Scienziati propongono di inviare IA nello spazio per parlare con gli alieni

L'IA potrebbe consentire agli alieni di comunicare in tempo reale con gli umani, o almeno con un modello linguistico che ci rappresenta.

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a cura di Giulia Serena

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L'intelligenza artificiale potrebbe presto diventare un mezzo per comunicare con possibili civiltà extraterrestri. Lo sappiamo, sembra assurdo, ma è quanto sostengono due scienziati in un editoriale pubblicato su Scientific American, proponendo di inviare nello spazio modelli linguistici di AI per rappresentare l'umanità.

Franch Marchis, astronomo del SETI Institute, e Ignacio G. Lopez-Francois, ricercatore della NASA, ritengono che l'AI possa potenziare gli sforzi di comunicazione con intelligenze extraterrestri, noti come METI (Messaging Extraterrestrial Intelligence).

Una nuova frontiera per il METI

Fin dagli anni '60, l'umanità ha inviato nello spazio vari tipi di messaggi, dalla musica alle formule scientifiche, sperando di ricevere una risposta. Finora questi tentativi non hanno avuto successo. Secondo Marchis e Lopez-Francois, l'utilizzo di modelli linguistici di AI potrebbe rendere questa comunicazione più interattiva e rappresentativa dell'umanità.

Gli alieni potrebbero imparare una delle nostre lingue e fare domande sull'umanità all'AI.

Con la scoperta di centinaia di milioni di esopianeti potenzialmente abitabili nella sola Via Lattea, gli scienziati ritengono che alcune di queste civiltà potrebbero essere interessate a conoscerci.

I ricercatori suggeriscono che modelli open-source come quelli di Meta e Mistral potrebbero essere adattati per fungere da "ambasciatori digitali" dell'umanità. Questi modelli dovrebbero essere compressi attraverso un processo chiamato "quantizzazione" prima di essere inviati nello spazio.

La trasmissione potrebbe avvenire tramite radio, laser o persino dischi di rame, anche se ci sono ancora notevoli ostacoli tecnologici da superare.

Un ponte verso le stelle

Gli autori concludono che l'invio di modelli linguistici accuratamente curati nel cosmo potrebbe aprire la strada a scambi senza precedenti con intelligenze extraterrestri, assicurando che il nostro lascito perduri nel tempo e nello spazio.

Questa proposta innovativa potrebbe rappresentare un nuovo capitolo nella ricerca di vita intelligente oltre la Terra, combinando le più avanzate tecnologie di AI con la millenaria aspirazione umana di non essere soli nell'universo.

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