Dal lancio nel febbraio del 2020, la sonda Solar Orbiter si è concentrata sul Sole con una suite di strumenti progettati per svelare alcuni dei suoi segreti. Tra questi c'è un avanzato imager ultravioletto, che il controllo missione ha ora utilizzato per catturare l'immagine a più alta risoluzione di sempre dell'atmosfera esterna del Sole.
La nuova immagine incredibilmente dettagliata è stata catturata dall'Extreme Ultraviolet Imager a bordo della NASA e dal Solar Orbiter dell'ESA, che scatta alla lunghezza d'onda richiesta per fotografare l'atmosfera esterna del Sole, o corona, dove le temperature si trovano a circa un milione di °C.
Il veicolo spaziale si trovava a circa 75 milioni di km di distanza dal Sole il 7 marzo, quando ha catturato questa nuova vista nitida, scattando 25 immagini nel corso di quattro ore per creare il mosaico finale. Questa immagine risultante presenta oltre 83 milioni di pixel in una griglia di 9.148 x 9.112 pixel, che è una risoluzione circa 10 volte quella di un televisore 4K.
Allo stesso tempo, lo strumento Spectral Imaging of the Coronal Environment (SPICE) della sonda è stato utilizzato per visualizzare il Sole nella lunghezza d'onda della luce ultravioletta emessa da diversi atomi. Ciò gli consente di scrutare sotto la corona e rilevare la temperatura del Sole da uno strato noto come cromosfera.
Il viola raffigura l'idrogeno gassoso a 10.000 ° C, il blu raffigura il carbonio a 32.000 ° C, il verde raffigura l'ossigeno a 320.000 ° C e il giallo raffigura il neon a 630.000 ° C. Questo tipo di intuizioni aiuterà gli scienziati a capire come la temperatura aumenta attraverso gli strati atmosferici del Sole, che controintuitivamente è molto più alto alla corona che in superficie (circa 5.000 ° C). La versione a piena risoluzione della corona del Sole, catturata dalla sonda Solar Orbiter, può essere visualizzata online qui.