a cura di Giulia Di Venere
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Se dopo aver letto la nostra approfondita guida all'acquisto dedicata alle migliori smart TV avete deciso che il vostro prossimo televisore dovrà essere basato sul sistema operativo Android TV, allora troverete preziosa anche questa guida dedicata esclusivamente alle smart TV equipaggiate con Android TV o con il più recente Google TV.
Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra i due sistemi operativi: entrambi sono sviluppati da Google e la principale differenza tra loro è la versione. In passato, le smart TV erano dotate di Android TV, mentre le versioni più recenti escono di fabbrica con Google TV. Vale la pena notare che il software è lo stesso, ma Google TV è una versione più avanzata di Android TV, offrendo un'interfaccia leggermente diversa e una serie di ottimizzazioni. Tuttavia, per sfruttare appieno queste migliorie, è necessario un processore di elaborazione e memorie di un certo livello. Ecco perché non è garantito che tutti i televisori con Android TV riceveranno l'aggiornamento a Google TV.
Quali sono le smart TV con Android? Attualmente i principali produttori di smart TV che utilizzano Google TV, o che hanno utilizzano Android TV in passato, sono TCL, Sony e Philips. Noterete l'assenza di due giganti del settore, ovvero Samsung e LG, e in parte anche Hisense. Questi ultimi hanno sviluppato il proprio software proprietario, pertanto questa guida all'acquisto non copre modelli prodotti da questi marchi. Se siete interessati alle migliori smart TV Samsung, potete trovare un articolo dedicato ad esse sempre sulle nostre pagine. Va menzionato anche Panasonic e Xiaomi, che hanno adottato una strategia diversa. Su alcuni dei loro modelli installano Android TV o Google TV in base alla data di produzione del televisore, mentre su altri è possibile trovare VIDAA e MyHome Screen, che sono personalizzazioni rispettivamente di Hisense e Panasonic.
Detto questo, nei prossimi paragrafi troverete una lista delle migliori smart TV con Android TV o Google TV, insieme a una breve descrizione per ogni modello, accompagnato inoltre da link di vari store online dove reperire altre informazioni tecniche o completare l'acquisto in totale sicurezza. Seguiranno una serie di approfondimenti su questo sistema operativo di Google, oltre a un riepilogo su come scegliere accuratamente la smart TV più adatta secondo le proprie esigenze.
Per molti, l'acquisto di una smart TV con Android TV o Google TV sembrerà un compito abbastanza semplice, richiedendo soltanto un confronto tra le specifiche tecniche disponibili. Tuttavia, per altri, questa decisione potrebbe rivelarsi più intricata, data la presenza di acronimi ostici, cifre apparentemente insignificanti e ulteriori complicazioni. Per agevolare il vostro processo decisionale nell'ampio panorama delle smart TV, abbiamo creato una guida concisa ma completa che vi guiderà nella scelta del vostro prossimo televisore.
Che differenza c'è tra smart TV e Android TV?
Quando si desidera acquistare una smart TV con il sistema operativo proprietario di Google, la prima azione essenziale consiste nel verificare che il modello che si sta valutando sia effettivamente dotato di questo sistema operativo e non di un altro. Come abbiamo discusso nelle prime sezioni di questa guida, non tutti i produttori di televisori adottano Google TV. Pertanto, per semplificare la ricerca, suggeriamo di segnare i marchi che utilizzano questo sistema operativo.
Ma come si fa a identificare se una smart TV è dotata di Google TV o almeno di Android TV? La procedura è abbastanza semplice, poiché nella maggior parte delle immagini correlate al prodotto è visibile il logo del sistema operativo utilizzato dal TV. Se per caso il logo non è chiaramente visibile, è possibile scoprire il sistema operativo consultando le specifiche tecniche del televisore.
È un po' più complesso invece determinare se un televisore inizialmente commercializzato con Android TV riceverà un aggiornamento a Google TV in futuro. Per ottenere queste informazioni, è consigliabile contattare direttamente il produttore, fornendo loro il modello esatto in possesso. In ogni caso, è utile effettuare controlli periodici relativi agli aggiornamenti software direttamente tramite il proprio televisore. Assicurarsi che la smart TV sia sempre connessa a internet consentirà il download e l'installazione automatica di eventuali aggiornamenti. Questo processo è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e accedere alle nuove funzionalità offerte dal software.
Cosa si può fare con un TV Android?
Android TV e Google TV sono senza dubbio eccellenti sistemi operativi, ma per garantire che un televisore sia veramente valido, è essenziale considerare altri fattori chiave, tra cui la potenza hardware e la qualità del pannello. È comune essere affascinati dalle dimensioni del televisore. Le dimensioni, espresse in pollici, indicano la lunghezza diagonale dello schermo, con un pollice equivalente a 2,54 cm. Questo aspetto è sicuramente importante, ma non è l'unico determinante nella scelta di un buon TV. È fondamentale selezionare un prodotto che soddisfi le dimensioni desiderate, evitando che sia troppo piccolo per il proprio salotto o troppo grande per l'arredamento scelto. Inoltre, è altrettanto cruciale considerare almeno altre due specifiche tecniche.
- Risoluzione del display: la risoluzione è un elemento fondamentale da valutare. Attualmente la risoluzione Ultra HD 4K è la più diffusa, con 3840 pixel sull'asse orizzontale e 2160 sull'asse verticale. Un'altra opzione ampiamente utilizzata, adatta per schermi di dimensioni più contenute, è il Full HD, noto come 1920 x 1080 pixel. Alcuni televisori offrono anche risoluzioni superiori, come l'Ultra HD 8K con 7680 pixel sull'orizzontale e 4320 sull'asse verticale. Tuttavia, queste tecnologie sono ancora in fase di sviluppo e non sempre supportate da contenuti multimediali di alta qualità;
- High Dynamic Range (HDR): un'altra caratteristica da non sottovalutare è la presenza di HDR (High Dynamic Range), una tecnologia che offre colori più vividi e realistici grazie a una maggiore gamma di sfumature tra il nero e gli altri colori, migliorando anche la resa delle ombre. Questo aspetto è essenziale non solo per le smart TV Android, ma anche per migliorare l'esperienza complessiva di visione. Esistono diversi standard HDR, tra cui il Dolby Vision per film e serie TV e l'HDR 10 ottimizzato per i videogiochi. Indipendentemente dal vostro interesse per film o giochi, si consiglia di optare per un TV dotato di una solida tecnologia HDR per un'esperienza visiva di alta qualità.
Le smart TV basate su Android offrono una vasta gamma di funzionalità, dalla visione della televisione tradizionale alla navigazione web e ai numerosi servizi di streaming. Inoltre, possono essere utilizzate come piattaforme di gioco, sia in modo occasionale che frequente. Quando si considera l'utilizzo di una smart TV per il gaming, è importante tenere in considerazione due aspetti chiave: la presenza del Variable Refresh Rate (VRR) e una modalità a bassa latenza.
Il Variable Refresh Rate (VRR) è un parametro che indica la capacità dello schermo di aggiornare dinamicamente l'immagine. Questa caratteristica è essenziale per ridurre il fenomeno dello screen tearing nei giochi, migliorando così la qualità visiva complessiva. La modalità a bassa latenza, d'altra parte, è un'impostazione che riduce al minimo il ritardo tra l'input del giocatore e la risposta sullo schermo, garantendo un'esperienza di gioco più fluida e reattiva. Un valore di latenza fino a un massimo di 20 ms può essere considerato buono per un'esperienza di gioco senza problemi.
Quali sono i pannelli TV migliori?
Le smart TV con sistema operativo Android TV o Google TV offrono una varietà di pannelli di retroilluminazione, sia di tipo basilare che avanzato, proprio come qualsiasi altro televisore dotato di un diverso sistema operativo. Quest'ultimo, infatti, non ha alcuna influenza sulle capacità di riproduzione delle immagini del televisore. Di conseguenza, è possibile trovare televisori con una retroilluminazione a LED, che seppur semplice è ancora di alta qualità, oppure con una più sofisticata tecnologia OLED. Ognuna di queste categorie presenta ulteriori sottocategorie che è importante conoscere per valutare la qualità della smart TV in questione. Per approfondire quest'argomento e comprendere meglio le caratteristiche dei diversi pannelli, vi invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato alle migliori smart TV generiche, dove abbiamo esaminato dettagliatamente questo e altri aspetti.
Quante connettività sono disponibili su Android TV?
Potrebbe sembrare una domanda scontata, ma è sempre importante ricordare che un buon TV, inclusi i modelli basati su Android, fungono principalmente da centri di intrattenimento. Pertanto, offrono la possibilità di connettersi a una varietà di dispositivi diversi. Ad esempio, pensiamo alle console di gioco tanto desiderate come la PlayStation 5 o la potente Xbox Series X, che richiedono una connessione HDMI. Oppure, consideriamo una soundbar che può migliorare l'esperienza audio e richiede una porta audio ottica. Se volete leggere chiavette USB o altri dispositivi, l'ingresso USB sarà essenziale. Tuttavia, la connettività di un TV non si limita a queste opzioni, pertanto prima di effettuare un acquisto è fondamentale assicurarsi che il dispositivo scelto disponga di tutte le porte e gli ingressi necessari per soddisfare le vostre esigenze specifiche.
Google TV è meglio di altri sistemi operativi?
Ad oggi, il principale vantaggio di Google TV rispetto ad altri sistemi operativi per TV è la sua integrazione con il Google Play Store. Questo consente agli utenti di accedere a un vasto e diversificato catalogo di applicazioni e giochi direttamente dal loro TV. Con la possibilità di scaricare un numero superiore di applicazioni e giochi rispetto ad altri sistemi operativi per TV, Google TV offre un'esperienza di intrattenimento più ricca e personalizzata. Gli utenti possono sfruttare app per lo streaming, app di gioco, app di produttività e molto altro, il che amplia notevolmente le funzionalità della loro smart TV. Inoltre, la capacità di accedere al Google Play Store significa che gli utenti possono mantenere il loro TV sempre aggiornato con le ultime applicazioni e giochi disponibili, garantendo un'esperienza di intrattenimento all'avanguardia direttamente dal proprio grande schermo.
Android TV vs Google TV, cosa cambia?
Come accennato nella parte iniziale, i due sistemi operativi si basano sullo stesso progetto, pertanto non ci sono grosse differenze tra i due. La più evidente, nonché l'unica che potrebbe fare davvero la differenza, riguarda l'interfaccia utente. Mentre Android TV presenta un'interfaccia più generica, basata su icone di app e una schermata principale personalizzabile, Google TV si distingue per una visione più orientata ai contenuti. L'interfaccia di Google TV è visivamente ricca e mette in primo piano le raccomandazioni di contenuti. Quando si accede a Google TV, si trova una sezione "Per te" che offre suggerimenti personalizzati provenienti da una varietà di servizi di streaming. Questo rende l'esperienza di navigazione più fluida e intuitiva, poiché gli utenti possono scoprire facilmente nuovi film, programmi TV e altri contenuti basati sui loro gusti e preferenze. Questo approccio mirato ai contenuti rende Google TV una scelta interessante per chi cerca una maggiore facilità di scoperta dei media sulla propria smart TV.
Chi produce i migliori Android TV?
Quando si esplora il mercato alla ricerca di un televisore dotato di Android TV, è importante notare che giganti dell'industria come Samsung e LG non rientrano in questa categoria, in quanto preferiscono utilizzare i propri sistemi operativi personalizzati per le loro smart TV. Questi sistemi vengono costantemente aggiornati, arricchendosi di nuove funzionalità anno dopo anno, alcune delle quali possono essere estese anche ai modelli di generazioni precedenti. Al momento, tra i principali produttori che hanno scelto di adottare Android TV per i loro dispositivi, spiccano Sony, Philips e TCL. Esplorando ulteriormente il mercato, emergono comunque altri marchi, spesso focalizzati sulla produzione di televisori di fascia entry level, che optano anch'essi per Android TV come sistema operativo.
Il sistema operativo influenza le prestazioni del pannello?
Il sistema operativo gioca un ruolo indiretto, ma significativo, nelle prestazioni del pannello di visualizzazione. Analogamente ai processori utilizzati nei computer, quelli incorporati nelle smart TV sono cruciali per assicurare che l'elaborazione delle immagini sia ottimale. In questo contesto, l'abbinamento tra il chip e il sistema operativo è fondamentale: determinate combinazioni potrebbero non sfruttare appieno le potenzialità del pannello, limitando così la qualità visiva che esso è in grado di offrire.
Un esempio emblematico di questa dinamica si è osservato di recente con Panasonic, che ha lungamente contemplato l'idea di sostituire il proprio sistema operativo (ritenuto inferiore rispetto ai concorrenti in termini di offerta applicativa) ma ha incontrato ostacoli significativi. Il processore, progettato in maniera specifica per il sistema originario, non avrebbe garantito un'adeguata elaborazione dell'immagine con un software diverso. Tuttavia, con il lancio della sua gamma di televisori del 2024, Panasonic è riuscita a superare queste limitazioni, adottando Fire OS per migliorare l'interfaccia utente e arricchire l'offerta di applicazioni preinstallate.
In conclusione, la decisione di un produttore di televisori riguardo al sistema operativo da adottare riveste un'importanza cruciale. Da essa può infatti dipendere la qualità dell'elaborazione dell'immagine, influenzando l'esperienza visiva dell'utente.
Quanto spendere per un Android TV?
La spesa necessaria per acquistare un Android TV varia in base alla qualità di visione che si desidera raggiungere. I prezzi iniziano da circa 200€ per i modelli più essenziali e compatti, salendo fino a svariate migliaia di euro per i dispositivi di fascia alta. È importante considerare, oltre alla qualità dell'immagine, anche la fluidità di navigazione nei menu e l'apertura delle applicazioni. I modelli meno costosi possono risultare meno reattivi a causa di processori di qualità inferiore. Per chi cerca un compromesso tra prestazioni soddisfacenti e prezzo ragionevole, si consiglia di destinare un budget di almeno 400-500€ all'acquisto di un Android TV. Questo permetterà di ottenere una smart TV che offre un buon equilibrio tra qualità visiva e performance, garantendo un'esperienza d'uso complessivamente piacevole.
Dove conviene acquistare un Android TV?
Per individuare il miglior punto di acquisto per un Android TV, è importante considerare che marchi come Samsung e LG sono spesso i preferiti presso i principali negozi fisici, rendendo più difficile la presenza di televisori con Android TV, nonostante TCL e Philips siano marchi di tutto rispetto. Per accedere alla più ampia gamma di modelli e potenziali offerte, lo shopping online si rivela una scelta migliore.
I principali portali e-commerce come Amazon, Mediaworld e Unieuro regolarmente mettono a disposizione sconti vantaggiosi sui televisori dotati di Android TV. Inoltre, piattaforme come eBay possono sorprendere con offerte eccezionali, grazie all'uso di coupon esclusivi che permettono l'acquisto di smart TV a prezzi molto competitivi. Pertanto, consigliamo di esplorare con attenzione queste opportunità online per identificare le offerte più interessanti e ottenere il massimo valore dal vostro acquisto.
Come collegare la smart TV a Internet?
Le smart TV fanno parte dell'intrattenimento domestico moderno, offrendo accesso a contenuti online come Amazon Prime Video, Netflix e Disney+, oltre a informazioni aggiornate sui programmi TV via internet. Per sfruttare appieno queste funzionalità, è essenziale collegare la smart TV a internet, avendo a disposizione una connessione Wi-Fi privata. La guida che vi abbiamo linkato spiega proprio come connettere la smart TV tramite Wi-Fi, suggerendo di trovare il nome della rete sul router e inserire la password.
Ricordate di verificare le impostazioni del router per supportare bande di 5 GHz o 2.4 GHz a seconda delle compatibilità del TV. Per una connessione più stabile, si può optare per un cavo Ethernet, assicurandosi di avere un cavo della lunghezza giusta e collegandolo tra TV e router. Dopo il collegamento, è importante verificare la connessione e ottimizzarla per un'esperienza di intrattenimento fluida, eseguire eventuali aggiornamenti software per migliorare prestazioni e sicurezza, e godere dei benefici come l'accesso a una vasta gamma di contenuti online e integrazioni in sistemi domotici o esperienze di gaming in streaming. Come detto, recandovi sul nostro articolo dedicato, troverete parte di queste spiegazioni anche sottoforma di immagini, cosicché possiate capire come procedere anche se siete poco pratici.
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