Una delle domande più impegnative a cui rispondere quando si affronta il paradosso di Fermi è perché le tecnologie a scala esponenziale non abbiano ancora conquistato l'universo. Comunemente conosciute come sonde di von Neumann, l'idea di uno sciame autoreplicante di robot extraterrestri è stata un punto fermo della fantascienza per decenni. Ma finora, non c'è mai stata alcuna prova della loro esistenza al di fuori del regno della finzione. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che non abbiamo trascorso molto tempo a cercarle - e questo potrebbe potenzialmente cambiare con il nuovo radiotelescopio sferico ad apertura di cinquecento metri (FAST). Secondo alcuni calcoli recenti, la nuova massiccia piattaforma osservativa potrebbe essere in grado di rilevare sciami di sonde von Neumann relativamente lontane dal Sole.
Questi calcoli, effettuati dal Dr. Zaza Osmanov della Libera Università di Tbilisi in Georgia, hanno dimostrato che gli sciami di sonde von Neuman per civiltà altamente avanzate potrebbero essere visibili nella banda spettrale radio che è il punto focale di FAST. Per aiutare nella ricerca, il Dr. Osmanov ha utilizzato due framework per trovare la potenziale soluzione. Il primo era l'idea delle civiltà Kardashev, mentre l'altro è la stima dei profili di emissioni termiche ed elettromagnetiche di tale sciame.
Sapere che sarà possibile rilevare uno sciame è solo leggermente utile, però: sapere quanto lontano puoi rilevarlo è molto più utile. Come con gli asteroidi potenzialmente pericolosi, prima possiamo essere resi consapevoli del destino imminente, meglio è – almeno per combatterlo. Per cercare di calcolare le distanze, il Dr. Osmanov ha fatto alcune ipotesi più semplificate, come la potenza massima che ci si potrebbe aspettare in base al livello di Kardashev che la civiltà ha raggiunto. Ad esempio, una civiltà di tipo II non avrebbe un ammasso di von Neumann che emette più luce del loro intero livello di utilizzo dell'energia, come definito dalla scala.
Con queste ipotesi aggiuntive, il Dr. Osmanov ha scoperto che FAST potrebbe potenzialmente rilevare uno sciame di robot autoreplicante per entrambe le civiltà di Tipo II e Tipo III. Considerando la sensibilità prevista della strumentazione di FAST, dovrebbe essere in grado di trovare uno sciame di questo tipo entro circa 16.000 anni luce per le civiltà di Tipo II, il che significa che qualsiasi sonda di Tipo II sarebbe visibile entro il 15% più vicino della Via Lattea. D'altra parte, uno sciame creato da una civiltà di tipo III sarebbe potenzialmente rilevabile all'interno di una bolla di 400 milioni di anni luce– che comprende la maggior parte delle galassie "vicine".
Finora, l'articolo del Dr. Osmanov è stato pubblicato solo su arXiv e non è ancora stato sottoposto a peer review da aprte della comunità scientifica, ma offrono comunque un divertente esperimento mentale e indicano un potenziale meccanismo di rilevamento per alcuni eventi rari.