Tappetini da yoga | I migliori del 2023

Nella guida di oggi, vi spiegheremo perché e come dovreste scegliere tra i tappetini da yoga presenti sul web.

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a cura di Valentina Valzania

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I tappetini per esercizio fisico, fitness, pilates o yoga sono tra i primi accessori comprati da chi inizia a praticare dell'attività fisica, in quanto generalmente si tratta di prodotti che possono essere facilmente utilizzati per discipline diverse. O almeno così si tende a pensare, senza entrare nel dettaglio delle caratteristiche che ogni tipologia di allenamento richiede. Per quanto i vari modelli si assomiglino, le differenze ci sono eccome e ognuno ha caratteristiche che variano per forma, dimensione, colori e materiali utilizzati.

Lo yoga è una pratica nata per calmare mente e corpo, uno sport adatto a tutti e che può essere svolto a casa, in palestra, al parco, praticamente ovunque si vada. L'unico requisito necessario è proprio avere con sé un tappetino adatto a questa disciplina, dotato di caratteristiche ben precise che vi eviteranno possibili infortuni, rendendo più stabile l'esecuzione delle posizioni più complesse e dei movimenti più ampi. In primis, va valutata proprio la comodità del prodotto, a partire dalla la superficie, piuttosto ampia e spessa, fino alla presenza di un materiale antiscivolo, imbottito, idrorepellente e molto altro ancora. Tutti tratti distintivi che fanno la differenza rispetto a un tappetino qualsiasi, per un breve riscaldamento o per lo stretching. Nella guida di oggi, vi spiegheremo proprio come scegliere tra i tappetini da yoga presenti sul web, evitando di sbagliare e acquistarne un non adatto, mostrandovi alcuni dei prodotti più interessanti a cui potrete fare riferimento.

Migliori tappetini da yoga

Tappetino da Yoga Amazon Basics

Si tratta di un tappetino da yoga di ottima qualità, dalla forma lunga e rettangolare, dotato di una superficie sicura e stabile per le varie posizioni da assumere durante il vostro allenamento: dal guerriero al cane a testa in giù, dall’angolo laterale esteso fino alla panca. Da non sottovalutare lo spessore del tappetino che crea un buon strato ammortizzato tra corpo e pavimento, un elemento che vi permetterà di assumere le posizioni di riposo senza subire il contatto diretto con il pavimento. Il materiale di cui è composto è un altro elemento fondamentale, in quanto essendo un tappetino da yoga realizzato in TPE denso, molto simile alla gomma ma più resistente, non solo tende a essere molto flessibile ma anche poco scivoloso.

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Tappetino da Yoga TRESKO

In questo caso parliamo di un prodotto versatile al punto giusto, perfetto per il fitness, lo sport, lo yoga e molto altro ancora. Ha uno spessore di circa 10mm, pensato appositamente per isolare il pavimento dal corpo, proteggendo le vostre articolazioni anche in caso di piccole cadute. Un modello perfetto per chi ha bisogno di proteggere maggiormente la schiena! La schiuma NBR di cui è composto, inoltre, offre una piacevole sensazione sulla pelle e vi propone anche 2 superfici differenti su cui stendervi, una liscia e l'altra rigata. Inutile dire che entrambe sono assolutamente antiscivolo, in modo tale da poter praticare lo yoga nel modo più sicuro possibile. Se siete soliti utilizzare il tappetino anche all'aperto o comunque fuori casa, il modello in questione è perfetto poiché è dotato anche di una lunga cinghia da trasporto, con nastri di chiusura a elastico. Vi risparmierà anche il fastidio di doverlo arrotolare perché basterà stringerlo il minimo per portarlo comodamente via con voi.

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Tappetino da Yoga Adidas

Il tappetino Adidas è tra i più leggeri ed esteticamente piacevoli che potrete trovare sul mercato. Inoltre essendo così sottile e compatto, alto appena 8mm, è facile da arrotolare e riporre in un angolo della vostra stanza. Il prodotto Adidas è realizzato in schiuma EVA, senza PVC, resistente, confortevole e assolutamente salutare anche per quanto riguarda l'ambiente. Questo articolo è stato realizzato con una struttura antiscivolo garantita da una base scanalata che vi offrirà la massima aderenza, aumentando la trazione anche nelle pose meno stabili.

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Tappetino da Yoga Kimjaly Comfort

 Questo tappetino ha uno spessore di 8mm per il massimo comfort e per favorire il rilassamento, assicurandovi sempre il massimo dell'aderenza e una buona tenuta al suolo. Grazie alla cinghia inclusa, potrete trasportarlo praticamente ovunque, più facilmente e in modo super rapido e ordinato quasi fosse una borsa. Essendo totalmente inodore, ipoallergenico, facilmente lavabile dopo un utilizzo prolungato e, soprattutto, interamente riciclabile e biodegradabile, si propone come uno dei prodotti da yoga più completi sul mercato.

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In questo caso parliamo di un innovativo tappetino per yoga realizzato in morbidissimo memory foam, antiscivolo su entrambi i lati e particolarmente indicato per lo yoga, esercizi di equilibrio di pilates e molti altri tipi di allenamento o riscaldamento. Il prodotto Navaris è molto leggero e pieghevole piuttosto che arrotolabile, pensato proprio per essere riposto facilmente in qualsiasi armadio. Ovviamente è ideale per praticare esercizi all'aperto e non solo per la palestra, anche perché una volta sporcato può essere facilmente lavato sotto qualsiasi getto d'acqua.

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Come scegliere i tappetini da yoga

La domanda da porsi è: quali sono i fattori decisivi per la scelta del tappetino da yoga migliore? Per praticare lo yoga non serve altro che una buona dose di concentrazione e il proprio corpo ma, soprattutto per chi ha appena cominciato con la disciplina, può fare la differenza avere un tappetino in grado di rendere più confortevole le varie posizioni da provare. Per quanto riguarda questi prodotti, il prezzo può essere un indicatore di qualità ma rimane piuttosto circoscritto a una fascia medio/bassa aldilà del marchio a cui si fa riferimento, salvo alcuni casi particolari e molto specifici. Questo perché, in linea generale, si tratta di prodotti semplici le cui caratteristiche dipendono unicamente dal materiale scelto e, di conseguenza, i materiali con la migliore resa e durata hanno anche un prezzo più elevato, ma non di molto. I modelli più economici sono solitamente realizzati con gomme artificiali e hanno uno spessore inferiore che li porta a riarrotolarsi e a sformarsi automaticamente una volta aperti.

Man mano che il prezzo sale, si trovano gomme artificiali di qualità superiore o prodotti completamente naturali di ottima qualità e molto più durevoli. Quindi, dato che non si tratta di una spesa particolarmente impegnativa, il nostro consiglio è di investire qualche decina di euro in più per avere un prodotto che non abbia una resa particolarmente ridotta. Il prezzo a cui fare riferimento è quindi un indicatore che precede l'effettiva analisi del prodotto e può esservi utile per orientarvi tra i tappetini da yoga sul web. Una volta compreso questo, per decidere quale prodotto da yoga portare a casa, dovrete valutare con la giusta attenzione molti aspetti, tra cui lo spessore, la presa del tappetino sulle superfici, la leggerezza e la conseguente portabilità, quanto sia facile pulirlo dopo un lungo utilizzo e così via.

Quale sono spessore e presa corretta di un tappetino da yoga?

Come abbiamo già accennato nel corso della descrizione dei tappetini da yoga che abbiamo scelto per l'articolo, lo spessore del prodotto è piuttosto importante nel caso siate alla ricerca di un tappetino in grado do offrire isolamento termico e supporto durante la pratica. Per chi usa il materassino anche all’esterno lo spessore diventa particolarmente importante in quanto protegge il corpo da sassi o altri elementi presenti e che potrebbero disturbare la pratica. Uno spessore di circa 10 mm è sicuramente sufficiente indoor e nella maggior parte dei casi lo è anche uno spessore inferiore se il materiale è di qualità, con un’elasticità e una morbidezza sufficienti. In generale la regola da seguire è che, maggiore è lo spessore, minore è la possibilità di stare a contatto con qualsiasi altra superficie durante le posizioni più complicate da svolgere. A questo punto, proprio a fianco dello spessore, subentra anche l'elemento presa che vi assicura di rimanere saldi a terra anche se le mani o altre parti del corpo sono particolarmente sudate, in modo tale da poter eseguire tutti gli esercizi con precisione, senza il timore di scivolare e cadere.

Qual è il migliore materiale per un tappetino da yoga?

Come probabilmente saprete, diversi esercizi richiedono salti o movimenti repentini, per questo è importante che il materiale del tappetino sia di media/alta qualità e di conseguenza piuttosto resistente. Fa la differenza non solo per lo svolgimento degli esercizi, a lungo andare, ma anche per la pulizia dell'articolo che è naturalmente un aspetto igienico molto importante. Per questo è fondamentale puntare su un tappetino idrorepellente che sia facile da lavare anche con un semplice getto d'acqua e del sapone. La resistenza e l'ottima qualità di questi prodotti dipendono molto dal materiale con cui sono stati realizzati. Deve essere morbido, resistente, antiscivolo e idrorepellente affinché si tratti di un tappetino valido, che supporterà i vostri esercizi e durerà nel corso del tempo. Alcuni tra i gruppi principali di materiali a cui fare riferimento sono:

  • Gomma artificiale: la maggior parte dei tappetini da yoga è realizzata con delle gomme termoplastiche, materiali piuttosto economici, elastici, morbidi e anche estremamente facili da pulire. Ovviamente si tratta di materiali industriali che non vi assicurano molta presa sul pavimento, a meno che non siano realizzati appositamente per permetterlo. Sono tra i più comuni e più utilizzati, piuttosto soddisfacenti se non troppo economici, ma tendono spesso a deformarmi più facilmente rispetto agli altri. Inoltre,vi raccomandiamo di fare attenzione e di valutare bene il prodotto, affinché non contenga sostanze nocive per l’organismo, valutando quanto contatto diretto c'è con la pelle.
  • Gomma di caucciù: il caucciù offre sia morbidezza sia una buona dose di stabilità oltre a essere un materiale completamente naturale. Ovviamente è estremamente resistente, impermeabile e dotato di un’ottima presa anche su pavimenti molto scivolosi. Il prezzo per dei tappetini da yoga realizzati con della buona gomma in caucciù si alza leggermente rispetto alla media, quindi il budget deve crescere di conseguenza se volete affrontare questo tipo di spesa.
  • Lana vergine: più difficili da trovare, sono i tappetini in lana vergine che hanno la caratteristica di essere autopulenti grazie al grasso che contengono naturalmente al loro interno. Come immaginerete, il contro principale di questa tipologia di prodotti è che sono estremamente più delicati e tendono a rovinarsi e sformarsi con più facilità. Sono morbidi e ovviamente anche leggeri, facili e comodi da trasportare con sé anche in giro.

L'elasticità dei tappetini da yoga è importante?

L’elasticità del tappetino è una caratteristica da non sottovalutare dato che permette di capire quanto il materiale sia effettivamente di buona qualità. I migliori tappetini da yoga attutiscono il peso quando ci si poggia ma, una volta rialzati, tornano alla loro forma originale senza rimanere deformati per più di qualche secondo. Potrete pensare che si tratti di un'informazione secondaria, invece è fondamentale se state pensando di acquistare un tappetino che duri e rimanga intatto a lungo termine. Per esempio, dopo aver effettuato una posizione complessa o un vero e proprio salto, il tappetino deve tornare alla sua forma esatta per riuscire ad offrirvi il massimo della comodità e del supporto per il vostro corpo. Sia la gomma, sia il caucciù, se ben realizzati, vi offrono questa qualità, mentre la lana vergine tende a potersi deformare in maniera irreversibile dopo un utilizzo prolungato.

Quanto contano le dimensioni di un tappetino da yoga?

Da non sottovalutare l'importanza delle dimensioni di un tappetino affinché possiate esercitare la vostra pratica senza alcun problema. Vanno considerati ben tre fattori: lunghezza, larghezza e ovviamente lo spessore che abbiamo già affrontato poco prima di questo punto. Lunghezza e larghezza sono da considerare in base alla vostra altezza e al tipo di esercizi che volete svolgere. I materassini standard sono lunghi 180 cm e larghi 60 cm, queste dimensioni sono adatte a persone di altezza media ma nel caso foste particolarmente alti o vi dedicaste a esercizi con torsioni e movimenti ampi, dovrete optare per modelli più grandi.

Pieghevolezza

Ai fini del vostro acquisto, la scelta tra un materassino ripiegabile o arrotolabile dipende da diversi fattori e ovviamente anche dalle preferenze personali, oltre che dall'utilizzo che dovrete farne. Se state pensando di acquistare un prodotto da trasportare facilmente da un posto all'altro, da casa al parco o magari in palestra, vi consigliamo di considerare un modello che si arrotoli, molto più compatto e facile da portare. Nel caso in cui invece abbiate bisogno di posare il tappetino in un unico posto, spostandolo difficilmente da un luogo all'altro, allora sarà decisamente più comodo optare per un modello ripiegabile, in quanto lo spazio utilizzato è inferiore.

Come pulire i tappetini da yoga?

Ovviamente, come ben saprete, i tappetini entrano continuamente a contatto con superfici e con il vostro sudore, per questo dovreste trovare il modo corretto per tenerlo pulito dopo gli esercizi svolti. In primis, per evitare che il prodotto tenga a sporcarsi facilmente, vi consigliamo di optare per un tappetino che sia idrorepellente e possa essere pulito senza rischio di rovinarsi anche con vari detergenti o detersivi.

Generalmente, però, potrete semplicemente utilizzare dell’acqua calda e una spugna morbida per trattare la superficie dell'artico. Da evitare ogni tipo di detergente o di spugna abrasivi che potrebbero rovinarlo. Nel caso in cui, invece, il tappetino sia macchiato, potrete usare un goccio di detersivo molto delicato. Infine, alcuni modelli possono anche essere lavati in lavatrice, senza utilizzare prodotti aggiuntivi di alcun genere! Vi basterà utilizzare un programma per capi delicati e non esagerare con i gradi impostati prima di avviarla.

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