Lanciato il primo satellite in legno al mondo, al via lo "spazio sostenibile"

Un satellite in legno è stato lanciato nello spazio per la prima volta nella storia, raggiungendo la Stazione Spaziale Internazionale il giorno successivo.

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a cura di Giulia Serena

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Un satellite in legno è stato lanciato nello spazio per la prima volta nella storia: il LignoSat, un cubesat realizzato da scienziati dell'Università di Kyoto in collaborazione con Sumitomo Forestry, è stato inviato in orbita da un razzo SpaceX Falcon 9 dal Kennedy Space Center della NASA in Florida lunedì scorso, raggiungendo la Stazione Spaziale Internazionale il giorno successivo.

Questo innovativo satellite, dalle dimensioni di soli 10 centimetri per lato, è costruito in honoki, un tipo di magnolia nativa del Giappone, utilizzando tecniche tradizionali giapponesi senza viti o colla. L'obiettivo della missione è quello di testare l'efficacia dei materiali lignei per i satelliti come soluzione per ridurre i detriti spaziali e proteggere l'ambiente.

Attualmente, infatti, quando un satellite in orbita bassa viene dismesso, si cerca di farlo bruciare nell'atmosfera terrestre; gli oggetti metallici di grandi dimensioni però non sempre si disintegrano completamente, con frammenti che possono raggiungere la superficie del pianeta o rilasciare minuscole particelle metalliche nell'ambiente.

I sensori a bordo del LignoSat invieranno dati che permetteranno agli scienziati di studiare come il satellite in legno reagisce alle difficili condizioni dello spazio, incluse le enormi fluttuazioni di temperatura. Se il design si dimostrerà una valida alternativa ai satelliti metallici, il team dietro LignoSat prevede di proporlo a SpaceX.

Il professor Takao Doi dell'Università di Kyoto, ex astronauta giapponese che ha visitato la ISS, ha espresso preoccupazione per l'impatto ambientale dei satelliti convenzionali:

"Siamo molto preoccupati per il fatto che tutti i satelliti che rientrano nell'atmosfera terrestre bruciano e creano minuscole particelle di allumina che fluttueranno nell'alta atmosfera per molti anni".

Insomma, questa innovativa tecnologia potrebbe rappresentare un significativo passo avanti nella riduzione dell'inquinamento spaziale e nella protezione dell'ambiente terrestre, aprendo nuove prospettive per l'industria aerospaziale e la sostenibilità delle attività umane nello spazio.

C'è da dire, però, che l'idea di utilizzare il legno nello spazio non è completamente nuova: già negli anni '60, durante la corsa allo spazio, gli scienziati sovietici sperimentarono l'uso di materiali lignei per alcune componenti dei loro veicoli spaziali. Questi tentativi all'epoca furono abbandonati a favore di materiali più resistenti come le leghe metalliche.

Ormai lo spazio è diventato il nuovo campo di battaglia per l'innovazione sostenibile, e il legno potrebbe essere la chiave per un futuro più pulito oltre l'atmosfera terrestre.

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