Siete in cerca di un attrezzo che vi consenta di eseguire la pulizia nel giardino in modo ancora più preciso di quanto non lo faccia già un tagliaerba? Allora dovreste dotarvi di un tagliabordi! A prescindere che preferiate una soluzione a batteria o alimentata a combustione, la nostra guida all'acquisto vi permetterà di portarvi a casa il prodotto più adatto per le vostre esigenze.
Nella nostra ultima pubblicazione ci siamo assicurati che i nostri consigli fossero ancora validi, permettendovi di acquistare un ottimo tagliabordi per la primavera 2023. Abbiamo inoltre dedicato un breve paragrafo alla questione prezzi relativi a questi attrezzi, soffermandoci in particolare su quanto bisognerebbe spendere per un tagliabordi dalle prestazioni adatte per un normale giardino domestico.
Come i possessori di giardino ben sapranno, la primavera costringe a dedicare parte del proprio tempo libero alla cura delle zone verdi, affinché queste rimangano pulite, ordinate e belle da vedere. A tal proposito, vi abbiamo già segnalato i migliori tagliaerba, ovvero macchine pensate per tagliare l'erba in modo semplice e veloce, con l'obiettivo di ridurre al minimo la fatica. Sebbene i tagliaerba siano in grado di soddisfare la maggior parte delle persone, nonché adattarsi alla stragrande maggioranza dei giardini, potrebbero non essere del tutto efficaci per coloro che cercano la perfezione, tagliando e regolando in maniera precisa anche i bordi del giardino, ed ecco che vengono in nostro aiuto i tagliabordi.
Prima di parlarvi di quest'ultimi, va detto che il tagliaerba rimane lo strumento principale per rimuovere l'erba, lasciando al tagliabordi solo il compito di regolare i bordi del giardino, dove un tagliaerba potrebbe non essere ideale a causa della sua dimensione e forma. Detto ciò, tagliabordi e tagliaerba hanno molto in comune, dal momento che esistono per entrambi soluzioni con motore a scoppio, a corrente e batteria. Se avete letto la nostra guida dedicata ai migliori tagliaerba, sapete già i vantaggi e svantaggi di ognuno. Ad ogni modo, nella seconda parte di questo articolo torneremo sull'argomento, consigliandovi quale tipologia di tagliabordi acquistare in base alle vostre esigenze.
Prima di addentrarci nell'approfondimento, vogliamo ricordarvi che ciò che leggerete al fianco di ogni prodotto consigliato sarà un estratto delle caratteristiche principali, mentre i link vi porteranno direttamente sulla pagina del prodotto, dalla quale scoprire tutti i dettagli ed eventualmente completare l'acquisto. La primavera è ufficialmente arrivata, pertanto non lasciatevi trovare impreparati.
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I migliori tagliabordi
- Alpina ABR 32 | Motore a scoppio
- Fuxtec FX-4MS142 | Motore a scoppio
- Black+Decker GL9035-QS | A corrente
- Greenworks GST1246 | A corrente
- Bosch EasyGrassCut 36 | A batteria
- Worx WG186E | A batteria
Alpina ABR 32 | Motore a scoppio
Fuxtec FX-4MS142 | Motore a scoppio
Black+Decker GL9035-QS | A corrente
Greenworks GST1246 | A corrente
Bosch EasyGrassCut 36 | A batteria
Worx WG186E | A batteria
Come scegliere il tagliabordi
Come annunciato in precedenza, i tagliabordi hanno molte caratteristiche in comune con i tagliaerba, motivo per cui i fattori da tenere in considerazione durante l'acquisto sono quasi identici. I più importanti sono il tipo di alimentazione, la lunghezza del taglio e la praticità d'uso.
Come sono alimentati i tagliabordi?
Anche per questa categoria di prodotti, il mercato mette a disposizione modelli a motore a scoppio, elettrici e a batteria. Come avrete avuto modo di capire dalla descrizione di ogni singolo modello da noi suggerito, i tagliabordi alimentati a combustibile sono i più potenti in assoluto, ed ecco perché consigliamo di prendere in considerazione uno di questi a coloro che possiedono un giardino di grandi dimensioni o la cui erba è difficile da sradicare. Questo non significa che i tagliabordi elettrici siano scarsi, ma quest'ultimi potrebbero richiedere maggior tempo per rifinire le zone dove l'erba è più stopposa.
Se volete evitare l'uso del combustibile senza sacrificare troppo la potenza, allora suggeriamo di puntare su un modello a corrente. In questo caso, però, dovrete assicurarvi che il wattaggio sia quanto più vicino possibile ai 500W, onde evitare di comprare un modello la cui potenza potrebbe costringervi a fare più di una passata per portare a termine il lavoro. Se invece volete un modello a corrente che si avvicini quanto più possibile alla potenza di un motore a scoppio, suggeriamo di prendere in considerazione un tagliabordi con un wattaggio vicino alla soglia dei 1.000W.
Se il vostro giardino è piccolo e vanta un erba facile da tagliare, prendere in considerazione i modelli precedenti potrebbe essere sovradimensionato, motivo per cui consigliamo di acquistare un tagliabordi a batteria. In questo caso, la potenza non sarà paragonabile rispetto alle soluzioni citate pocanzi, ma sarà comunque sufficiente per permettervi di tagliare la maggior parte dell'erba, a patto che prendiate in considerazione modelli con un buon voltaggio che, mediamente, si aggirano intorno ai 30V.
Ciò detto, i modelli a batteria sono sicuramente i più facili da padroneggiare, mentre quelli a corrente i più scomodi, dal momento che dovrete necessariamente portarvi dietro il cavo elettrico, obbligatorio per l'alimentazione. Se il vostro giardino si trova molto distante da una presa a muro, è probabile che dovrete ricorrere a una prolunga che, pur essendo soltanto un cavo, aggiunge un ulteriore seccatura durante l'utilizzo dell'attrezzo. I tagliabordi a scoppio, invece, tendono ad essere i più pesanti e rumorosi, complice appunto il motore alimentato a combustibile. Se tenete a mente queste poche ma importanti differenze, acquisterete sicuramente il tagliabordi della tipologia giusta, che equivale a quella che soddisfa meglio le vostre esigenze.
Batterie compatibili
Diversi produttori specializzati nel fai da te, come Black+Decker e Bosch, sono soliti progettare i loro attrezzi in modo che possano essere alimentati con la stessa batteria, e ciò vale anche per i tagliabordi. Qualora siate interessati ad acquistare un modello a batteria, quindi, potrebbe valere la pena soffermarsi anche su questo aspetto, anche perché potreste persino risparmiare. Se infatti avete già un attrezzo per il fai da te dello stesso marchio, potreste valutare l'acquisto di un tagliabordi sprovvisto di batteria, per poi aggiungerci quella del vostro attuale attrezzo, a patto che sia compatibile. Per verificarlo, è sufficiente leggere le specifiche tecniche del prodotto, in cui viene riportato se è possibile utilizzare la stessa batteria di un altro strumento. Optando per questa scelta, però, si andrà a compromettere la comodità d'uso, visto che sarete costretti a passare la batteria da un dispositivo all'altro. Ad ogni modo, potete pur sempre acquistare una seconda batteria in un secondo momento.
Tipi di batterie
Le batterie dei tagliabordi possono essere di 3 tipi: agli ioni di litio, a Ni-MH e a Ni-Cad. Come saprete, le più popolari sono quelle a litio poiché, oltre ad essere più recenti, sono quelle più longeve in termini di durata. I produttori scelgono di affidarsi a questa tipologia di batteria anche per altre peculiarità, tra cui quella di non perdere la carica e la possibilità di ricaricarle in qualsiasi momento senza danneggiarle. Si evince, quindi, che acquistare un tagliabordi a batteria agli ioni di litio sia la scelta migliore, anche perché i produttori sono soliti abbinare a queste batterie un motore brushless, con l'obbiettivo di rendere l'attrezzo più efficiente.
Quando sostituire la batteria?
Non esiste una risposta certa a questa domanda, poiché dipende dal modo in cui utilizzate lo strumento. È risaputo, però, che le batterie a litio durano circa 3 anni se vengono usate frequentemente, quindi nel caso dei tagliabordi potreste arrivare tranquillamente a 5 anni, visto che si tratta di attrezzi che non vengono usati tutti i giorni.
Qual è l'autonomia dei tagliabordi a batteria?
Ogni tagliabordi ha un'autonomia diversa (ovviamente), ma spesso i produttori menzionano la durata della batteria nelle informazioni tecniche del prodotto. Qualora su un modello non venisse riportato alcun tipo di informazione a riguardo, potete calcolare il tempo di funzionamento di un tagliabordi prendendo in esame una serie di fattori. È necessario conoscere anzitutto la capacità della batteria (espressa in ampere-ore, Ah), la corrente di carico (espressa in ampere) e il tempo di utilizzo previsto.
La capacità della batteria viene sempre specificata dal produttore e può essere trovata, come detto, nelle specifiche tecniche del prodotto o sulla batteria stessa. Anche la corrente di carico si trova nelle specifiche tecniche del prodotto. Nei casi sfortunati, potete misurarla con un tester. Il tempo di utilizzo previsto dipende dalle dimensioni dell'area da tagliare e dalle condizioni del prato. Una volta che si conoscono queste informazioni, l'autonomia della batteria può essere calcolata con la seguente formula:
Autonomia (ore) = Capacità della batteria (Ah) / Corrente di carico del tagliabordi (A)
Ad esempio, se una batteria ha una capacità di 2 ampere-ore e il tagliabordi ha una corrente di carico di 0,5 ampere, l'autonomia della batteria sarà di 4 ore. Va tenuto conto però del fatto che questo è un valore approssimativo, poiché la durata effettiva della batteria dipenderà anche dalle condizioni ambientali, dalle dimensioni e dalla densità dell'erba da tagliare, dallo stato di carica e dal mantenimento della batteria.
Come deve essere la lama di un tagliabordi?
Proprio come in un tagliaerba, la larghezza di taglio è importante perché andrà a influire sulla quantità di erba tagliata con un singola passata. È chiaro quindi che per tagliare o rifinire un prato di dimensioni generose è consigliato puntare su un modello la cui lama abbia un’ampiezza di taglio di circa 40 cm, mentre per i giardini medio piccoli sarà sufficiente una lama dal diametro compreso tra 20 e 35 cm.
La stessa importanza ce l'ha la velocità di rotazione della lama, o del filo, che deve raggiungere almeno i 5.000 giri al minuto. Una velocità inferiore, infatti, non riuscirebbe a tagliare l'erba, anche se lame e tagliabordi sono di ottima qualità.
Praticità d'uso
Essendo il tagliabordi uno strumento che richiede di essere sollevato a mano per poterlo utilizzare, la praticità d'uso è un altro fattore da tenere in considerazione, soprattutto nei modelli il cui peso tende a raggiungere soglie stancanti. Sebbene la maggior parte dei modelli in commercio ne sia provvisto, è importante controllare che il tagliabordi abbia un'ottima impugnatura, oltre a un ulteriore supporto nella parte centrale affinché possiate usarlo con due mani, aumentando così la maneggevolezza.
Cosa deve avere il tagliabordi per essere sicuro?
La sicurezza gioca un ruolo fondamentale su questi strumenti, soprattutto per chi è solito tagliare l'erba in profondità, raggiungendo in alcuni casi le radici, motivo per cui dovreste affidarvi a un tagliabordi con funzionalità integrate relative alla sicurezza, in modo da svolgere un lavoro sicuro. A tal riguardo, alcuni accorgimenti relativi alla sicurezza sono una protezione anti detriti, un sistema di blocco dedicato alle eventuali accensioni accidentali e le già citate impugnature imbottite.
Le protezioni anti detriti sono posizionate di solito nella parte posteriore dello strumento e, come è facile intuire, servono per evitare che erba, sporcizia e sassi vengano sparati a forte velocità sul vostro corpo. Nonostante la presenza di queste protezioni, alcuni detriti possono comunque oltrepassare, quindi dovreste sempre indossare un paio di occhiali di sicurezza, pantaloni lunghi e scarpe chiuse durante il lavoro.
La protezione sull'avviamento del motore accidentale impedisce che il tagliabordi possa creare danni qualora venga premuto per errore il pulsante di accensione. Questo sistema di sicurezza è una semplice funzione che blocca il grilletto, a meno che non venga premuto a lungo. In tal caso, il tagliabordi si avvierà e potrà essere utilizzato normalmente. Le impugnature imbottite presenti sulla struttura e sull'impugnatura aiutano a ridurre le vibrazioni. Queste qualora siano forti e costanti possono causare affaticamento, ma con una buona imbottitura sarà molto più semplice afferrare e gestire l'attrezzo.
Funzioni extra
Oltre alle caratteristiche citate pocanzi, numerosi produttori di tagliabordi aggiungono funzioni extra per contribuire a migliorare la versatilità dello strumento, consentendovi di prendervi cura del giardino nel modo più semplice possibile. Queste funzioni extra possono includere strumenti di rifilatura e bordatura 2-in 1, maniglie ausiliarie regolabili e accessori.
Uno strumento di taglio e bordatura 2-in-1 offre all'utente la possibilità di scegliere di tagliare l'erba o bordare il prato. Questi strumenti combinati sono utili soprattutto per giardini di piccole e medie dimensioni, dato che nei prati di grosse dimensioni conviene investire in uno strumento progettato appositamente per una specifica funzione.
Le maniglie ausiliarie regolabili offrono all'utente un punto aggiuntivo per afferrare il tagliabordi, avendo così la possibilità di controllarlo in base alla propria altezza, grazie anche al fatto che la maniglia ausiliaria può essere spesso fatta scorrere su o giù. Ovviamente più la posizione della maniglia si adatta al movimento naturale del corpo, più sarà facile per la persona utilizzare lo strumento. Gli accessori, infine, possono includere una vasta gamma di prodotti in confezione, tra cui prolunghe, batterie extra e caricabatterie.
Differenze tra tagliabordi e tagliaerba
Nonostante entrambi siano strumenti pensati per curare il vostro giardino e nonostante entrambi taglino l'erba tramite una lama, uno dei due si comporta meglio in base alle esigenze che si hanno in quel momento. Il tagliabordi è pensato per perfezionare i bordi del prato in modo che quest'ultimo appaia pulito e nitido. Un tagliaerba, invece, viene utilizzato per falciare l'erba alta o comunque in quei luoghi dove il tagliabordi non è adatto. Come avete avuto modo di scoprire nel corso dell'articolo, molti produttori realizzano soluzioni All-in-One in grado di falciare e bordare. Nonostante quest'ultime risultano versatili, vale la pena sottolineare che è sempre meglio affidarsi a un prodotto progettato per eseguire uno specifico lavoro, dal momento che risulterà più efficiente e potente.
Quando usare il tagliabordi
Il momento migliore per curare il giardino è durante la mattinata prima che il sole diventi troppo cocente, ma dopo che la rugiada evapori completamente. Questa è un'attività che viene svolta settimanalmente, soprattutto durante la seconda parte della primavera e all'inizio dell'autunno, quando l'erba cresce più rapidamente.
Per quanto riguarda invece la questione relativa a se conviene utilizzare prima il tagliabordi o il tagliaerba, le opinioni sono molto contrastanti, il che ci porta a pensare che non ci siano differenze enormi nell'usare uno strumento prima dell'altro. Il modo migliore per rispondere a questa domanda è provare entrambi i modi e confrontare i risultati.
Come ottenere i migliori risultati con il tagliabordi?
Di seguito riportiamo una serie di consigli pratici che vi permetteranno di utilizzare questo attrezzo in modo sicuro e di sfruttare appieno i suoi vantaggi.
- Indossare indumenti protettivi: con l'indossare indumenti protettivi intendiamo un paio di pantaloni lunghi, stivali o scarpe pesanti, nonché tappi per le orecchie o paraorecchie che riducono il rumore. Potrebbero servirvi anche degli occhiali protettivi nel caso eventuali detriti vengano spostati rapidamente verso l'alto;
- Tagliare prima il prato: tagliare prima il prato, ad esempio tramite un tagliaerba, vi farà risparmiare tempo e fatica, oltre a permettervi di vedere meglio quali sono le aree che necessitano di essere riordinate. Se eseguirete ciò, sarete anche in grado di tagliare i bordi alla stessa altezza del prato, dandogli così una finitura uniforme;
- Creare un percorso da tagliare: usate una corda o qualsiasi altro oggetto e posizionatelo a pochi centimetri attorno al percorso dove andrete poi ad utilizzare il tagliabordi. Questo metodo vi aiuterà a rimanere sulla carreggiata e quindi a tagliare il bordo in modo preciso, anche per quanto riguardo l'altezza.
Come tenere in buono stato il tagliabordi?
A prescindere che si tratti di un modello con motore a scoppio, elettrico o a batteria, i tagliabordi vanno usati e trattati nel modo giusto se si vuole che funzionino bene a lungo. Qualora siate in procinto o avete acquistato un modello a batteria, dovreste mantenere quest'ultima sempre carica o comunque non lasciarla scarica per lunghi periodi, che è il principale fattore della perdita di prestazioni. La batteria dovrebbe poi essere conservata in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore perché, si sa, le alte temperature giocano brutti scherzi sui componenti elettrici. Ovviamente anche il tagliabordi dovrebbe avere un suo posto dedicato, lontano da oggetti che potrebbero danneggiarlo.
Per quanto riguarda invece le accortezze che bisognerebbe attuare al momento del taglio, vi è senza dubbio quella di utilizzare l'attrezzo con la velocità adeguata, non facendolo ad esempio funzionare alla massima potenza quando le condizioni non lo richiedono. Ciò eviterà inutili sprechi energetici e aiuterà il motore o la batteria a rimanere efficienti per più tempo. Dopo un certo periodo di tempo, che dipende da quanto e come utilizzate lo strumento, occorre poi sostituire il filo o la lama, dato che sono soggetti a usura. Nel secondo caso, potrebbe essere sufficiente affilarla per farla tornare tagliente come prima. A lavori terminati, non dovreste riporre il tagliabordi senza prima pulire le parti più delicate, rimuovendo residui di taglio e detriti che potrebbero incastrarsi nelle parti meccaniche, compromettendo le prestazioni nel momento in cui lo andrete a riutilizzare.
Chi produce i migliori tagliabordi?
Essendo strumenti da giardino molto simili ai tagliaerba, i migliori tagliabordi vengono realizzati sostanzialmente dalle stesse aziende che producono anche i tagliaerba. Tuttavia, questa non è una regola fissa, dal momento che ci potrebbero essere produttori che se la cavano meglio con i tagliabordi piuttosto che con i tagliaerba. Potremmo dire comunque che brand come Bosch, Alpina e Black+Decker la fanno da padrone, ma meritano di essere citati anche Gardena, Greenworks e Worx, tutti specializzati in prodotti da giardino e per il fai da te.
Quanto spendere per un tagliabordi?
Esattamente come i tagliaerba, il prezzo non dovrebbe essere l'unico fattore determinante nella scelta di un tagliabordi. Se vi interessa sapere la cifra minima da spendere per avere la certezza di acquistare un modello valido, va detto che questa dipende molto dalla tipologia di alimentazione dell'attrezzo. I modelli elettrici con cavo, infatti, richiedono una spesa inferiore, al punto che con circa 100 euro (forse anche meno in occasione di qualche offerta) vi portate a casa uno strumento valido. La somma da spendere per ottenere un prodotto efficiente sale nel caso vorreste una soluzione a batteria o a combustione. In questi casi dovreste considerare almeno 50 euro in più per un modello a batteria e almeno 100 euro qualora sia alimentato con il combustibile. Ci teniamo a precisare che quanto appena riportato è frutto di un'analisi del mercato superficiale e che molto dipende anche dalle offerte del momento. Ad ogni modo, ora dovreste avere le idee più chiare in merito a quanto investire su un tagliabordi.