La Terra avrà una mini-luna per 2 mesi, ecco di cosa si tratta

Piccolo asteroide compirà un'orbita intorno alla Terra prima di allontanarsi: la scoperta di due ricercatori dell'Università Complutense di Madrid

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a cura di Giulia Serena

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La Terra avrà una nuova mini-luna per due mesi a partire da fine settembre. Due ricercatori dell'Università Complutense di Madrid hanno scoperto che un piccolo asteroide, denominato 2024 PT5, orbiterà una volta intorno al nostro pianeta prima di allontanarsi nuovamente nello spazio.

Questo fenomeno, noto come "cattura temporanea", non è insolito. La Terra attrae regolarmente piccoli corpi celesti nella sua orbita per periodi più o meno lunghi. Nel 2006, ad esempio, un asteroide ha orbitato intorno al nostro pianeta per circa un anno, mentre un altro lo ha fatto per diversi anni prima di allontanarsi nel 2020.

L'asteroide 2024 PT5, scoperto il mese scorso nell'ambito del programma Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System, ha un diametro di soli 10 metri. I ricercatori Carlos e Raúl de la Fuente Marcos hanno calcolato la sua traiettoria per i prossimi mesi, determinando che sarà catturato dalla gravità terrestre per un breve periodo.

L'asteroide compirà un'orbita completa in 53 giorni.

Secondo le previsioni, 2024 PT5 inizierà il suo viaggio intorno alla Terra a fine settembre e la lascerà a metà novembre. I ricercatori ritengono che provenga dalla fascia di asteroidi Arjuna, composta da numerosi corpi celesti con orbite simili a quella terrestre.

Origine naturale confermata

Gli scienziati escludono che si tratti di un frammento di detriti spaziali, poiché la sua traiettoria è simile a quella di altri oggetti di origine naturale. Questo fenomeno offre un'opportunità unica per studiare da vicino un piccolo corpo celeste e comprendere meglio le dinamiche orbitali nel sistema Terra-Luna.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Research Notes of the AAS, contribuisce ad ampliare le nostre conoscenze sulle interazioni gravitazionali tra la Terra e gli oggetti vicini, fornendo preziose informazioni per future missioni spaziali e per la comprensione dell'evoluzione del nostro sistema solare.

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