Unitree introduce il suo ultimo prodotto nel campo della robotica: Unitree G1 è un robot umanoide progettato come avatar AI, offerto ad un prezzo di 16.000 dollari. Sebbene sia di dimensioni relativamente ridotte, con un'altezza di soli 1,3 metri, il G1 è proposto come un'alternativa di costo contenuto rispetto ad altri robot umanoidi sul mercato, come l'H1 della stessa Unitree, che raggiunge un prezzo di 90.000 dollari.
Il G1 si distingue per la sua capacità di alzarsi autonomamente da una posizione orizzontale, utilizzando una tecnica unica che include l'appoggio della testa sul pavimento per stabilizzarsi. Questo piccolo robot è molto stabile ed è capace di reggersi in equilibrio anche quando sottoposto a spintoni o colpi.
Nonostante le sue dimensioni ridotte possano rappresentare un limite nella realizzazione di alcuni compiti, il G1 offre prestazioni interessanti per il suo segmento di prezzo. Equipaggiato con una batteria da 9000 mAh che garantisce circa due ore di autonomia, il robot pesa tra i 35 e i 47 kg e include componenti all'avanguardia come una telecamera di profondità Intel RealSense D435 e un lidar Livox-MID360.
In termini di movimento, il G1 raggiunge una velocità massima di 2 metri al secondo, equivalente a una leggera corsa, ma la sua capacità di sollevamento è comunque limitata a 2 kg.
La versatilità del G1 nell'esecuzione di mansioni pratiche sembra essere ancora in fase di sviluppo, come evidenziato da un video promozionale dell'azienda. Nel video, il G1 tenta di svolgere attività quotidiane come rompere una noce o aprire una bottiglia di Coca-Cola, ma con risultati disordinati e inefficaci. Questi tentativi dimostrano che, sebbene le intenzioni di design del robot siano innovative, c'è ancora molto lavoro da fare per affinare le sue capacità operative.
Insomma, nonostante Unitree G1 rappresenti un passo avanti verso robot umanoidi più accessibili, ci sono evidenti limitazioni e sfide da superare per renderlo uno strumento realmente utile nella vita quotidiana. Il suo potenziale, unito al prezzo competitivo, potrebbe attirare gli appassionati di tecnologia e programmazione, ma sarà necessario un ulteriore sviluppo per soddisfare le esigenze pratiche quotidiane.