Androidi sempre più umani: a breve potranno esprimere emozioni

Un team di ricercatori giapponesi ha sviluppato una nuova tecnologia per rendere più realistiche le espressioni facciali degli androidi.

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a cura di Andrea Maiellano

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Un team di ricercatori giapponesi ha sviluppato una nuova tecnologia per rendere più realistiche le espressioni facciali degli androidi. Lo studio, guidato da Hisashi Ishihara, è stato pubblicato sul Journal of Robotics and Mechatronics.

La ricerca mira a superare il cosiddetto "uncanny valley", quell'effetto inquietante che si prova guardando robot dall'aspetto quasi umano ma con movimenti poco naturali. Il nuovo metodo, chiamato "sintesi di espressioni facciali dinamiche", utilizza "movimenti a forma d'onda" per rappresentare vari gesti facciali come respirazione, battito di ciglia e sbadigli.

Questo potrebbe stravolgere la comunicazione emotiva tra umani e robot.

Questa tecnica permette di generare espressioni complesse in tempo reale, eliminando la necessità di preparare in anticipo scenari d'azione predefiniti. Inoltre, introduce una "modulazione della forma d'onda" che adatta i movimenti in base allo stato interno del robot, riflettendo istantaneamente cambiamenti d'umore.

Il professor Koichi Osuka, coautore dello studio, spiega: "Portando avanti questa ricerca, sarà possibile per i robot mostrare espressioni più vivaci e trasmettere cambiamenti d'umore in risposta alle circostanze circostanti, incluse le interazioni con gli esseri umani".

Ishihara aggiunge che l'obiettivo non è creare movimenti superficiali, ma sviluppare un sistema in cui le emozioni interne si riflettano in ogni dettaglio delle azioni dell'androide, portando alla creazione di robot percepiti come dotati di un "cuore".

Questa tecnologia potrebbe migliorare significativamente il valore dei robot dedicati alla comunicazione, consentendo loro di scambiare informazioni con gli esseri umani in modo più naturale e simile a quello umano. Le potenziali applicazioni spaziano dall'assistenza sanitaria all'intrattenimento, passando per l'educazione e il servizio clienti.

Il team ha anche rilasciato un video dimostrativo che mostra la generazione automatica di espressioni dinamiche sul volto di un robot androide, evidenziando l'efficacia del nuovo approccio nel creare movimenti facciali più fluidi e realistici. Ora resta da comprendere quanto effettivamente questa rivoluzione non renda anocra più inquietante comunicare con un androide.

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