La NASA ha lanciato con successo la sonda Europa Clipper lunedì 16 ottobre dal Kennedy Space Center in Florida, a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy. La missione da 5,2 miliardi di dollari esplorerà Europa, una delle lune di Giove considerate tra i luoghi più promettenti del Sistema Solare per trovare vita extraterrestre.
Il lancio segna l'inizio di un viaggio di cinque anni e mezzo verso Giove, dove Europa Clipper entrerà in orbita per studiare da vicino Europa. Questa luna ghiacciata nasconde probabilmente un oceano globale di acqua liquida sotto la sua crosta congelata, che potrebbe ospitare le condizioni adatte alla vita.
"Questa è una missione epica", ha dichiarato Curt Niebur, scienziato del programma Europa Clipper alla NASA. "È un'opportunità per esplorare un mondo che potrebbe essere abitabile oggi, in questo momento".
Europa Clipper, del peso di oltre 5,7 tonnellate al lancio, è la sonda più grande mai inviata dalla NASA per esplorare un altro corpo planetario. È anche la missione di scienza planetaria più costosa nella storia dell'agenzia, con un budget di circa la metà del telescopio spaziale James Webb.
Il viaggio di Europa Clipper verso Giove coprirà 2,9 miliardi di chilometri, sfruttando le fionde gravitazionali di Marte nel 2025 e della Terra nel 2026. La sonda entrerà in orbita attorno a Giove l'11 aprile 2030, dando il via a una serie di 49 sorvoli ravvicinati di Europa.
"Per essere chiari, non atterreremo su Europa. Non faremo alcun tentativo di atterraggio", ha precisato Jordan Evans, project manager della missione al JPL della NASA. "Ci avvicineremo fino a 25 km dalla superficie, circa 16 miglia".
Alla ricerca di vita aliena
Europa Clipper è dotata di nove sofisticati strumenti scientifici per studiare Europa in dettaglio, dalla sua atmosfera tenue al suo oceano nascosto. Gli obiettivi principali sono:
- Determinare se Europa possiede gli ingredienti necessari per la vita
- Mappare la struttura della crosta ghiacciata
- Cercare eruzioni di acqua dalla superficie
- Analizzare la composizione chimica dell'oceano
- Misurare lo spessore dello strato di ghiaccio
La sonda cercherà anche segni di attività geologica recente e potenziali siti di atterraggio per future missioni. Le sue fotocamere potranno distinguere dettagli fino a 50 cm sulla superficie di Europa.
"Europa Clipper trasporta la suite di strumenti più sofisticata che abbiamo mai inviato nel sistema solare esterno", ha affermato Bob Pappalardo, scienziato del progetto al JPL. "Porta un radar che può penetrare il ghiaccio come una TAC per trovare acqua liquida, immagini ad altissima risoluzione. Saremo in grado di cercare punti caldi e pennacchi su Europa".
Un oceano alieno da esplorare
Gli scienziati stimano che l'oceano di Europa possa essere profondo tra 60 e 80 miglia, coperto da uno strato di ghiaccio spesso 10-20 miglia. Le forze mareali generate da Giove potrebbero alimentare sorgenti idrotermali sul fondo oceanico, creando condizioni potenzialmente adatte alla vita.
"In questi mondi, si ha uno strato oceanico sopra uno strato roccioso", ha spiegato Cynthia Phillips, geologa planetaria della NASA. "Questo è importante perché è ciò che abbiamo qui sulla Terra, e sul fondo degli oceani terrestri, dove lo strato oceanico tocca la roccia, si possono verificare tutti i tipi di interessanti reazioni chimiche e sistemi idrotermali".
Sebbene Europa Clipper non potrà cercare direttamente segni di vita, fornirà dati cruciali sulla potenziale abitabilità di Europa. Se dovesse fare scoperte sorprendenti, potrebbe aprire la strada a una futura missione di atterraggio per cercare prove dirette di vita aliena.