L'intelligenza artificiale entra in classe nel Regno Unito

Una scuola britannica avvia lezioni sperimentali senza docente: l'intelligenza artificiale sale in cattedra. Innovazione o rischio per l'istruzione?

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a cura di Tommaso Marcoli

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Il David Game College di Londra ha lanciato il primo corso nel Regno Unito tenuto interamente da un'intelligenza artificiale. Venti studenti GCSE parteciperanno a questa sperimentazione educativa, che utilizzerà piattaforme IA e visori di realtà virtuale al posto di insegnanti umani.

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Il programma, chiamato Sabrewing, mira a personalizzare l'istruzione attraverso l'AI. Il sistema valuta i punti di forza e di debolezza di ogni studente, adattando i piani di lezione di conseguenza. L'obiettivo è dedicare più tempo alle aree in cui lo studente ha maggiori difficoltà, per migliorarne le competenze complessive.

Nonostante l'assenza di insegnanti tradizionali, saranno presenti tre "learning coach" per monitorare il comportamento degli studenti e supportare i piani di lezione. Questi coach integreranno l'IA in materie come arte ed educazione sessuale, dove la tecnologia non è ancora all'altezza.

L'intelligenza artificiale entra a scuola nel Regno Unito

Rudolf Eliott Lockhart, CEO dell'Independent Schools Association, ha commentato: "Il programma Sabrewing è affascinante. Utilizzare l'IA per guidare un approccio di apprendimento adattivo ha il potenziale per essere un vero cambiamento di paradigma".

Le potenzialità dell'IA nell'istruzione

Il David Game College non è la prima istituzione a esplorare le potenzialità dell'AI generativa nell'istruzione superiore. L'Università Statale dell'Arizona (ASU) ha già integrato ChatGPT in molte attività accademiche, dalla stesura di elaborati alla simulazione di pazienti per gli studenti di medicina.

L'amministrazione del David Game College è fiduciosa che questo approccio personalizzato porterà a migliori risultati nei test e in altre metriche. Tuttavia, emergono interrogativi su cosa potrebbe mancare in termini di sviluppo sociale ed emotivo senza insegnanti umani che fungano da modelli e mentori.

Se l'esperimento avrà successo, è probabile che verrà replicato rapidamente in altre istituzioni. L'IA nell'istruzione potrebbe rappresentare una vera rivoluzione, ma sarà fondamentale bilanciare i vantaggi tecnologici con le insostituibili competenze umane nel processo educativo.

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