Tagliasiepi | I migliori del 2023

Ecco i migliori tagliasiepi che potete acquistare, tenendo in considerazione sia i modelli a motore a scoppio che elettrici.

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a cura di Dario De Vita

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Abbiamo aggiornato la guida approfondendo meglio alcuni aspetti riportati nella seconda parte dell'articolo. In particolare, abbiamo analizzato le eventuali funzioni che potrebbe integrare un tagliasiepe e gli accorgimenti che dovrebbe avere un modello affinché garantisca un'ottima praticità d'uso.

Continuano le nostre guide relative a una serie di utensili che vi permetteranno di prendervi cura del giardino con il minimo sforzo. Vi abbiamo parlato di tagliaerba, tagliabordi e altro, ma adesso è arrivato il momento di dedicare un articolo ai migliori tagliasiepi, ovvero strumenti simili a quelli citati pocanzi ma adatti per tagliare l'erba più alta, ossia quella presente nelle siepi le quali, se non curate, potrebbero rendere la vostra zona verde brutta e persino invadere il vicinato o il marciapiede, a seconda di dove abitate.

Per evitare di incorrere in questi inconvenienti, la soluzione migliore è dotarsi di un tagliasiepi. Come intuirete, esistono diverse tipologie di tagliasiepi, le stesse che abbiamo imparato a conoscere durante la stesura dei migliori tagliaerba e tagliabordi, vale a dire modelli con motore a scoppio ed elettrici, con quest'ultimi che si dividono in quelli alimentati a corrente e a batteria. Come siamo soliti fare, spiegheremo le differenze e i vantaggi di ognuno nella seconda parte dell'articolo, lasciando spazio prima a quelli che sono i migliori modelli attualmente in commercio.

La selezione è stata fatta dopo un'attenta analisi di mercato, confronti e opinioni, quindi avrete una certa sicurezza di acquistare valide soluzioni, a patto che puntiate su uno dei modelli in calce. Detto questo, non perdiamo altro tempo e scopriamo quali sono i migliori tagliasiepi con cui mantenere pulito il vostro giardino nella prossima primavera ed estate.


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I migliori tagliasiepi

Alpina AHT 555

Se cercate un tagliasiepi potente e con una lama di grosse dimensioni, Alpina AHT 555 è uno dei migliori che potete acquistare. Il suo motore a scoppio da 22cc è in grado di trasmettere ai denti da 35mm la potenza sufficiente per tagliare i rami più spessi senza difficoltà, mentre la lunghezza della lama di 70cm vi permetterà di raggiungere anche i punti delle siepe più lontani. Non una piuma in termini di peso, ma gode di una serie di accorgimenti affinché possiate usarlo comodamente, tra cui il sistema di avviamento facilitato e la possibilità di utilizzarlo sia in orizzontale che in verticale, grazie all'impugnatura posteriore rotante. Vanta inoltre un doppio interruttore di sicurezza e un filtro dell’aria accessibile senza impiego di utensili.

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Einhell GE-PH 2555

Se avete invece un giardino di piccole dimensioni o con ramoscelli non troppo lunghi e sottili, potreste prendere in considerazione un tagliasiepi con lama da 55cm e, in questo caso, il modello su cui puntare è il Einhell 3403835. Proprio come i precedenti, anche questo è un modello con motore a scoppio, quindi avrete tutta la potenza che vi serve. Lo spessore del taglio, invece, è di 19mm e, come detto pocanzi, è perfetto per tagliare i rami di piccole e medie dimensioni. Ovviamente, le varie impugnature sono studiate per assicurarvi una presa comoda e, soprattutto, affidabile che, su questo tipo di attrezzi, è da non sottovalutare.

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Gardena Powercut 700/65

Tra i migliori tagliasiepi elettrici spicca una delle soluzioni a marchio Gardena. Il modello Powercut 700/65 si farà apprezzare per la sua grande lama a doppio taglio da 65 cm, decisamente lunga per una tagliasiepi di tipo elettrico. La spaziatura dei denti è invece di 27 mm, il che vuol dire che sarà perfetto per le grandi siepe in cui ci sono rami spessi. La potenza non sarà un problema, in quanto dispone di un motore da 700W, più che sufficienti per tagliare in un colpo solo qualsiasi tipo di ramoscello. La maneggevolezza è assicurata dall'impugnatura supplementare e da quella principale, impugnabile sia in verticale che orizzontale. Da segnalare poi la protezione antiurto, utile per non pungersi nelle situazioni in cui bisogna infilare la lama tra i vari ramoscelli.

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Bosch Advanced HedgeCut 65

Piccolo ma potente, il Bosch Advanced HedgeCut 65 è il tagliasiepi ideale per le siepi di medie e grandi dimensioni. La lunghezza della lama, infatti, è di 65cm, mentre quella che intercorre tra un dente e l'altro è di 34 mm. Queste dimensioni fanno sì che anche i rami di un certo spessore vengano tagliati con facilità, con una serie di accorgimenti affinché braccia e schiena vengano stressati il meno possibile. A tal riguardo, questo tagliasiepi Bosch dispone di una protezione per le mani trasparente, utile per mantenere sott'occhio l'area di taglio.

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Worx WG284E

Nonostante i modelli a batteria tendono ad avere una potenza inferiore rispetto a quelli con motore a scoppio e a corrente, il Worx WG284E è forse l'unico tagliasiepi a batteria in grado di avvicinarsi, in termini di prestazioni, alle tipologie menzionate pocanzi. A differenza di altri modelli, infatti, la soluzione di Worx funziona con 2 batterie collegate, incluse ovviamente in confezione, le quali garantiranno una potenza paragonabile a quella di un modello a scoppio, con il vantaggio della facilità d'uso tipica delle soluzioni a batteria. La lunghezza della lama, inoltre, raggiunge i 60cm, mentre il taglio è di 27mm, perfetto per rami di medie e grosse dimensioni.

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Bosch AdvancedHedgeCut 65-28

Concludiamo la nostra lista personalizzata dedicata ai migliori tagliasiepi suggerendovi di prendere in considerazione anche il Bosch AdvancedHedgeCut 65-28, soprattutto qualora siate alla ricerca di un ottimo modello a batteria, con lunghezza di taglio di 65 cm e spessore di 28 mm. Proprio come i modelli precedenti, anche questo vi permetterà di ottenere risultati precisi e puliti, merito delle lame tagliate al laser e rettificate al diamante, nonché dal numero di giri a vuoto pari a 3.200 corse al minuto. Essendo che parliamo di un prodotto Bosch, la batteria da 36V può essere usata anche per altri utensili della serie Home & Garden a marchio Bosch.

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Come scegliere il tagliasiepi

Ed eccoci finalmente giunti alla conclusione di questo articolo che, ne siamo certi, vi sarà stato di grande aiuto. Tuttavia, è nostra intenzione spiegarvi brevemente come scegliere un buon tagliasiepi, consigliandovi i fattori più importanti da tenere in considerazione durante l'acquisto, con lo scopo di aiutarvi a capire autonomamente se un determinato modello può essere valido o meno.

Come vengono alimentati i tagliasiepi?

Se avete letto le nostre guide relative ai tagliaerbatagliabordi, saprete che la scelta dell'alimentazione è il primo aspetto da valutare, dal momento che il funzionamento di un tagliasiepi è molto simile. Ad ogni modo, vi ricordiamo che esistono modelli a motore a scoppio ed elettrici che, a loro volta, si dividono in quelli a corrente e a batteria. Come è facile immaginare, i primi sono quelli che godono di una grande potenza, superiore alle altre tipologie, adatti quindi per siepe ampie e ricche di rami spessi. Il nostro consiglio, dunque, è quello di prendere in considerazione un modello alimentato a combustione, se avete la certezza che il vostro giardino sia ricco di rami lunghi e doppi, oltre ad essere di dimensioni generose.

Se volete evitare l’uso del combustibile, nonché munirvi di una soluzione più leggera, senza sacrificare troppo la potenza, allora suggeriamo di puntare su un modello a corrente. In questo caso, però, dovrete assicurarvi che il wattaggio sia quanto più vicino possibile ai 500W, onde evitare di comprare un modello la cui potenza potrebbe costringervi a fare più di una passata per portare a termine il lavoro. Chiaramente, più Watt si traducono in maggior potenza, ma occorre tenere in considerazione anche la lunghezza della lama, aspetto che affronteremo a breve.

Infine, i modelli a batteria sono quelli che dovrebbero essere presi in considerazione da coloro che hanno una siepe di piccole dimensioni e i cui rami non sono troppo spessi da richiedere una lama caratterizzata da grandi denti e, di conseguenza, un motore potente. Inoltre, i modelli a batteria sono perfetti per coloro che cercano una soluzione compatta, leggera e facile da maneggiare. In questo caso, bisogna assicurarsi di scegliere un modello la cui batteria disponga della forza sufficiente affinché i ramoscelli vengano tagliati possibilmente al primo colpo, e per ottenere ciò è bene valutare solo modelli che abbiano un voltaggio pari almeno a 18V che, allo stesso tempo, sono anche quelli che garantiscono una buona autonomia.

Quanto deve essere lunga la lama di un tagliasiepe?

La lunghezza della lama è un fattore correlato alla potenza del tagliasiepi, ovvero più è potente quest'ultimo e più l'utensile può gestire una lama lunga, ed ecco perché i modelli a motore a scoppio sono, di solito, quelli che vantano le lame più lunghe. Una lama di 40 cm, infatti, richiede meno potenza rispetto a una da 70 cm, motivo per cui difficilmente troverete tagliasiepi a batteria con lame lunghe. Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di puntare su modelli che abbiano almeno una lama da 40/45 cm, in modo da avere la certezza che si adattino alla maggior parte delle siepe.

Da non sottovalutare poi lo spessore di taglio, ossia la dimensione massima dei rami che l'attrezzo è in grado di tagliare, espresso quasi sempre in millimetri. Un tagliasiepi con uno spessore di taglio maggiore è in grado di tagliare rami più grandi, ma è anche più pesante e meno maneggevole. È importante quindi scegliere un tagliasiepi con uno spessore di taglio adeguato alle proprie esigenze. Se avete un piccolo giardino con rami piccoli e sottili, un tagliasiepi con uno spessore di taglio di 20 mm potrebbe essere sufficiente, mentre se avete un grande giardino con rami spessi e grossi, potrebbe servire un tagliasiepi con uno spessore di taglio di almeno 30 mm.

Dopo la lunghezza della lama e lo spessore di taglio, bisogna analizzare anche la distanza tra le lame, vale a dire lo spazio tra una lama e l'altra. Anche in questo caso i valori sono strettamente correlati al resto delle caratteristiche del tagliasiepi, pertanto lame più vicine si adattano meglio a piccoli ramoscelli, mentre quelle più spaziose sono consigliate per siepi intricate. Non esiste quindi un tagliasiepi migliore di un altro sotto questo punto di vista, esiste però quello più adatto alle vostre esigenze.

I tagliasiepi hanno delle funzioni integrate?

Sebbene i tagliasiepi siano prodotti relativamente semplici e mirati a uno scopo ben specifico, alcuni modelli potrebbero integrare qualche funzione che li permette di essere più versatili e quindi fare la differenza in un eventuale siepe grande, composta da ramoscelli di diverso spessore. Una funzione che non tutti i tagliasiepi hanno riguarda proprio lo spessore, che su alcuni modelli può essere regolato affinché la lama dell'attrezzo si adatti meglio a quel specifico ramo. I produttori la chiamano di solito "modalità sega" che, come detto, permette all'utilizzatore di semplificare il lavoro su ramificazioni o piccoli pezzi di legno. In caso contrario, cioè in assenza di tale modalità, è probabile che il tagliasiepe si dimostri più adatto per tagliare le siepi fogliose. A differenza di quanto si possa pensare, la modalità sega non si attiva tramite un pulsante o tramite la regolazione di qualche manovella, bensì sarà la lama a far capire se siamo di fronte a un modello che vanta o meno questa possibilità. Per capirlo basterà osservare la lama, in particolare la sua zona anteriore, dove potrebbero esserci dei denti speciali, diversi rispetto a quelli presenti sul resto della lama. Detto ciò, vi ricordiamo che anche se la lama del vostro tagliasiepe, o di quello che vi apprestate ad acquistare, dovesse avere questo accorgimento, difficilmente riuscirete a tagliare rami di oltre 4 cm di spessore. Pertanto, se la vostra siepe è piena di rami grandi, sarebbe più logico affidarsi a una delle migliori motoseghe.

Cosa migliora la praticità d'uso di un tagliasiepe?

Il tagliasiepe è un tipo di attrezzo che solitamente lo si utilizza per un periodo di tempo abbastanza lungo, anche se ovviamente molto dipende dalla grandezza della vostra siepe, motivo per cui avere avere tra le mani un modello dall'ottima praticità d'uso è fondamentale in ottica comfort. Cosa rende quindi pratico questo attrezzo? Sicuramente il peso, fattore che analizzeremo in un prossimo paragrafo. Qualora si acquistasse un modello elettrico, un cavo lungo faciliterebbe senz'altro l'utilizzo dell'attrezzo, soprattutto se occorre allontanarsi molto dalla propria abitazione. Se il cavo è corto, e purtroppo nella maggior parte dei casi è così, si dovrà per forza ricorrere a una prolunga. Come non citare poi l'impugnatura, l'elemento forse più importante di tutti. A tal riguardo, la presa dovrebbe essere studiata in modo che il peso venga distribuito in maniera uniforme. L'ideale sarebbe avere un tagliasiepe con due impugnature, una piccola dietro al corpo macchina e una più grande sul davanti, cosicché possiate impugnarlo con due mani, rendendo il tutto anche più sicuro. Se a questo ci fosse magari anche un rivestimento antiscivolo, le cose migliorerebbero ulteriormente. Facciamo un passo indietro tornando al discorso cavo, che ricordiamo è presente solo sui modelli elettrici. Per una migliore praticità, il tagliasiepe dovrebbe avere un qualcosa integrato nella struttura che permetta al cavo elettrico di fissarsi, in modo da evitare che crei disturbi durante gli spostamenti. Pensate ad esempio alle vecchie aspirapolvere con filo, quante volte vi si è attorcigliato il cavo?

Velocità di taglio, quanto influisce sulle prestazioni?

La velocità di taglio è tra le caratteristiche tecniche più rilevanti di un tagliasiepe, poiché indica quanti giri esegue la lama al minuto. A seconda del produttore, questa specifica può essere letta come RPM, numero di giri a vuoto, numero di giri al minuto o numero di giri al secondo. Si tratta di modi diversi nel riportare quello che, in fine, è lo stesso valore. Questo più è alto e maggiore sarà la potenza del motore, pertanto aspettatevi velocità più elevate nei modelli a motore a scoppio che, come detto, sono per loro natura i più prestazionali. Lame a 3000 o 4000 giri al minuto sono più che sufficienti per tagliare in modo versatile i rami più spessi, quindi è probabile che potrebbe fare al caso vostro anche un modello leggermente meno veloce.

Quanto pesa un tagliasiepe?

I tagliasiepi, soprattutto quelli più potenti a motore a scoppio, possono pesare circa 10 kg, motivo per cui dovreste non sottovalutare il fattore peso al momento dell'acquisto, soprattutto se avete un fisico che non vi permette di sollevare certi pesi con facilità. Mantenere e usare un tagliasiepi pesante per lunghi periodi di tempo potrebbe infatti rivelarsi molto faticoso, ed ecco perché eventualmente dovreste puntare su un modello elettrico, che tende a essere molto più leggero, con un peso medio di 3-4 kg.

Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che, se presenti, possono semplificare il controllo del tagliasiepe come una maniglia imbottita, utile per consentire una presa migliore. I modelli telescopici sono un'ottima alternativa per chi vuole ridurre al minimo lo sforzo muscolare e consentono di tagliare rami nei punti più alti, raggiungibili altrimenti solo con una scala. Vale la pena sottolineare infine anche l'importanza di un peso bilanciato dello strumento, che fa in modo che l'affaticamento muscolare sia quanto più leggero possibile.

Cosa deve avere un tagliasiepe per essere sicuro?

Come in tutti gli strumenti simili, la sicurezza dovrebbe essere una priorità, sia dal punto di vista del produttore che dall'utilizzatore finale. I tagliasiepi moderni integrano ormai tutti svariati sistemi di sicurezza, ma conviene sempre accertarsi che quest'ultimi siano realmente presenti e lo si può fare dando un'occhiata alla descrizione del prodotto. Se volete avere la certezza di tagliare le siepi con uno strumento affidabile e sicuro, dovreste controllare che il prodotto che state per acquistare abbia i seguenti sistemi di sicurezza:

  • Freno lama: è un sistema che permette alla lama del tagliasiepi di bloccarsi immediatamente non appena viene rilasciato il grilletto, senza che la rotazione si fermi per merito dell'inerzia. Pochi secondi di vantaggio che potrebbero fare la differenza qualora lo strumento scivolasse dalla mano;
  • Avviamento sicuro: non è altro che il pulsante di accensione, studiato per permettere al motore dello strumento di non accendersi qualora lo si prema accidentalmente. Per avviare il motore, infatti, servirà prima girare una specie di manovella o qualsiasi altro metodo;
  • Protezione sulla maniglia anteriore: la tipica impugnatura del tagliasiepi potrebbe in alcuni casi far scivolare la mano, con il rischio di toccare le lami taglienti mentre sono attive, ed ecco perché è importante che ci sia una protezione sulla maniglia anteriore dello strumento.

Qual è l'autonomia di un tagliasiepe a batteria?

La durata della batteria di un tagliasiepe dipenderà dal tipo di batteria che viene utilizzata e da come usate lo strumento. Dal momento che l'autonomia media è di circa 30 minuti, il nostro consiglio è quello di caricare il tagliasiepe dopo ogni utilizzo, avendo così il vantaggio di iniziare il prossimo lavoro con la batteria piena. Potreste comunque essere costretti a ricaricare durante una sessione di taglio qualora abbiate una siepe grande con tanto fogliame da abbattere. In tal caso, suggeriamo di prendere in considerazione l'acquisto di una batteria di riserva, anche se spesso diversi produttori tendono a includerla nel prezzo nelle loro soluzioni più all'avanguardia. Allo stesso modo, i modelli più economici tendono a non includere neanche la batteria principale, quindi prestate attenzione alla descrizione del prodotto al momento dell'acquisto.

Per quanto riguarda il ciclo di vita di una batteria per tagliasiepi, occorre innanzitutto dire che queste batterie sono molto simili a quelle della maggior parte degli utensili elettrici, il che significa che si tratta di batterie agli ioni di litio. Queste di solito vantano tra i 300 e i 500 cicli di carica, traducibili in due o tre anni. Come in tutte le batterie, occorre tenere a mente che anche la loro capacità effettiva si degraderà nel tempo.

Come si affila un tagliasiepe?

Se notate che il vostro tagliasiepi non riesce più a tagliare in maniera fluida, con i rami che si inceppano tra i denti della lama, significa che molto probabilmente è il momento di affilare la lama. Nonostante sia un'operazione che potete fare anche voi se avete un minimo di manualità, il consiglio è quello di affidare il tagliasiepi a professionisti del settore, che si prenderanno cura della lama facendola tornare come nuova.

Gli angoli della lama di un tagliasiepi possono essere infatti abbastanza difficili da affilare e potreste finire per renderle ancora più smussate, rendendo quasi inutilizzabile l'attrezzo. Se volete provare ad affilare la lama voi stessi, suggeriamo di seguire un video tutorial dedicato, dopo avervi chiaramente procurato le attrezzatture necessarie, tra cui una lima piatta, un panno morbido, un solvente in resina e attrezzature di sicurezza.

Ad ogni modo, ribadiamo che portare lo strumento a un esperto del settore è la scelta più facile, anche perché con ogni probabilità dovrete acquistare le attrezzature necessarie per far sì che possiate affilare la lama. Questa operazione andrebbe fatta almeno una volta all'anno e sarà senza dubbio benefica per lo strumento, che potrà così rimanere efficiente a fronte di una spesa di manutenzione davvero minima.

Come pulire i tagliasiepi?

A differenza dell'affilatura, la pulizia di un tagliasiepi potete farla voi stessi senza alcun tipo di rischio, dal momento che consiste nel rimuovere eventuali foglie e rami incastrati e usare un panno per asciugare la superficie dell'attrezzo qualora sia stato usato su foglie bagnate. Suggeriamo poi di usare uno spray antisettico o sterilizzante per sbarazzarsi dei pesticidi, prevenendo così la diffusione di eventuali germi. Infine, un po' di WD40 non può che far bene alla lama, che potrà così soffrire meno la ruggine.

Come proteggersi dai tagliasiepi?

Quando si utilizza un tagliasiepe bisognerebbe sempre indossare una serie di dispositivi di sicurezza per proteggersi da eventuali cadute di ramoscelli. A tal riguardo, suggeriamo degli appositi occhiali, ma non dovreste farvi mancare anche un paio di guanti aderenti all'impugnatura dell'attrezzo, nonché resistenti in modo che i punti taglienti dei rami non vi graffino. Nonostante i tagliasiepi non siano rumorosi quanto le migliori motoseghe, consigliamo di indossare cuffie che proteggano il vostro udito dal rumore costante di questi attrezzi.

Di che materiali sono fatti i tagliasiepi?

Se la parte relativa alla meccanica interna e alla tipologia d'alimentazione può cambiare da modello a modello, non si può dire lo stesso dei materiali, dato che il corpo macchina è quasi sempre realizzato in plastica dura, mentre le lame sempre in acciaio inox. Quest'ultime, però, possono avere delle peculiarità sui modelli più costosi, tra cui tagli al laser rifiniti con diamante, un processo che garantisce alle lame una resistenza ancora maggiore rispetto all'acciaio, impedendone così il deterioramento.

Quanto costano i tagliasiepi?

Il costo di un tagliasiepi dipende dal tipo di attrezzo e dalle sue caratteristiche. In media, i prezzi vanno da un minimo di 40 euro per i modelli poco efficienti fino a diverse centinaia di euro per i più potenti e grossi. Questo per quanto riguarda i principali modelli disponibili in commercio, adatti per il proprio giardino. Se invece si prendono in considerazione quelli professionali, i prezzi possono superare anche i 1000 euro.

I produttori di tagliasiepi più noti

Se si cerca soprattutto sul web, si scopre che oggi sono davvero tanti i produttori che realizzano tagliasiepi, a volte con prezzi molto vantaggiosi pur trattandosi di soluzioni ad alte prestazioni. È importante però affidarsi ai brand più popolari, nonché a quelli che operano sul mercato da svariati anni, visto che si tratta di attrezzi che, prima o poi, necessitano di riparazione o assistenza. Trovare e acquistare accessori o pezzi di ricambi, ad esempio, sarà molto più semplice se il modello appartiene a un marchio noto, con il vantaggio di non dover buttare il tagliasiepe solo perché non si riesce a trovare il componente di cui avete bisogno. Certo, la spesa iniziale per acquistare un modello di un brand noto è più alta, ma non più di tanto, visto che mediamente basta aggiungere 20-30 euro per acquistare un prodotto che garantisce non solo un ottimo funzionamento, ma anche l'assistenza necessaria qualora serva. Detto ciò, quali sono i produttori più affidabili? Sicuramente vale la pena citare BoschBlack+Decker e Gardena, ma ce ne sono altri come Alpina, Einhell e Worx che vantano ugualmente una buona reputazione.

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