Il Tyrannosaurus Rex poteva avere un muso particolarmente sensibile

Un team di paleontologi, ha analizzato la morfologia del canale neuro vascolare in una mandibola ben conservata di Tyrannosaurus Rex utilizzando tecniche di tomografia computerizzata

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a cura di Marco Valle

Un team di paleontologi, ha analizzato la morfologia del canale neuro vascolare in una mandibola ben conservata di Tyrannosaurus Rex utilizzando tecniche di tomografia computerizzata. I risultati ottenuti, mostrano che il canale neuro vascolare del dinosauro aveva una ramificazione piuttosto complessa, paragonabile a quella dei coccodrilli odierni e di certi tipi di uccelli.

Secondo il dottor Soichiro Kawabe, paleontologo dell'Istituto di ricerca sui dinosauri della Fukui Prefectural University, il Tyrannosaurus Rex sarebbe stato un predatore ancora più formidabile di quanto si è teorizzato fino ad ora. I risultati dello studio, mostrano che i nervi nella mandibola del T-Rex erano distribuiti in maniera molto più complessa, rispetto a quelli di qualsiasi altro dinosauro studiato fino ad oggi. Questo sta a significare che il Tyrannosaurus Rex era sensibile a lievi differenze di consistenza dei materiali e movimento, rendendolo in grado di riconoscere le diverse parti della propria preda, scegliendo quindi quali mangiare in base alla situazione in cui si trovava in quel momento. L'idea comune fino ad ora del T-Rex, di un animale senza grande sensibilità nella zona della bocca, e quindi abituato a mordere e azzannare qualsiasi cosa, carne, pelle, ossa indistintamente, si rivela fondamentalmente errata.

Grazie a una tomografia computerizzata, il dottor Kawabeto e il dottor Soki Hattori, anch'essi dell'Istituto di ricerca sui dinosauri della Fukui Prefectural University, hanno analizzato il canale neuro vascolare in una mascella inferiore fossile di Tyrannosaurus Rex, appartenente un esemplare rinvenuto nella formazione di Hell Creek, in Montana. I paleontologi hanno quindi confrontato la loro ricostruzione ottenuta, con quelle appartenenti ad altri dinosauri, come il Triceratops, oltre che con quelle di coccodrilli e uccelli odierni.

La presenza di canali neuro vascolari con ramificazioni complesse nella mascella inferiore del T-Rex, specialmente nella parte anteriore della regione dentaria, fa presupporre la presenza di un sistema neuro vascolare ramificato altrettanto complesso anche nella sua mascella superiore. Il canale neuro vascolare così complesso, suggerisce che il sistema nervoso trigemino nel Tyrannosaurus Rex funzionava probabilmente come una sorta di “sensore” nel muso. La sensibilità del muso nel però, potrebbe non essere stata raffinata come quella dei coccodrilli, dato che al dinosauro mancava probabilmente lo spesso tessuto neurale che occupa il canale neuro vascolare dei coccodrilli moderni. Tuttavia, la sensibilità era considerevolmente maggiore di quella posseduta dai dinosauri ornitischi confrontati in questo studio.

I risultati ottenuti, sono coerenti con le analisi della superficie del cranio di un altro tirannosauride, il Daspletosaurus, e con quelle dell'allosauride Neovenator, andando ad indicare che l'area facciale di tutti i dinosauri teropodi potrebbe essere stata molto sensibile. Questa scoperta suggerisce che le mascelle dei tirannosauridi, potrebbero essere state adatte anche ad attuare una serie di comportamenti non finalizzati soltanto alla predazione, quali la costruzione del nido, le cure parentali e magari anche la comunicazione intraspecifica.

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