa del territorio e gli asset dedicati alla ricerca.
L'iniziativa mira ad avviare interventi di sviluppo mirati, efficaci e sinergici, in linea con le dinamiche nazionali ed europee.
Fermi ha aggiunto che il bando sarà fondamentale per sostenere investimenti strategici nello sviluppo di innovazioni e favorire la crescita competitiva attraverso il potenziamento della ricerca e innovazione, in linea con il DNA della Lombardia.
La Regione ha previsto tra i suoi obiettivi l'incremento della qualità e della diffusione delle attività di ricerca industriale e innovazione. Sono state individuate specifiche macrotematiche in cui concentrare le risorse finanziarie, prevedendo azioni finalizzate all'incremento e alla tutela delle capacità innovative del sistema produttivo, nonché alla valorizzazione delle opportunità provenienti dalle frontiere tecnologiche, anche digitali.