La follia del giorno: Cards Against Humanity fa causa a SpaceX

Sfida legale: Cards Against Humanity fa causa a SpaceX per 15 milioni di dollari, accusandola di violazione di proprietà in Texas vicino agli impianti dell'azienda spaziale.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Cards Against Humanity, nota azienda di giochi da tavolo (che potete trovare anche su Amazon), ha intentato una causa da 15 milioni di dollari contro SpaceX per presunto sconfinamento su un terreno di sua proprietà in Texas, vicino alle strutture dell'azienda aerospaziale di Elon Musk.

La controversia legale, presentata presso un tribunale federale del Texas, mette in luce una situazione insolita che coinvolge due realtà apparentemente distanti: un'azienda di giochi irriverenti e una compagnia di esplorazione spaziale. Il caso solleva questioni sui diritti di proprietà e sulle pratiche di espansione di SpaceX nella regione.

SpaceX avrebbe inconsapevolmente trattato come proprio il terreno di Cards Against Humanity.

Secondo la denuncia, SpaceX avrebbe utilizzato senza autorizzazione il terreno di Cards Against Humanity negli ultimi sei mesi, trasformando quello che era un appezzamento "incontaminato" in un cantiere. L'azienda di giochi afferma che SpaceX ha "completamente rovinato quel terreno con ghiaia, trattori e rifiuti spaziali".

La storia di come Cards Against Humanity sia diventata "vicina di casa" di SpaceX in Texas ha origini nel 2017, quando l'azienda acquistò il terreno lungo il confine USA-Messico come parte di una campagna di crowdfunding per protestare contro il piano dell'allora presidente Donald Trump di costruire un muro di confine. Da allora, Cards Against Humanity dichiara di aver mantenuto il terreno con regolare falciatura, recinzioni e cartelli di "divieto di accesso".

La causa legale descrive nel dettaglio le presunte azioni di SpaceX:

  • Rimozione della vegetazione e compattazione del suolo con ghiaia
  • Utilizzo del terreno per il passaggio e il parcheggio di veicoli
  • Installazione di generatori per alimentare attrezzature e luci
  • Scarico di un'enorme quantità di ghiaia sul terreno
  • Presenza continua di grandi macchinari e veicoli da costruzione
  • Utilizzo dell'area come cantiere governato presumibilmente dalle norme di sicurezza OSHA

CAH sostiene che SpaceX "non ha mai chiesto il permesso" di utilizzare il terreno e "non si è mai messa in contatto con Cards Against Humanity per spiegare o scusarsi per il danno". L'azienda di giochi afferma inoltre di aver ricevuto, in seguito alla causa legale, "un ultimatum di 12 ore per accettare un'offerta al ribasso per meno della metà del valore del nostro terreno".

La causa da 15 milioni di dollari non è solo una questione di risarcimento per Cards Against Humanity. L'azienda ha dichiarato che, in caso di vittoria in tribunale, condividerà i proventi con i 150.000 fan che hanno contribuito all'acquisto originale del terreno nel 2017.

Ha anche creato un sito web dove gli interessati possono iscriversi per avere la possibilità di ricevere fino a 150 dollari del potenziale risarcimento di 15 milioni.

Cards Against Humanity sottolinea che le azioni di SpaceX sono "particolarmente offensive" per un'azienda nota per prendere posizione su questioni sociali. Nella denuncia, Cards Against Humanity fa riferimento alle accuse di razzismo e sessismo mosse contro Musk in passato, affermando che "permettere all'azienda di Musk di abusare della proprietà che i sostenitori di Cards Against Humanity hanno contribuito ad acquistare con il solo scopo di fermare tale comportamento è totalmente contrario sia al motivo del contributo che ai principi su cui si basa l'azienda".

Questa controversia si inserisce in un contesto più ampio di espansione di SpaceX nel Texas meridionale. Secondo un'inchiesta pubblicata da Reuters, la crescita aggressiva dell'azienda nella regione ha portato molti residenti locali a vendere i propri terreni a SpaceX, suscitando malcontento tra alcuni abitanti di lunga data.

Al momento della stesura di questa notizia, SpaceX non ha ancora risposto alle richieste di commento sulla vicenda,  ma siamo certi che questa causa legale attirerà parecchia attenzione mediatica nei prossimo giorni.

Leggi altri articoli